L'Italia, come si sa, non è tra le 32 squadre qualificate alla fase finale dei mondiali di calcio Fifa 2018 in Russia. Eppure, gli appassionati di calcio e tecnologia del nostro Paese possono ancora guardare con interesse alle gare che si stanno tenendo in questi giorni nei vari stadi della confederazione russa. Seguendo un trend che sta caratterizzando le manifestazioni sportive internazionali degli ultimi anni, i mondiali di calcio Russia 2018 saranno all'insegna dell'innovazione tecnologica: dalla VAR, protagonista anche dell'ultimo campionato di Serie A, alla sperimentazione 5G, passando per i sensori wearable, i campi di calcio dei mondiali 2018 saranno una sorta di laboratorio hi-tech all'aria aperta.
La VAR è solo una delle importanti novità tecnologiche che vedremo in questi mondiali 2018. Ci saranno anche realtà virtuale, palloni intelligenti e la connessione 5G attireranno la curiosità degli appassionati di calcio tanto quanto una giocata di Neymar o un gol di Cristiano Ronaldo. E va detto che già in Brasile nel 2014 i mondiali di calcio avevano visto come protagonisti anche le nuove tecnologie. Pensiamo per esempio alla goal line tecnology o alle partite in 4K.
Come mai i mondiali 2018 verranno usati per testare tutte queste nuove tecnologie? La Coppa del Mondo è uno degli eventi in grado di attirare in assoluto un maggior numero possibile di persone. Avere a disposizione moltissimi utenti per un determinato periodo di tempo permetterà a diverse aziende di testare i passi avanti nella digital transformation. Si tratta di un'occasione unica per provare l'efficacia di determinate tecnologie prima della loro diffusione di massa. Ecco allora quali saranno le principali tecnologie usate ai mondiali 2018.
La VAR
Iniziamo dalla tecnologia sicuramente più attesa dai tifosi: la già citata VAR. Per chi non lo conoscesse il Video Assistant Referee altro non è che un sistema di telecamere e replay che sono gestiti da arbitri ad hoc che aiuteranno l'arbitro dall'alto di una sala televisiva in caso di decisioni complesse o che, al replay, si sono rivelate errate.
La VAR non potrà essere utilizzata per ogni contatto, ai mondiali 2018 di calcio avrà delle specifiche funzioni: assegnazione o meno di un gol, fuorigioco, calcio di rigore, espulsione diretta, scambi di persona in caso di cartellini. Iniziamo con il dire che, a differenza di quanto avviene in Serie A, la VAR a Russia 2018 avrà un'unica sede operativa, posta all'interno del centro stampa dei mondiali a Mosca. Da quella postazione, connessa con fibra ottica, gli assistenti comunicheranno con gli arbitri nei vari stadi del mondiale. Una scelta questa abbastanza discussa: in Italia, ad esempio, la sede della VAR è direttamente nello stadio in cui si gioca la partita. Una soluzione simile a quella russa, invece, è stata testata in Germania nell'ultima stagione di Bundesliga, non senza problemi ed errori tecnici.
Tornando agli aspetti tecnici, per ogni partita verranno predisposte 33 telecamere (otto in super slow-motion e quattro in ultra slow-motion) con ben 4 assistenti al VAR. Una notevole miglioria rispetto alla nostra Serie A dove gli assistenti sono due e le telecamere a disposizione "solo" 16. Le immagini in caso di richiesta di revisione al VAR verranno mostrate sia nei maxischermi degli stadi che, ovviamente, alla TV. Per rendere il più chiaro possibile l'utilizzo della VAR la FIFA si è impegnata a realizzare il cosiddetto VAR Information System. In pratica una serie di replay che spiegano il motivo della decisione arbitrale in base a video con schemi, grafici e realtà aumentata.
Partite in 4K
Oltre alle tantissime persone che si stanno recando in Russia per assistere dal vivo ai mondiali 2018, ci sono miliardi di persone che dal 14 giugno al 15 luglio si attaccheranno allo schermo del televisore per seguire le partite dei mondiali 2018 in diretta. Per questo motivo non ci sarà occasione migliore per testare le partite con video alla massima risoluzione. In Brasile nel 2014 alcune emittenti testarono le gare in 4K ma fu un primo esperimento non seguito dalla maggior parte dei canali televisivi internazionali. A Russia 2018 invece la maggior parte delle partite verrà trasmessa in Ultra alta definizione. Rispetto a quattro anni fa, infatti, sono moltissime le persone che dispongono di un televisore 4K e, dunque, è conveniente trasmettere incontri con questa tecnologia. In Italia il 4K resta un'esclusiva di Mediaset Premium: questo vuol dire che chi non ha un abbonamento potrà sì vedere tutte le gare del mondiale 2018 ma solamente in HD.
