In Breve (TL;DR)
- Nel 2025 inizierà l’era della Generazione Beta, caratterizzata da una piena immersione nella tecnologia e nell’intelligenza artificiale, con un’attenzione particolare a inclusione, ambiente e diversità.
- Questa generazione, formata principalmente da figli di Millennials e Generazione Z, si differenzia dalle precedenti per maggiore consapevolezza tecnologica e sensibilità verso tematiche globali.
Il 2025 segnerà la fine della Generazione Alpha e l’inizio della Generazione Beta. Ciò significa che tutti i nati nel nuovo anno apparterranno alla nuova generazione e così sarà almeno fino al 2040 circa. Una generazione che sta già attirando grandi curiosità e che sarà completamente immersa non solo nella tecnologia, ma soprattutto nella tecnologia basata sull’intelligenza artificiale.
Una generazione che vivrà dei grandi cambiamenti e che porrà attenzione su importanti tematiche. Scopriamo quali sono le caratteristiche della Generazione Beta e quali sono le differenze tra i giovani del futuro e le persone appartenenti alle generazioni precedenti.
Le caratteristiche della Generazione Beta
Alla Generazione Beta apparterranno tutti i nati nel 2025 e negli anni successivi. Una generazione di cui, ovviamente, si conosce ancora poco e che si scoprirà soltanto nel tempo.
Ciò che è certo e che, con molta probabilità, i bambini appartenenti alla Generazione Beta sono figli della Generazione Z o dei Millennials. Nasceranno ed entreranno immediatamente a contatto con le tecnologia, che molto probabilmente sapranno utilizzare meglio dei loro genitori e con maggiore consapevolezza.
Nascono, infatti, nell’era dello sviluppo dell’intelligenza artificiale, che farà pienamente parte della loro vita. Avranno a cuore questioni di primaria importanza, come guerre, cambiamenti climatici, crisi ambientali, l’inclusione e la diversità.
Il nome di questa generazione è stato assegnato dal ricercatore Mark McCrindle e ha un forte richiamo a tutti i cambiamenti a cui assisteranno, nella loro vita, i nati tra il 2025 e il 2039.
Differenza tra la Generazione Beta e le altre generazioni
Baby Boomers, Generazione X, Millennials, Generazione Z, Generazione Alpha e, a partire dal prossimo anno, Generazione Beta: ogni giorno persone appartenenti a generazioni diverse si incontrano, interagiscono, si scontrano, acquistano e manifestano i propri bisogni. Generazioni che hanno, tra di loro, profonde differenze sia nel modo di approcciarsi alla quotidianità, sia nel modo di pensare.
I Baby Boomers, ossia coloro che sono nati tra gli anni ’40 e gli anni ’60 del ‘900, hanno vissuto la crescita economica e per questo sono tendenzialmente ottimisti e hanno una grande fiducia nell’economia. Sono, però, anche individualisti, ambiziosi, fortemente legati alla famiglia e alle tradizioni. Sono interessati al benessere, ma hanno anche a cuore l’impegno civico.
Segue la GenerazioneX, dei nati tra il 1965 e 1980, indipendenti, abituati ai cambiamenti e che cercano continuamente l’equilibrio tra vita e lavoro. Sono attenti alle questioni ambientali, poiché hanno assistito a catastrofi come Chernobyl.
Dopo la Gen X, ci sono i Millennials, nati tra il 1980 e il 1996. Vivono l’era del multiculturalismo e hanno visto l’avvento del digitale. Hanno conosciuto la precarietà lavorativa e grandi cambiamenti. A partire dal 1997 fino al 2012 sono nati gli appartenenti della Generazione Z: social network, connessione e dinamicità sono le parole chiave. Infine, c’è la generazione Alpha, dei nati tra il 2013 e il 2025, anche loro tra i primi a conoscere gli sviluppi dell’intelligenza artificiale.