Le moderne abitazioni sono invase da cavi di diversa natura, spesso tutti necessari ma comunque decisamente antiestetici.
La colpa di questo groviglio è da attribuirsi ai moderni strumenti elettronici che aiuteranno anche a semplificare la vita delle persone, ma non garantiscono sicuramente una casa ordinata a meno che l’utente non dimostri un po’ di senso pratico.
Ma quando la situazione diventa davvero insostenibile e i cavi iniziano a spuntare da ogni angolo, c’è solo una cosa fare: armarsi di santa pazienza e procedere con un cablaggio ottimale della propria abitazione.
Le possibilità sono molte, vediamo allora come organizzare i cavi in casa.
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1. Utilizzare ciabatte e multi-prese
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Tra gli strumenti più semplici e più efficienti per gestire i cavi di casa ci sono sicuramente ciabatte e multi-prese che, di fatto, non fanno altro che “espandere” la dotazione di prese di corrente nel tentativo di tenere tutto in ordine.
Basta collegarle alla presa e in men che non si dica si otterranno diversi ingressi aggiuntivi dove posizionare tutto il necessario, avendo magari cura di sistemare i vari cavi a dovere in modo che non causino ulteriori grovigli intorno al dispositivo.
Chiaramente, non bisogna superare il carico massimo totale, cioè la potenza massima che è in grado di assorbire la ciabatta o la multi-presa, se ciò accadesse le conseguenze potrebbero essere decisamente gravi.
Perciò va bene utilizzare strumenti del genere ma con le giuste accortezze, avendo cura di non esagerare con i device collegati e cercando di non sovraffollare i vari ingressi.
Oltre a questo si tratta di una soluzione facile ed economica per organizzare i cavi elettrici in casa.
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2. Raggruppare i cavi insieme
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Chiaramente il problema non sono solo i cavi elettrici che, come appena visto, possono essere posizionati tutti nello stesso posto acquistando una ciabatta o una multi-presa.
La vera incognita sta nell’utilizzare cablaggi che provengono da apparati diversi, tipo i cavi TV, ad esempio, o quelli che provengono dall’antenna posizionata sul tetto.
In questo caso è chiaro che non ci sarà bisogno solo di uno sdoppiatore per la presa ma sarà necessario raggruppare ordinatamente i cavi tra loro, “legandoli” insieme in qualche modo.
Utilizzando, magari, delle fascette per cavi che altro non sono che delle stringhe di stoffa (generalmente con la superficie in velcro per facilitarne la chiusura) che hanno il compito di “stringere” tra loro fili diversi, creando delle trecce ordinate e compatte.
In alternativa si possono utilizzare anche le classiche fascette in plastica anche se, in caso di rimozione di uno o più cavi dovranno essere necessariamente tagliate e gettate nell’immondizia.
Infine anche utilizzare il nastro adesivo potrebbe essere un’ottima soluzione veloce ed economica.
Non di certo la più elegante, ma quando non si ha altro a disposizione un rotolo di nastro isolante potrebbe risolvere il problema rapidamente e senza troppi sforzi.
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3. Acquistare un manicotto per cavi
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Un'altra opzione piuttosto valida (che può essere combinata alle fascette) è quella di acquistare un manicotto per cavi, che altro non è che un tubo di plastica (tagliato su un lato) che l’utente può riempire con tutti i vari fili in giro per casa.
Anche in questo è un sistema semplice e veloce che, pur non nascondendo del tutto i cavi alla vista, quantomeno li raggruppa all’interno di un solo involucro, riducendo i grovigli (o almeno coprendoli).
Come già detto questa soluzione può essere anche utilizzata insieme alle fascette, che aiuteranno a legare i cavi insieme, tirandoli a dovere e semplificando l’inserimento all’interno del manicotto.
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4. Utilizzare le clip per i cavi
Un’altra opzione molto interessante sono le clip per cavi che hanno essenzialmente il compito di “bloccare” i vari fili in una certa posizione per evitare che se ne vadano in giro per casa.
