In ambito informatico, il termine mirroring (dall'inglese to mirror, specchiare) può assumere diversi significati ed essere valido in vari contesti e ambiti di applicazione. App per smartphone come Airplay e Miracast, sfruttando i principi del mirroring, stanno velocemente cambiando il mondo del gaming (soprattutto quello mobile) e le modalità di utilizzo dei televisori intelligenti. Grazie alla perfetta replicabilità sulle SmartTV di quanto visualizzato sui dispositivi mobili, smartphone e tablet possono essere utilizzati per migliorare l'esperienza di gioco diventando dei veri e propri controler.
Non solo. In ambito casalingo, le tecniche di mirroring possono essere utilizzate anche per il salvataggio e la replicazione dei dati su diversi dispositivi di storage. Nel mondo della Rete e di Internet, invece, si parla di mirroring web.
Cos'è il mirroring web
Il mirroring web è una tecnica informatica che consente di replicare un contenuto digitale diverse volte in modo da renderlo disponibile online ospitandolo su server diversi sparsi in più Stati in tutto il mondo. I server che ospitano il contenuto replicato vengono chiamati mirror e sono la copia esatta di un server "madre" sul quale vengono caricate le versioni originali dei file. I siti mirror vengono aggiornati frequentemente, così da assicurare la massima fedeltà rispetto all'originale.
Una delle maggiori applicazioni del mirroring web è legata al download dei file. Rendendo disponibili più copie di uno stesso file (magari di un file scaricato frequentemente, come un file immagine di una distribuzione Linux) si riduce il traffico di Rete indirizzato verso un singolo server aumentando di conseguenza l'affidabilità dei vari server replicati, diminuisce il pericolo di disservizi attraverso la ridondanza e disponibilità multipla del file e si assicurano prestazioni e velocità mediamente più elevate grazie al fatto che, rispetto alla soluzione "no mirroring" a server singolo, i computer si troveranno solitamente più vicini al server mirror dal quale si scarica.
Questa tecnica viene utilizzata dai cosiddetti Content Delivery Network (abbreviato in CDN, "Rete per la consegna di contenuti" in italiano), servizi web che replicano il contenuto di siti e portali Internet su server dislocati in vari luoghi, così da distribuire il peso del traffico web su diverse server farm e diminuire il tempo di accesso alle risorse online. Le CDN sono utilizzate soprattutto da portali capaci di generare una grande quantità di traffico: Google, Facebook e Amazon - tanto per fare tre esempi - sfruttano CDN per evitare che un utente italiano debba collegarsi a un server statunitense, impiegando così diversi millisecondi prima di ricevere risposta. Le richieste di accesso sono invece indirizzate al server più vicino nel quale è possibile trovare copia del contenuto richiesto
Ridondanza
Il punto di forza del mirroring web sta nella ridondanza. I gestori di un servizio mirror, infatti, creano un contenuto ripetuto più e più volte (e quindi ridondante) che possa servire come copia di backup in caso di necessità. Se in altri ambiti informatici la ridondanza non è esattamente vista di buon occhio (comporta solitamente uno "spreco" di risorse e di tempo), nel mirroring web l'opportunità di poter disporre di più copie di uno stesso contenuto – sia esso un documento di testo, un'immagine, un programma o un qualsiasi file multimediale – permette di organizzare e distribuire le risorse in maniera più organica, garantendo così un servizio dagli standard elevati.
SourceForge
L'esempio più noto di mirroring web è probabilmente SourceForge, sito e piattaforma web per sviluppatori di programmi open source. SourceForge permette a chi sviluppa programmi gratuiti e open source di metterli in vetrina, caricandoli sui propri server e rendendoli disponibili al download in tutto il mondo. In questo modo, anche sviluppatori "casalinghi" possono pubblicizzare adeguatamente i loro progetti senza la necessità di dover spendere migliaia di euro per un hosting professionale. Dall'altro lato, gli internauti possono trovare e scaricare gratuitamente programmi di qualità.
SourceForge fa ampio ricorso al web mirroring. Nel caso in cui un server non fosse momentaneamente disponibile o fosse intasato da troppe richieste contemporanee, l'utente verrà automaticamente reindirizzato verso un mirror (ovvero un altro server) con maggior banda disponibile. A oggi, SourceForge conta circa 3 milioni di utenti e ospita oltre 300.000 progetti, anche se non tutti ancora attivi.