È passato poco più di un anno e mezzo dall'uscita di Monster Hunter World, il nuovo capitolo che ha rilanciato le ambizioni del videogame. Un vero e proprio successo quello ottenuto da Capcom che ha ricevuto diversi premi importanti per Monster Hunter World. Non paga dei successi ottenuti, la software house giapponese ha deciso di realizzare un DLC (downloadable content) a pagamento che amplia la storia del videogame e introduce nuovi contenuti molto interessanti. A livello di gameplay non ci sono grosse variazioni rispetto a un anno e mezzo fa: le novità più importanti riguardano i nuovi mostri, nuove armi e un endgame che è stato profondamente cambiato. E per certi versi anche migliorato, ma di cui non possiamo rivelarvi molto per non rovinarvi la sorpresa.
In questo articolo – recensione non parleremo troppo del gameplay di Monster Hunter World: Iceborne e ci soffermeremo soprattutto sulle novità introdotte da Capcom sotto il punto di vista della trama, del gioco e delle armi. Per un approfondimento vi rimandiamo alla recensione di Monster Hunter World che abbiamo scritto quando è uscito il videogame.
Come la maggior parte dei DLC, anche Monster Hunter World: Iceborne aggiunge molti nuovi contenuti, seguendo, però, il solco già tracciato in passato. I giocatori che avevano trovato delle difficoltà nell'adattarsi al gameplay del nuovo Monster Hunter, questa volta non avranno problemi. Le dinamiche di gioco del DLC sono molto simili a quelle a cui i gamer sono già abituati. Ecco la nostra recensione di Monster Hunter World: Iceborne.
Un nuovo grado di difficoltà e nuovi mostri
La trama non è certo il piatto forte del DLC sviluppato da Capcom e d'altronde non lo è mai stato nemmeno di Monster Hunter World. L'espansione è ambientata in una nuova dimensione della mappa originaria. Nel mondo del videogame appaiono i Legiana, una nuova specie di draghi molto pericolosi e pronti a tutto pur di portare morte e distruzione. A comandarli è Velkhana, un drago anziano e dalla grande esperienza sul campo di battaglia. La lotta contro i Legiana porterà i gamer a scoprire le Distese brinose e la loro nuova base: Seliana.
Per poter giocare a Iceborne è necessario un requisito fondamentale: aver raggiunto il Grado Cacciatore 16 in modo da poter sbloccare il nuovo livello di difficoltà Gran Maestro. Questa si tratta probabilmente della novità più interessante dell'espansione voluta da Capcom. Il nuovo grado di difficoltà rende molto più complicato sconfiggere i draghi, ma allo stesso tempo il videogame ne guadagna in profondità e divertimento.
L'altra novità riguarda i nuovi mostri aggiunti dalla software giapponese. In totale sono una ventina, di cui solamente pochi nuovi di zecca. Nella maggior parte dei casi si tratta di nuove varianti già viste in Monster Hunter World e nei capitoli del videogame usciti su altre console. Il merito di Capcom è di essere riuscita a rendere interessanti queste nuove versioni "riciclate". I mostri hanno un nuovo set di mosse, come nuove sono le strategie da utilizzare per combatterli. In alcuni casi dovete dimenticare il gameplay di Monster Hunter World e focalizzarvi sulla nuova versione del mostro.
Monster Hunter World: Iceborne, il nuovo sistema di armi
Con Iceborne Capcom ha apportato grosse modifiche al sistema di armi, cercando di renderlo più bilanciato e di dare maggiore importanza a strumenti che in Monster Hunter World non venivano utilizzati dai giocatori. Stiamo parlando della fionda e del rampino artiglio. La prima è stata inserita all'interno di alcune combo devastanti per aumentare il danno inflitto ai mostri, mentre il rampino artiglio può essere utilizzato per arrampicarci sui mostri e dar vita a nuove combo e attacchi.
Monster Hunter Wolrd: Icerborne, multiplayer online
La modalità multigiocatore non ha subito grossi cambiamenti rispetto al capitolo "precedente". Il sistema di gioco è ancora piuttosto macchinoso, a causa soprattutto dei caricamenti di gioco piuttosto lenti. Il sistema di armi bilanciato, però, migliora il gameplay e aumenta il divertimento. Se acquistate il DLC dovete almeno provare a disputare una partita insieme ad altri giocatori.
Il comparto grafico
Capcom ha svolto un lavoro piuttosto importante a livello grafico. Le Distese brinose sono state realizzate con molta cura e presentano ambientazioni anche piuttosto differenti tra di loro. Inoltre, hanno poco in comune rispetto a quelle viste in Monster Hunter World, aspetto che permette ai giocatori di non annoiarsi.
La città di Seliana, dove è posta la nostra base, presenta molti luoghi visitabili che possono essere personalizzati a seconda delle proprie necessità.
Monster Hunter World: Iceborne, l'endgame
Chiudiamo con l'endgame introdotto in Monster Hunter World: Iceborne. Non vogliamo anticiparvi troppo per non rovinarvi la sorpresa. Possiamo dire che rispetto al capitolo precedente molte cose sono state cambiate e vi ritroverete ad affrontare sfide mai fatte in precedenza. Buon divertimento!
14 settembre 2019