La qualità delle foto e dei video realizzati con uno smartphone cresce in maniera esponenziale ogni anno che passa. Merito di sensori sempre migliori, ma anche e soprattutto di algoritmi di intelligenza artificiale che aiutano l'utente con consigli sugli scatti e selezionano le migliori immagini tra le varie scattate dal dispositivo (anche se non ce ne accorgiamo, ogni volta che pigiamo sul pulsante di scatto viene girato un breve video di circa 1 secondo, dal quale viene selezionato il miglior frame disponibile).
Nonostante ciò, il comparto fotografico dello smartphone soffre di limitazioni tecniche che difficilmente potranno essere superate. Al di là di quanto potranno diventare efficaci ed efficienti gli algoritmi di intelligenza artificiale, difficilmente il sensore fotografico utilizzato dagli smartphone potrà diventare molto più grande di quanto sia ora. Questo vuol dire che le foto, in condizione di scarsa luminosità, saranno meno nitide e meno luminose di immagini realizzate con macchine fotografiche dal sensore più ampio.
Però, se non si vuole fare il salto diretto verso le macchine reflex (perché magari ritenute troppo ingombranti o complesse da utilizzare) un buon compromesso è rappresentato dalle fotocamere compatte. Dette anche "punta e scatta", sono piccole (a volte poco più spesse di uno smartphone), semplici da utilizzare e consentono di ottenere risultati fotografici che non hanno nulla da invidiare a quelle delle reflex di livello medio-basso. Per questo, se si vuole un dispositivo dedicato esclusivamente alla fotografia senza esser costretti a spendere migliaia di euro, le point and shoot sono la prima opzione da tenere in considerazione.
Fotocamere compatte, chi dovrebbe acquistarle
Le fotocamere compatte, come abbiamo già accennato, si rivolgono a un'utenza "entry level" dalle pretese non elevatissime o che sta muovendo i primi passi in questo mondo. In particolare, le point and shoot sono indicate per chi le utilizzerà solo raramente e preferisce utilizzare il display LCD al posto del mirino per inquadrare e scattare (o girare video) e non si preoccupa del frame rate dei video o del minor numero di modalità di scatto disponibile. Insomma, anche se per alcune tipologie di
Fotocamere compatte come scegliere
Quando si deve scegliere la fotocamera compatta da acquistare sarà necessario valutare alcune caratteristiche e parametri, onde evitare di spendere soldi sul dispositivo errato. Come è semplice immaginare, infatti, il mercato delle point and shot è piuttosto ampio e il rischio di comprare una fotocamera che abbia caratteristiche superiori o inferiori a quelle di cui si ha realmente bisogno.
La prima caratteristica da valutare è legata all'obiettivo: meglio uno a focale fissa o un obiettivo zoom? La scelta, ovviamente, dipende da cosa faremo con la macchinetta fotografica e quali i soggetti da ritrarre. Un obiettivo a focale fissa è l'ideale per i ritratti o per foto di paesaggi; un obiettivo a focale variabile, invece, è più versatile e consente di scattare foto di paesaggi (ma la qualità dell'immagine sarà inferiore), foto sportive e la cosiddetta "street photography", dal momento che permette di inquadrare soggetti a grandi distanze senza essere visti.
Si dovrà poi valutare la grandezza del sensore fotografico. Più grande sarà, maggiore sarà la luce che sarà in grado di "catturare" e, quindi, migliori le sue performance sia in condizioni di luminosità normale, sia quando la luce è scarsa. Ovviamente, tanto sarà più grande il sensore maggiore sarà il prezzo, ma è un costo che vale la pena sostenere. La grandezza del sensore inciderà sulla qualità della foto più della sua risoluzione: una fotocamera con sensore più grande e meno megapixel realizzerà scatti migliori di una fotocamera con sensore più piccolo ma maggior numero di megapixel.
Poi, in base alle esigenze, potrebbe essere utile avere una fotocamera compatta dotata di Wi-Fi, in modo da poter trasferire gli scatti appena realizzati su smartphone o computer e poterli pubblicare immediatamente su portali di settore o sui nostri profili social. Non deve poi mancare un'analisi delle funzionalità e delle modalità di scatto offerte dalla point and shoot: magari non saranno così ricche come quelle di una reflex, ma più se ne hanno meglio sarà.
Last but not least, si dovrà verificare la qualità delle riprese video. Ormai, tutti i modelli di fotocamere compatte consentono di girare filmati, ma possono differenziarsi per risoluzione e frame rate. La quasi totalità consente di girare video in FullHD, ma capita sempre più spesso di trovare fotocamere compatte con risoluzione 4K, con un framerate non ancora paragonabile con quello degli smartphone, ma comunque elevato (tra i 24 fps e i 30 fps, solitamente).
Ma quali sono le migliori fotocamere compatte da acquistare? Ecco la nostra selezione.
Fujifilm X100V
Per molti, è la miglior compatta che si possa acquistare oggi. Non solo per la qualità delle immagini e delle funzionalità che è in grado di offrire. La Fujifilm X100V può vantare uno dei migliori design (molto retrò, c'è da dire) e dei migliori corpi macchina del segmento. Al suo interno trova spazio un sensore APS-C molto ampio e luminoso, con risoluzione da 26,1 megapixel e possibilità di girare video in 4K a 30 frame per secondo. Monta un obiettivo con focale fissa da 24 millimetri e apertura f/2.0: una lente estremamente luminosa, ottima per ritratti e foto paesaggistiche (ha una raffica da 11 scatti al secondo). Non manca la connettività Wi-Fi e Bluetooth, mentre lo schermo da 3 pollici è un plus difficile da trovare in altre fotocamere di questa fascia: può essere regolato come si preferisce, per avere sempre sotto controllo l'immagine che si sta per scattare, anche nelle condizioni più complesse.
