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Inizialmente prevista per metà marzo, l'edizione 2020 della Milano Digital Week sarà un unicuum nella storia della manifestazione. A causa della pandemia di COVID-19, infatti, gli organizzatori hanno deciso di rinunciare al format che ne aveva decretato il successo nelle due precedenti edizioni per dare vita a un "esperimento" del tutto nuovo ma in tema con la natura dell'evento stesso. La Milano Digital Week di quest'anno, infatti, si terrà online, in versione? digitale, per l'appunto.
Il programma, a grandi linee, è rimasto lo stesso, mentre è cambiato il tema. Allo stesso modo, ci sono novità anche sullo svolgimento che, se così vogliamo dire, cambia modalità in maniera piuttosto marcata. Nessuna presenza dal vivo, ma partecipazione e collaborazione a distanza, così come impongono le norme sul distanziamento sociale legate all'emergenza Coronavirus.
Gli otto hackaton che si sarebbero dovuti svolgere in giro per il capoluogo milanese, dunque, si svolgeranno su una piattaforma di collaborazione, con i partecipanti che potranno interagire tra di loro e con il loro mentor attraverso il PC.
Milano Digital Week 2020, date e tema
L'edizione 2020 della Milano Digital week è in calendario dal 25 al 30 maggio. Rispetto al tema iniziale "Milano Città Aumentata", gli organizzatori hanno preferito sceglierne uno più in linea con il momento storico che si sta attraversando. "Stiamo vivendo ora in una Città Trasformata, modificata dalle contingenze attuali ma forte anche della sua resilienza innata – si legge sul portale dell'evento. E per riflettere e interpretare questo "ritorno al futuro", occorre forse fermarsi un momento e guardare il panorama che abbiamo davanti, in questi giorni immobili eppure velocissimi".
Al centro della discussione e degli hackaton, vero cuore pulsante dell'edizione 2020 della MDW, ci saranno temi legati all'ambiente e allo sviluppo sostenibili. Ognuna delle otto "competizioni", infatti, verterà su uno dei Sustainable Development Goal, gli obiettivi per uno sviluppo sostenibile facenti parte della "2030 Agenda for Sustainable Development" adottata da tutti i membri delle Nazioni Unite nel 2015.
Milano Digital Week 2020, gli hackaton
In particolare, le otto aziende che proporranno gli hackaton hanno scelto di concentrarsi su alcuni degli obiettivi del piano dell'ONU. I singoli o i gruppi che decideranno di prendere parte al contest digitale dovranno contribuire con proposte che, facendo leva su soluzione tecnologiche, apportino un contributo innovativo alle tematiche presenti nell'Agenda.
Fastweb, che terrà il suo hackaton il 26 maggio a partire dalle 9:00, ha scelto l'obiettino numero 9, ossia progettare e costruire infrastrutture resistenti, promuovere l'industrializzazione inclusiva e sostenibile e promuovere l'innovazione.
La challenge proposta dall'azienda milanese è di progettare la città del futuro, partendo da soluzioni digitali "che, facendo largo uso di dati, offrano servizi di valore negli ambiti salute e benessere, ambiente, sicurezza, trasporti, energia. Servizi che migliorino la qualità della vita e riducano la burocrazia a favore dei singoli, delle famiglie, delle imprese e delle comunità".
Oltre a Fastweb, ci sono altre sette aziende che proporranno degli hackaton ispirati alla stessa agenda ONU, anche se focalizzati su obiettivi differenti.
Accenture, che ha scelto il goal numero 5 sull'uguaglianza di genere, proponendo ai partecipanti di creare strumenti che educhino al rispetto e alla valorizzazione della diversità; BlackRock, che ha scelto il goal numero 13 sul cambiamento climatico, propone di creare strumenti che consentano di comprendere come i cambiamenti climatici possano impattare su investimenti e risparmi; Cisco, che ha scelto il goal numero 8 sulla crescita economica, propone di ideare nuove soluzioni per rendere più coinvolgente e interattivo l'utilizzo di strumenti di comunicazione da remoto; Novartis, che ha scelto il goal numero 3 sulla salute e il benessere delle persone, propone di cercare soluzioni per monitorare e supportare nella vita quotidiana le persone con patologie gravi; Open Fiber, che ha scelto il goal numero 4 sulla qualità dell'educazione, propone di sviluppare strumenti che consentano un miglior utilizzo della fibra nella didattica a distanza; Pulsee, che ha scelto il goal numero 12 sul consumo e sulla produzione sostenibile, propone di ideare strumenti che consentano ai cittadini di misurare la "produzione personale" di anidride carbonica; Snam, che ha scelto il goal numero 7 sull'energia pulita e sostenibile, propone di ideare soluzioni che consentano alla digitalizzazione e all'innovazione tecnologica di supportare la flessibilità energetica.
Milano Digital Week 2020: come iscriversi agli hackaton
Si può partecipare agli hackaton della Milano Digital Week 2020 sia da soli, sia in gruppo (ma con un massimo di 5 partecipanti). La manifestazione è rivolta a studenti, giovani professionisti, appassionati di tecnologia e innovatori, curiosi e cittadini consapevoli. Per iscriversi sarà sufficiente individuare l'hackaton che più si avvicina alle "proprie corde", cliccare sul pulsante "Iscriviti ora" e seguendo la procedura guidata.
