Un piccolo parallelepipedo di plastica nera – con inserti fluo verdi – capace di fare un po' di tutto: dal riprodurre filmati in locale con risoluzione 4K sino a far girare videogames di ultima generazione, passando dallo streming di video online all'accesso ai più celebri e utilizzati servizi di TV on demand (sempre con risoluzione 4K). Un set-top box di ultima generazione, insomma, capace anche di attirare le attenzione dei gamer più esigenti. E se si tiene conto che monta Android TV, il sistema operativo pensato da Google per Smart TV e altri dispositivi multimediali, si capisce che le possibilità di Nvidia Shield sono ancora tutte da definire.
Le specifiche hardware di Nvidia Shield Android TV
Grande poco meno di un foglio di carta A4 (21x13 centimetri, a voler essere precisi, e spessa 2,5 centimetri), nel retro dello Nvidia Shield Android TV trovano spazio una porta Ethernet Gigabit; una porta HDMI 2.0 compatibile con il formato HDCP 2.2 per poter riprodurre video 4K a 60 frame al secondo; due porte USB 3.0 e una porta micro-USB 2.0. Quanto basta per poter collegare alla console/riproduttore multimediale televisori UltraHD, smartphone e tablet (che possono anche essere ricaricati tramite Nvidia Shield Android TV), tastiere, mouse e periferiche di ogni tipo.
Il case in plastica nasconde però la parte più interessante dello Nvidia Shield Android TV. Al suo interno, infatti, troviamo il SoC Nvida Tegra X1, un processore octacore 64 bit composto da due quadruplette di core logici: la prima realizzata seguendo le direttive Cortex A57; la seconda realizzata secondo le direttive Cortex A53. La suddivisione tra i due gruppi di core è dovuta primariamente a esigenze funzionali: nei piani di Nvidia i quattro processori logici saranno dedicati alle operazioni che richiedono grande velocità di esecuzione; mentre il secondo gruppo si occuperà delle istruzioni e operazioni a bassa priorità.
Ciò permetterà a Nvidia Shield Android TV di ottimizzare il consumo energetico, utilizzando il quartetto di core più adatto a svolgere un determinato tipo di istruzioni e operazioni. Al fianco dello Nvidia Tegra X1 troviamo una GPU Maxwell con 256 core e 3 gigabyte di RAM. Una configurazione capace di far girare indifferentemente videogames di ultima generazione oppure di riprodurre video e filmati in 4K con una frequenza di aggiornamento di 60 fps (compatibilità con i codec video VP9, H265, H264).
La connettività, oltre che dalla già citata porta Ethernet Gigabit, è assicurata dal modulo Wi-Fi 802.11ac e dal chip Bluetooth 4.1. Completa il pacchetto un disco rigido da 16 gigabyte, con memoria espandibile grazie allo slot micro SD presente nella parte posteriore dello Nvidia Shield Android TV. Nella versione Pro, lo spazio a disposizione per l'archiviazione dati fa un notevole balzo in avanti: l'utente avrà a disposizione ben 500 gigabyte per archiviare videogames, film 4K e musica di ogni genere.
Nvidia Shield Android TV, periferiche e accessori
Un set-top box, per quanto potente e versatile come lo Nvidia Shield, sarebbe fortemente limitato nelle sue possibilità senza un controller, un telecomando e altre periferiche che danno all'utente la possibilità di interagire con il dispositivo multimediale stesso.
A differenza dagli altri streamer multimediali, Nvidia ha incluso nella confezione della sua console/riproduttore un controller che ricorda molto da vicino quelli utilizzati in abbinamento con PS4 e Xbox One. Lo Shield Wireless Controller permette di controllare tutti gli aspetti e le funzionalità dello Nvidia Shield Android TV senza grossi problemi. Con i tasti direzionali ci si potrà spostare all'interno del menu, mentre i tasti funzione permettono di interagire con le varie voci. Il controller si connette tramite Wi-Fi, così da ridurre latenza e lag, ed è in grado di riprodurre suoni ed effetti musicali tramite il piccolo altoparlante presente nella parte superiore. Presente anche un piccolo microfono, grazie al quale l'utente potrà impartire comandi vocali alla console.