Naturalmente ci sarà bisogno di una superficie rigida per utilizzarle e generalmente non sono fatte per coprire lunghe distanze ma possono essere comode, ad esempio, per bloccare il caricabatterie del cellulare dietro un comodino.
Oltretutto possono essere utilizzate in situazioni diverse, come dentro una macchina o in qualsiasi altro contesto, l’importante è che abbiano un punto d’appoggio a cui essere ancorate.
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5. Scrivania sempre in ordine con portacavi e organizer
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Gli organizer di cavi hanno il compito di gestire al meglio il posizionamento dei cavi sulle scrivanie.
Molto semplicemente sono delle scatole con sopra tutto il necessario per i nostri dispositivi elettronici di qualsiasi natura essi siano.
Possono avere ingressi USB-C, cavi Lightning, jack da 3,5 mm,caricabatterie MagSafe o per un qualsiasi laptop e tutto ciò che potrebbe servire in ufficio ma senza occupare uno spazio eccessivo.
Allo stesso modo anche i portacavi sono un'ottima soluzione per fare un po’ d’ordine sulla scrivania e a nascondere tutti i vari cablaggi del caso.
Il loro scopo è puramente estetico e sono semplicemente delle scatole che coprono alla vista gli alimentatori e fanno uscire fuori solo il cavo in questione che può essere direzionato nel punto in cui si desidera.
Una soluzione semplice ed efficace anche se, a onor del vero, non è che elimini proprio i grovigli ma semplicemente cerca di organizzarli in modo funzionale.
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6. Fissare il cavo al muro con una graffetta
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Per tutti quei cavi che non devono essere spostati di frequente, tipo i cavi TV, quelli dell’antenna o i cavi del telefono, si può optare per una graffetta a muro che, tramite un piccolo chiodo e una copertura di plastica, blocca i cablaggi al muro evitando che finiscano in mezzo ai piedi.
Semplici e molto economici, sono disponibili in misure diverse e possono essere utilizzati anche per i cavi più grandi, a patto di tenere in mente che sono consigliabili esclusivamente con i cablaggi fissi e che non devono essere rimossi di frequente.
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7. Fare ordine in casa
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Potrà sembrare banale dirlo ma tenere la casa in ordine è il primo modo per evitare che si accumulino cavi vari ed eventuali e non solo.
Generalmente in ogni casa ci sono molti più fili di quelli che servono realmente, perciò, ogni tanto è opportuno fare un po’ di pulizia e rivedere i cablaggi nel dettaglio, se non altro per ottimizzare la gestione dello spazio.
Ad esempio un vecchio device può essere scollegato, soprattutto se rotto o se non viene più utilizzato.
Se, invece, ci sono più dispositivi che utilizzano il medesimo caricatore USB-C non ha molto senso tenere tutti i cavi in un solo posto ma se ne potrebbe utilizzare uno per volta, oppure, distribuirli nelle diverse stanze.
Oltretutto, quando un caricatore o un cavo non vengono utilizzati è sempre opportuno riporli con cura, così da evitare che si danneggino e che vadano a causare ulteriori grovigli di fili.
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8. Passare ai device wireless
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L’ultima opzione per rimuovere i cavi dalla propria esistenza è, quando possibile, passare a dispositivi wireless.
Ad esempio, i moderni impianti audio funzionano tramite Bluetooth e possono essere collegati alla TV o a qualsiasi altro device senza il bisogno di cavi.
Stesso discorso per i router che, grazie al WiFi, possono portare la connessione in tutta casa evitando le connessioni Ethernet e i relativi cavi in eccesso.
Naturalmente non è sempre possibile ma questi sono solo alcuni degli strumenti wireless che possono ridurre drasticamente l’utilizzo di cavi e aiutare gli utenti a mantenere un po’ di ordine in casa.