Da qualche settimana sul web non si parla che di Palworld, un giorno molto “particolare” che unisce dinamiche survival a quelle da action game pagando, come più che evidente, un pesante tributo alle avventure del mondo dei Pokemon.
Un successo straordinario (e vedremo perché) che in soli tre giorni ha portato alla vendita di ben 4 milioni di copie, per la gioia di Pocket Pair (la società dietro lo sviluppo di Palworld) che ha confermato di aver superato gli 1,2 milioni di giocatori attivi su Steam, un risultato più che interessante soprattutto vista la particolarità del titolo.
Cos’è Palworld
Palworld miscela sapientemente caratteristiche survival a quelle di un action game dai colori sgargianti, proprio come fu per l’avvento dei vari titoli della serie Pokemon.
Il tutto unito a un’esperienza open world nella quale bisogna catturare e allenare strane creature per farle diventare sempre più forti e battere avversari scaltri e disposti a tutti pur di fare a pezzetti questi mostriciattoli (non tanto tascabili).
Fino a qui è più che evidente, come già detto, col mondo dei Pokemon che, sin dal loro avvento sul “vecchio” (ma mai dimenticato) Game Boy, hanno catturato milioni di utenti in tutto il mondo.
La differenza, però, sta nel fatto che Palworld porta il rapporto con queste creature a un altro livello e, per la prima volta si potranno trattare questi simpatici amici anche col pugno di ferro, in pieno stile del “rivale” ben noto a tutti i giocatori di Pokemon Oro e Argento.
Addirittura, per i più sadici, è possibile macellare i nostri piccoli amici per trasformarli in carne. In teoria sarebbe possibile fare la stessa cosa anche con gli altri NPC del gioco, renderli schiavi o eventualmente triturarli o sparargli addosso ma, come al solito, cose di questo genere sono a discrezione di chi gioca.
Oltre a questo, l’altra grande novità sta nel fatto che l’utente può usare anche le armi da fuoco, un’eventualità assolutamente non contemplata nella controparte di casa Nintendo.
Perciò, no, Palworld non è solo un clone di Pokemon (anche se le somiglianze sono evidenti) nascondendo comunque una certa complessità e un certo realismo, tipico dei titoli più moderni, che non era assolutamente presente nelle vecchie cartucce per Game Boy, come ad esempio i movimenti più lenti quando si trasportano troppi oggetti oppure una modalità di costruzione degli oggetti basata sull’accumulo di risorse.
Insomma, questo gioco potrebbe essere una rivelazione (anche se non sono di certo mancate le critiche per alcuni comportamenti non troppo apprezzati dagli utenti) e potrebbe portare titoli del genere a un livello più maturo e forse più adatto a un pubblico moderno che cerca più azione e, naturalmente, una maggiore libertà di movimento che, fino a questo momento, i giochi Pokemon ancora non hanno, nonostante i passi avanti nelle ultime versioni.
Come provare Palworld
Per ora Palworld si può scaricare solo da Steam e ha un prezzo di 28,99 euro.
In alternativa si può giocare anche su Game Pass sui PC Windows o sulle nuove Xbox Series X/S e, secondo alcuni rumors, Pocket Pair sarebbe anche in trattativa con Sony per portare il gioco anche su PlayStation 5, ma ancora non ci sono conferme al riguardo.
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