Anche se non è incluso nella confezione, Nvidia ha progettato e realizzato un telecomando appositamente per lo Shield Android TV. Lo Shield remote si collega allo streamer multimediale tramite Bluetooth, così da far durare più a lungo la carica della batteria, e può essere ricaricato tramite cavo micro-USB. I quattro pulsanti presenti sul telecomando permetteranno di navigare nel menu e nelle impostazioni della console, rendendolo molto utile quando si sfrutta lo Nvidia Shield Android TV come media player.
L'aspetto più interessante, però, è che il set-top box può essere sincronizzato con qualunque periferica dotata di connettività Bluetooth o cavo USB: dai mouse alle tastiere che si hanno in casa, qualunque periferica (o quasi) potrà essere utilizzata per controllare lo Nvidia Shield Android TV.
Nvidia Shield Android TV, ecosistema operativo
Come ci ricorda il nome completo della console/media streamer di Nvidia, a far girare il tutto troviamo l'ultima versione di Android TV, il sistema operativo per sistemi multimediali realizzato in quel di Mountain View.
Piuttosto intuitivo da utilizzare, Android TV mette a disposizione centinaia di app – scaricabili da un Play Store ad hoc – per sfruttare al meglio il comparto hardware dello Nvidia Shield. L'utente potrà accedere ai contenuti presenti sul proprio smartphone o tablet oppure vedere film e serie TV in streaming tramite i servizi più famosi e utilizzati del settore.
Grazie ai controlli vocali, inoltre, si potrà accedere alle app installate sullo Nvidia Shield Android TV oppure ricercare contenuti multimediali presenti nella memoria di archivazione del dispositivo e online.
Nvidia Shield Android TV, il gaming
Il nuovo dispositivo multimediale Nvidia, però, non è solo film e serie TV, seppur con risoluzione 4K. Nvidia resta sempre uno dei maggiori produttori (se non il maggior produttore) di schede video e nome di culto negli ambienti del gaming. Per questo motivo lo Nvidia Shield Android TV si propone anche come console videoludica alternativa alle più rinomate PlayStation4 e Xbox One. Merito di un comparto hardware che, come visto, permette al dispositivo Nvidia di essere piuttosto versatile.
La potenza di calcolo del processore Tegra X1 e della GPU Maxwell, infatti, permettono di far girare senza troppa fatica qualunque videogames presente nel Google Play Store. Dai titoli più semplici come Crossy Road a titoli più esigenti come Asphalt 8.
Non solo, grazie alla tecnologia GameStream, gli utenti potranno utilizzare lo Nvidia Shield Android TV per giocare con titoli in esecuzione sul PC gaming di casa. Sarà sufficiente sincronizzare il media streamer con il proprio computer dotato di scheda video Nvidia per poter giocare con tutti i più recenti titoli videoludici usciti sul mercato.
In alternativa, ci si può affidare a Grid, servizio proprietario di Nvidia che permette di eseguire i giochi nel cloud e salvare tutti i dati – dagli avanzamenti ai propri personaggi – sulla nuvola. In questo modo non ci sarà bisogno di salvare alcun gioco sulla console e i propri salvataggi saranno accessibili da qualunque Nvidia Shield Android TV in qualunque località del mondo. In questo caso, però, è richiesta una connessione Internet particolarmente performante: in caso di giochi con risoluzione 720p Nvidia consiglia una larghezza di banda di almeno 5 megabit; per giochi in alta definizione (1920x1080) è richiesta una connettività di almeno 50 megabit al secondo (di fatto, una fibra ottica).
4 marzo 2015 (aggiornato 28 novembre 2015)