Arrivata alla settima generazione, la gamma Nexus (smartphone e altri dispositivi mobili realizzati su indicazione da Google da produttori ogni volta differenti) vuole nuovamente stupire gli utenti con l'introduzione di numerosi strumenti e nuove caratteristiche. Per la prima volta la società di Mountain View lancia contemporaneamente sul mercato due smartphone: il Nexus 5X, prodotto da LG che va ad aggiornare il precedente modello lanciato nel 2013, e il Nexus 6P, la cui produzione è affidata a Huawei che prende il posto del device da 6 pollici costruito nel 2014 da Motorola.
Presentati ufficialmente il 29 settembre 2015 a San Francisco, i due dispositivi saranno in vendita dal 2 novembre sul Google Play Store italiano. Il prezzo Nexus 5x varia dai 479 euro per il modello con memoria da 16 gigabyte ai 529 necessari per acquistare il modello da 32 gigabyte. Il costo Nexus 6p parte dai 699 euro necessari per lo smartphone da 32 gigabyte (come vedremo, ne esistono altre due versioni con memoria da 64 gigabyte e 128 gigabyte, ma i prezzi sono destinati a salire).
Ascoltando i feedback degli utenti, lo staff di Google ha apportato importanti modifiche al comparto hardware, migliorando la fotocamera (da sempre un punto deboli dei Nexus) e ottimizzando il nuovo sistema operativo Android Marshmallow per aumentare la durata della batteria. Oltre ad Android nella sua versione stock (o "pura" che dir si voglia), gli utenti potranno beneficiare del nuovo connettere Usb Type-C che assicura una maggior velocità per il trasferimento dati.
Nexus 5X
Prodotto da LG, il nuovo Nexus 5X è uno smartphone con un display da 5.2 pollici Full HD a 423 ppi di definizione. Il nuovo gioiellino sviluppato da Google coniuga delle ottime caratteristiche tecniche a un prezzo che, però, ha fatto storcere la bocca a più di qualcuno. Come detto, il Nexus 5X può essere acquistato dal 2 novembre 2015 nella versione italiana del Google Play Store a 479 euro (versione da 16 gigabyte) e 529 euro (versione 32 gigabyte).
Sul versante hardware, il device monta il Qualcomm Snapdragon 808 (lo stesso dello LG G4), un SoC esacore composto da due processori 1.8Ghz Cortex-A57 e un quadcore 1.4 Ghz Cortex-A53 capace di assicurare ottime prestazioni senza che il sistema si surriscaldi. Completano il pacchetto 2 gigabyte di RAM e la GPU Adreno 418. Il grande passo in avanti è stato compiuto sul comparto fotografico, con un sensore fotografico finalmente all'altezza delle aspettative degli utenti. Grazie alla nuova fotocamera da 12.3 megapixel sarà possibile registrare filmati in 4K con una risoluzione di 3840X2160 pixel.
Il Nexus 5X monta la nuova release del sistema operativo Android, Marshmallow 6.0, con funzionalità avanzate nella gestione del consumo energetico e capace di far rendere al meglio la batteria da 2.700 mAh. Sul retro dello smartphone trova spazio anche il rilevatore di impronte, utile nel caso si voglia proteggere i dati sensibili salvati sulla memoria del device. Il design accattivante e i materiali in plastica assicurano la massima ergonomicità e semplicità d'uso.
Nexus 6P
Dopo Motorola, è la volta di Huawei. Google ha affidato la produzione del nuovo phablet da sei pollici alla casa cinese, nella speranza di migliorare un device che nel 2014 non ha stupito il pubblico e la critica come avevano fatto, invece, i suoi predecessori. A leggere le specifiche tecniche del Nexus 6P, si scopre che il dispositivo ha tutte le carte in regola per essere uno dei migliori smartphone presenti sul mercato.
Dotato di display da 5,7 pollici Full Hd (risoluzione da 2560X1440 pixel), il Nexus 6P ha corpo in metallo a protezione del SoC octacore Qualcomm Snapdragon 810, della RAM da 3 gigabyte e della GPU Adreno 430. La fotocamera posteriore da 12.3 megapixel e quella anteriore da 8 megapixel assicurano ottime immagini e selfie da condividere con i propri amici.
Il trasferimento dati è stato migliorato con l'utilizzo del nuovo connettore Usb Type-C, mentre il lettore di impronte presente nella parte posteriore del dispositivo permette di aggiungere un ulteriore elemento di sicurezza a protezione dei dati personali. A far girare il tutto troviamo Android 6.0 Marshmallow, grazie al quale gli utenti potranno beneficiare di tutte le ultime novità sviluppate da Google per il sistema operativo del robottino verde.