Non sempre i progetti avviati dalle grandi aziende si rivelano dei successi e, in tal caso, vengono abbandonati ben prima che se ne possano vedere i frutti. È ciò che è capitato a Team Blue, lo studio di produzione di videogame di Netflix che è stato ufficialmente chiuso.
Un progetto, quello di Team Blue, che aveva innalzato le aspettative degli appassionati di videogame, che non vedevano l’ora di poter giocare e sperimentare un prodotto generato dal team di sviluppatori dell’azienda. Aspettative che verranno disilluse, poiché, nonostante gli investimenti cospicui che Netflix ha effettuato in quest’area negli ultimi anni, nessun gioco verrà mai prodotto. Almeno non da questo studio.
Scopriamo cosa è successo, perché Netflix ha deciso di porre fine a Team Blue e se in futuro l’azienda tornerà a scommettere sulla produzione di videogiochi di alta qualità.
Team Blue di Netflix chiude, cosa è successo
La chiusura di Team Blue non sembrava essere nell’aria, almeno non in maniera imminente, ma in questi giorni è stata ufficialmente posta la parola fine a questa esperienza.
Il Team Blue era stato fondato a Los Angeles nel 2022 e, stando alle indiscrezioni, stava attivamente lavorando da tempo ad un gioco per personal computer, in procinto di essere rilasciato. Si trattava di un gioco AAA, o Tripla A, ossia un gioco con un budget di sviluppo particolarmente alto, fornito, appunto, da Netflix. Doveva essere un videogame di strategia e multi-dispositivo.
Nonostante l’imminente e attesissimo rilascio del gioco, il progetto è saltato, con grande delusione degli appassionati di videogame. Le conseguenze sono facili da immaginare. Tutti i talenti che erano stati assunti per lavorare allo sviluppo dei videogame hanno perso il lavoro e si vocifera di altri licenziamenti in tutta la divisione giochi dell’azienda.
Molti di questi professionisti impegnati nello sviluppo di videogame per Team Blue erano particolarmente noti e avevano già lavorato in importanti società di giochi. Vi erano, ad esempio, Rafael Grassetti, con esperienza in Sony, e Chacko Sonny, produttore esecutivo di Overwatch.
Netflix e sviluppo di videogame, cosa succede dopo la chiusura di Team Blue
A quanto pare, quindi, Netflix ha deciso di ridurre notevolmente il suo impegno nel mercato dei videogiochi, ma ciò non significa che abbandonerà del tutto il settore.
L’azienda, infatti, ha in passato aperto diversi studi interni per lo sviluppo di videogame per la piattaforma, assumendo tantissimi noti professionisti. Se Team Blue è stato chiuso, tutti gli altri uffici sembrano non aver subito grandi conseguenzenegative e continueranno a restare aperti ed operativi.
Molto probabilmente, Netflix cambierà strategia per quanto riguarda lo sviluppo di videogame e la propria offerta in questo settore, in modo da ottimizzare le risorse investite e rendere la sua attività più profittevole. L’azienda potrebbe puntare sui giochi per dispositivi mobili, brevi e dinamici, lasciando da parte i grandi progetti per i giochi per PC.
Per saperne di più: Come funziona Netflix