Realtà virtuale ai mondiali Russia 2018
Non abbiamo avuto la possibilità di prendere delle ferie o di pagare un lungo soggiorno in Russia per andare a vedere da vicino i mondiali 2018? Nessun problema: grazie alla realtà virtuale potremo vivere le gare della Coppa del Mondo come se fossimo a bordo campo. La FIFA infatti da questa edizione dei mondiali di calcio ha realizzato delle apposite riprese per poter far godere ai telespettatori un'esperienza unica in prima persona. Ci basterà indossare il visore VR per vedere ogni partita dagli spalti oppure direttamente a bordo campo. Potremo vivere il clima di festa delle curve o stare vicino a Messi prima di una punizione. Non si tratta di una novità assoluta nel mondo dello sport. Già da alcune stagioni, ad esempio, l'NBA permette agli abbonati di vedere alcune partite in realtà virtuale. Per i mondiali di calcio però è una prima volta. Per godersi la VR a Russia 2018 però dovremo avere un abbonamento alla BBC e scaricare l'apposita app BBC Sport per riuscire a vedere le gare a 360°.
Gli allenatori virtuali
La Spagna a poche ore dall'inizio del Mondiale 2018 ha sostituito il commissario tecnico Lopetegui, reo di aver già firmato un contratto con il Real Madrid per la stagione agonistica 2018/2019. Per sostituire il CT è stata preferita la soluzione interna, rappresentata dall'ex giocatore Fernando Hierro. Eppure la Spagna avrebbe anche potuto giocare le partite senza un vero allenatore in carne ed ossa. A Russia 2018, infatti, esordirà l'Electronic Performance and Tracking Systems (EPTS) della FIFA. Si tratta di un sistema di tracking delle prestazioni di tutti i calciatori partecipanti alla competizione che verrà fornito ai 32 commissari tecnici delle varie nazionali per avere degli aiuti nelle scelte delle sostituzioni o delle formazioni iniziali.
I CT avranno accesso a specifici video e report della propria squadra ma anche delle altre, in maniera tale da preparare al meglio ogni incontro. l'Electronic Performance and Tracking Systems (EPTS) si suddivide in tre categorie: un report dedicato ai preparatori atletici, uno per gli allenatori, e un ultimo pensato per lo staff medico in modo tale da prevenire gli infortuni e i malori dei giocatori. Ogni allenatore riceverà queste informazioni quasi in tempo reale. Ogni scheda del giocatore verrà infatti aggiornata con al massimo 30 secondi di ritardo rispetto alle azioni del campo.
Connessione a Internet 5G
I mondiali di calcio 2018 sono arrivati un po' troppo in anticipo rispetto ai reali passi in avanti fatti dalla connessione 5G. Eppure, alcune compagnie telefoniche proveranno a testare questa connessione a Internet super veloce già a partire da Russia 2018. Nessuna italiana purtroppo, ma TMS e Megafon, entrambe russe e partner del mondiale 2018. La connettività 5G dovrebbe arrivare in pianta stabile solo nel 2019 ma intanto le due compagnie proveranno a far testare agli utenti una connessione rapida anche allo stadio con nuove funzioni, come app con immagini e video in realtà virtuale. Inoltre, in tutti gli stadi e nelle vicinanze dei principali monumenti presenti nelle città del mondiale verranno installate antenne Massive MIMO (una tecnologia mobile avanzata), che consentiranno la connessione contemporanea di decine di migliaia di utenti. Questi ripetitori permetteranno una connessione super veloce anche da smartphone a tutti gli spettatori e turisti che visiteranno la Russia nel mese del mondiale 2018.
Adidas Telstar
Chiudiamo con una nuova tecnologia che sarà davvero grande protagonista in Russia: il pallone dei mondiali di calcio 2018. Per questa edizione della Coppa del Mondo, Adidas ha fatto davvero le cose in grande. Telstar, questo il nome del pallone ufficiale del mondiale, ha una speciale carcassa all'interno che dovrebbe limitare i cambi improvvisi di traiettoria e garantire, così, tiri più "stabili". Non solo, Adidas ha inserito all'interno di Telstar un chip NFC (acronimo di Near Field Communication, lo stesso che possiamo trovare su gran parte degli smartphone ora in commercio) per far comunicare pallone e smartphone.
Potremo così ricevere informazioni sulle tecnologie impiegate per costruire il pallone e avremo la possibilità di scaricare un videogame con il quale divertirsi in attesa delle gare del mondiale Russia 2018.
15 giugno 2018