Chi usa il computer per la classica produttività aziendale sempre più spesso sceglie di abbandonare Windows e passare a Chrome OS, comprando un Chromebook o installando Cloudready sul suo PC. Farlo è sempre più indolore per gli utenti, perché i Chromebook e Chrome OS sono già delle alternative credibili sia a Windows che a macOS.
Per scrivere testi, gestire fogli elettronici o creare presentazioni aziendali è possibile usare la suite Google Docs, mentre chi non si vuole staccare da Microsoft Office può usare le app per Android sviluppate da Microsoft. A partire da maggio 2016, infatti, sui Chromebook è possibile eseguire le app scritte per gli smartphone Android e tra di esse ci sono anche tutte le più famose app di produttività, Office compreso. Tuttavia, adesso le cose stanno per cambiare.
Microsoft ha deciso di terminare il supporto ufficiale alle app Office sui Chromebook a partire dal 18 settembre 2021
Da quel giorno, secondo Microsoft, gli utenti farebbero meglio a usare le Progressive Web App (PWA) di Office, installandole tramite il browser.
Office sui Chromebook: come funziona oggi
Al momento chi vuole usare le app di Microsoft Office sui computer con Chrome OS ha due opzioni: o usa le app per Android, oppure si collega con il browser a Office.com e Outlook.com e trasforma il servizio Microsoft che vuole usare in una Web App (che, come esperienza d'uso, è quasi lo stesso che usare tali servizi tramite browser).
La scelta dell'app Android è preferita dai più, perché offre più funzioni e una interfaccia più amichevole, ma chiaramente usare una app sviluppata per uno smartphone o tablet su un PC con schermo orizzontale e ben più grande richiede dei compromessi. Tali compromessi non ci sono usando Office online tramite browser o PWA, ma non tutte le funzioni sono disponibili.
C'è poi una grande differenza di fondo tra le due scelte: usare le app Android offline non comporta alcun problema (i file si sincronizzano non appena il dispositivo torna online) mentre usare Office dal Web richiede la connessione per portare a termine molti compiti.
Office sui Chromebook: cosa cambia a settembre
La fine del supporto alle app Android di Office era stata già annunciata da Microsoft a giungo 2021, tramite degli avvisi in app che però non sono comparsi a tutti gli utenti. Adesso, invece, tali avvisi vengono visti da sempre più persone e questo è segno che Microsoft ha deciso di procedere lungo la strada delle PWA.
Il messaggio recita: "Nel tentativo di fornire un'esperienza più ottimizzata per i clienti Chrome OS/Chromebook, le app Microsoft (Office e Outlook) verranno trasferite alle esperienze Web (Office.com e Outlook.com) il 18 settembre 2021. Questa transizione porterà ai clienti Chrome OS/Chromebook funzionalità aggiuntive e premium. I clienti dovranno accedere con il proprio account Microsoft personale o con l'account associato all'abbonamento a Microsoft 365".
Chi oggi usa le PWA di Office sui Chromebook, però, lamenta più di una sbavatura di programmazione e più di una funzione mancante o mal implementata. Ad esempio è possibile creare da zero nuovi file con le PWA, senza problemi, ma quando si prova ad aprire un file già esistente esso viene aperto nel browser e non nell'app Web. Cosa, tra l'altro, impossibile se il Chromebook non è connesso a Internet.
L'escamotage per risolvere questo problema consiste nel salvare il file in locale, sulla memoria del Chromebook, e poi aprirlo. A questo punto Chrome OS usa l'estensione di Chrome chiamata Editor Office per aprire nel browser il file e per permettere all'utente un editing di base.
Editing che, però, avviene tramite Google Docs e non tramite Microsoft Office. In caso di connessione saltellante, quindi, si rischia il mal di testa e molta confusione.
L'addio alle app Office per Android sui Chromebook, quindi, al momento sembra una mossa alquanto affrettata. Non è da escludere, però, che Microsoft metta mano al codice delle sue PWA di Office entro il 18 settembre, per renderle più potenti e utilizzabili anche offline sui computer con Chrome OS.
Alternative a Office su Chromebook
Se Microsoft non aggiornerà le sue Progressive Web App nelle prossime settimane gli utenti saranno costretti a continuare a usare le app Android, senza però avere ulteriori aggiornamenti (neanche quelli di sicurezza). Altrimenti saranno costretti a cambiare suite di produttività, scegliendone una concorrente.
La scelta più immediata, ma meno completa, è Google Docs: in questo caso non ci sono problemi di compatibilità di alcun tipo ed è possibile l'editing offline. Ma la qualità e quantità delle funzioni disponibili non è paragonabile a quelle di Microsoft Office e un utente avanzato potrebbe essere costretto ad un compromesso troppo grande.
Una ulteriore alternativa a Office per Chromebook è più completa, ma più difficile da installare: stiamo parlando di LibreOffice, concorrente open-source di Microsoft Office. LibreOffice si può installare su Chromebook, ma tramite l'app per Linux. Ciò vuol dire che l'utente deve scaricare il pacchetto di installazione, aprire il terminale Linux sul Chromebook e lanciare il setup di LibreOffice.
Una volta installato (non è così difficile come sembra) sarà possibile usare LibreOffice anche completamente offile, come l'equivalente app per Windows che già oggi milioni di utenti nel mondo usano quotidianamente.