Dal lancio ufficiale sull'App Store all'acquisto da parte di Facebook sono passati solamente tre mesi: se non è un record poco ci manca. Masquerade, l'applicazione creata dall'omonima startup bielorussa, ha avuto un successo tale da convincere Mark Zuckerberg (che ha annunciato l'acquisizione sul proprio account ufficiale di Facebook, indossando una maschera di Iron Man) ad aprire il portafoglio e ad aggiungere un nuovo tassello al proprio mosaico formato da aziende innovative e dal futuro assicurato. Dopo WhatsApp e Instagram, MSQRD fornirà a Facebook delle features da implementare nella propria applicazione di messaggistica istantanea, per rendere il servizio offerto agli utenti sempre più interattivo.
Infatti, Masquerade permette di realizzare dei filmati divertenti grazie agli effetti video da utilizzare durante la registrazione. Ma non solo, MSQRD dà l'opportunità all'utente di scattare dei selfie originali, usando le maschere messe a disposizione: il proprio viso può essere ricoperto dalla faccia di Leonardo Di Caprio (con due statuette degli oscar a fare da cornice) o dai baffi di una tigre inferocita. Lanciata inizialmente solo su l'App Store, Masquerade ha fatto il suo debutto ufficiale anche sul Google Play Store. Ecco cosa è come funziona MSQRD, l'applicazione per i video selfie in 3D.
Cosa è Masquerade
Sfruttando la mania dei selfie, l'azienda bielorussa ha lanciata sul mercato un'applicazione che permette di truccare il proprio viso utilizzando le facce di personaggi famosi, di animali o semplicemente di pagliacci o clown. Masquerade offre la possibilità sia di realizzare dei video originali, sia di scattare dei selfie in 3D. Gli effetti da utilizzare nei video o nelle immagini sono oltre quaranta e danno l'opportunità di creare sempre nuovi prodotti da diffondere nei canali social.
Come funziona MSQRD
Uno dei punti di forza di Masquerade è la semplicità d'uso che l'ha fatta diventare nei primi mesi del 2016 tra le applicazioni più scaricate dagli store online. Per iniziare a utilizzare gli effetti video di MSQRD, il primo passo da compiere è scaricare l'applicazione dall'App Store o dal Google Play Store. Dopo averla installata sullo smartphone o sul tablet, basterà lanciare Masquerade e iniziare a utilizzare le maschere facciali per i propri selfie. L'interfaccia utente è molto simile a quella di Instagram, al centro dello schermo c'è il viso dell'utente e in basso tutti gli effetti da poter utilizzare per modificare la foto.
Per riconoscere il viso degli utenti, Masquerade utilizza un sistema sviluppato dai propri programmatori che fa combaciare in maniera perfetta la maschera sulla faccia della persona. L'utente dovrà solo posizionare il proprio viso al centro della fotocamera, a tutto il resto ci penserà MSQRD.
Effetti video e immagini divertenti
L'applicazione permette sia di creare dei video originali sia di scattare selfie "mascherati". Per scegliere una delle due modalità basterà premere una delle due icone presenti in basso a destra. I filmati permettono sia di aggiungere effetti video divertenti sia di registrare la voce della persona. Ogni prodotto multimediale realizzato può essere condiviso con i propri amici sui social network: dopo aver scattato una foto basterà premere l'icona in basso a destra e scegliere su quale social media postare l'immagine.
Il futuro di Masquerade
L'acquisto da parte di Facebook è un passo importante per il futuro di Masquerade: come già successo in precedenza Mark Zuckerberg ha promesso la massima libertà al team di sviluppatori che potranno continuare a progettare lo sviluppo futuro di Masquerade. L'applicazione andrà a implementare i servizi interattivi offerti da Facebook Messenger. Infatti, l'acquisto di MSQRD è una risposta da parte di Facebook a Snapchat, il social network che nell'ultimo periodo ha mostrato i tassi di crescita più interessanti nella fascia d'età 15-24. Per molti giovani, Facebook è diventato un luogo ostile a causa della presenza dei propri genitori: aggiungere nuove features e sfruttare l'algoritmo di Masquerade può essere un buon modo per recuperare credibilità agli occhi degli adolescenti.