Nel caso in cui non voleste spendere una cifra così elevata, non c'è da preoccuparsi: potrete optare per la Fujifilm X100F, che garantisce caratteristiche e funzionalità simili a quelli del modello superiore, ma a un prezzo decisamente inferiore. Certo, la frequenza di scatto è "limitata" a 8 immagini al secondo mentre la qualità dei video sarà "solamente" FullHD (1920x1080 pixel), ma la qualità dell'obiettivo e del sensore sono indiscutibili.
Ricoh GR III
Anche se molti potrebbero obiettare sul fatto che la Ricoh GR III rientri nel novero delle migliori fotocamere compatte da comprare nel 2020. Invece, per quanto le sue caratteristiche a un'occhiata distratta possano sembrare "normali", la fotocamera del produttore nipponica si distingue per l'elevata qualità degli scatti e un corpo macchina effettivamente compatto, in grado di stare tranquillamente nella tasca del giubbotto o dei pantaloni.
Le componenti all'interno di un corpo macchina tanto "minuto" sono comunque degne di nota: la Ricoh GR III monta un sensore APS-C da 24 megapixel (video "solo" in FullHD), accompagnato da un obiettivo a focale fissa da 28 millimetri e apertura f/2.8 estremamente nitido. Una point and shoot "da viaggio", compatta e leggera quanto basta per essere portata sempre in giro con sé e ottenere comunque ottime immagini.
Sony RX100 Mark VII
Caratteristiche tecniche (e recensioni) alla mano, anche la Sony RX100 Mark VII è una delle principali contendenti al trono di miglior fotocamera compatta del 2020. All'interno del corpo in metallo trova spazio un sensore da 1 pollice prodotto dalla stessa casa nipponica (che ha una sorta di monopolio sulla produzione di sensori fotografici, in particolare per smartphone) con una risoluzione da 20,1 megapixel e la capacità di scattare raffiche di foto da 20 frame per secondo. Sul fronte dei video, invece, la risoluzione massima supportata è, ovviamente la 4K.
La Sony RX100 Mark VII è dotata di un obiettivo zoom 24-200 millimetri con apertura f/2.8-4.5 con sistema autofocus a 357 punti a comparatore di fase che è in grado di mettere a fuoco in appena 2 centesimi di secondo. E, inoltre, è dotato della della funzione Real-Time AF Tracking, che permette di mantenere la messa a fuoco sul soggetto dello scatto anche se questo è in movimento. Quello che molti considerano il suo vero punto di forza, però, è lo schermo da 3 pollici: può infatti essere ribaltato e spostato in qualunque posizione. Questo dettaglio rende la RX100 Mark VII una delle fotocamere compatte preferite dagli youtuber (ottima, infatti, per fare riprese in soggettiva potendosi guardare direttamente dal display).
Anche in questo caso, se non si volesse spendere più di 1.000 euro (la Mark VII ha un prezzo di circa 1.350 euro), si può ripiegare sui modelli precedenti. La Mark VI, ad esempio condivide gran parte delle caratteristiche con il modello successivo, ma ha un prezzo decisamente inferiore. La Mark V, invece, ha un obiettivo differente: uno zoom meno pronunciato (24-70 millimetri) ma più luminoso (apertura focale f/1.8-2.8).
Panasonic Lumix TZ200
Per forme e caratteristiche tecniche può essere considerata la "gemella" della Sony RX100 che abbiamo appena descritto. Solo che costa poco meno della metà. La Lumix TZ200, dunque, rappresenta un ottimo compromesso tra specifiche tecniche, qualità fotografica e prezzo. All'interno di un corpo macchina compatto (larga 11 centimetri, alta poco più di 6 e spessa 4,5 centimetri) trova spazio un sensore da 1 pollice con risoluzione da 20,1 megapixel. I video, invece, hanno una risoluzione massima 4K. L'obiettivo (un Leica DC Vario-Elmar) è dotato di uno zoom 15x (8.8-132 millimetri) e un'apertura focale f/3.3-6.4.
Canon PowerShot G7 X Mark II
Come la Lumix TZ200 e la Sony RX100, anche la Canon PowerShot G7 X Mark II si inserisce in quella nicchia di mercato di fotocamere compatte dedicata ai creator. Un dispositivo, dunque, pensato non solo per fare foto, ma anche video di alta qualità. Merito del sensore da 1 pollice da 20,1 megapixel di risoluzione, che consente di scattare foto luminose e definite e girare video in FullHD ma con framerate di 60 frame al secondo. Al sensore è abbinata un'ottica zoom con escursione 8,8-36,8 millimetri con apertura focale f/1.8-2.8. Una lente molto luminosa e versatile, adatta a scattare ritratti, paesaggi e anche immagini in movimento (come persone o auto in corsa, ad esempio).
Leica Q2
Il prezzo non è decisamente alla portata di tutti (quasi 5.000 euro), ma la qualità Leica (anche se si tratta di una "compattina") è fuori discussione. Dotata di un luminosissimo obiettivo fisso da 28 millimetri con apertura focale f/1.7, ha un sensore Full Frame (gli stessi che si trovano sulle fotocamere reflex di alto livello) da 48 megapixel. Un sensore che consente di girare video in 4K e frame rate di 30 fps o 24 fps. Il mirino OLED ha una risoluzione da 3,68 megapixel, consentendo di inquadrare al meglio ogni soggetto, mentre l'autofocus è in grado di metterlo a fuoco in appena 1 decimo di secondo. Grazie alla connettività Wi-Fi sarà possibile sincronizzare la Leica Q2 con lo smartphone (sia Android sia iPhone) e scaricare le immagini o i video direttamente sulla memoria del dispositivo.
10 maggio 2020