La Games Week di Milano 2015 ha fatto registrare un'enorme affluenza di pubblico. Sono stati infatti oltre 120 mila i visitatori arrivati a FieraMilanoCity attirati dalle grandi anteprime, come Call of Duty Black Ops III, Fallout 4, Mirror's Edge Catalyst, Star Wars Battlefront, Need For Speed e molti altri ancora. I grandi nomi dell'industria del videogaming, da Nintendo ad Activision, da Koch Media ad Electronic Arts, erano tutti presenti; ma Games week è molto altro. Infatti l'evento milanese ha permesso a molti sviluppatori di videogiochi italiani di farsi conoscere e, di riflesso, molti visitatori hanno avuto la possibilità di provare vere e proprie "perle" del videogaming italiano.. Ai videogiochi indie è stata dedicata un'area con 22 postazioni. Molti i prodotti interessanti, dedicati a tutte le fasce di età, con esperienze di gioco originali, arricchite dalla possibilità di parlare in tempo reale con gli sviluppatori.
Tra queste l'app cross media Mash & Co. dedicata ai bambini in età prescolare, che vede come protagonisteun fungo, Mash appunto, e una chiocciola, Periwinkle. Creata da Crabtoon, startup siciliana che può contare nel suo team anche la presenza di una psicologa, è già presente sullo store di Windows Phone ed è già stata scaricata da migliaia di persone in tutto il mondo.
E ancora The Song of Pan, un'avventura 2D tra platform e puzzle game, di Adventure Productions. Grafica interessante e musica originale, registrata dal vivo, rendono questa app un piccolo gioiello.
Spicca Die Young di indieGala (foto principale): una giovane ragazza si risveglia in un'isola piena di pericoli. Dovrà cercare di sopravvivere , tra sete, fame, cani assassini e molto altro. La storia è top secret, quello che si sa è che la protagonista di Die Young dovrà scoprire come fuggire da quella strana isola. Un gioco al cardiopalma, che sfruttando l'Unreal Engine 4, trasmette davvero la sensazione di essere sempre braccati. Unica salvezza: fuggire.
30 ottobre 2015