Non solo smartphone. Mentre Apple, Samsung ed LG continuano a combattersi a colpi di device di fascia alta e spartirsi un mercato piuttosto prolifico (per il 2014 la soglia del miliardo di dispositivi venduti in tutto il mondo dovrebbe essere ampiamente superata), Nokia (o Microsoft Device Group che dir si voglia) prova a risalire la china da un doppio versante. Da un lato, infatti, prova a contrastare lo strapotere dei tre competitor proponendo smartphone che coprano tutte le fasce di prezzo (come il low-cost Lumia 530, il top di gamma Lumia 1020, i nuovi arrivati Lumia 630, Lumia 635 e Lumia 930, il phablet Lumia 1520 e, dulcis in fundo, il tablet Lumia 2520). Dall'altro, invece, prova a tornare con prepotenza su un settore apparentemente ignorato da tutti ma con ampie prospettive di crescita. Quello dei cellulari.
Nokia 130
Rivolto ai mercati emergenti e a quel target di utenza che non sa proprio che farsene di uno smartphone, il Nokia 130 (questo il nome del dispositivo presentato oggi) offre tutto ciò che un telefonino (nel senso “antico” del termine) dovrebbe offrire, con qualche optional che non guasta mai. Il nuovo device Nokia (il primo di questo tipo da quando è entrata a far parte dell'orbita Microsoft) è dotato di un display a colori da 1,8 pollici, un ingresso per una scheda di memoria microSD e connettività Bluetooth 3.0 e USB 2.0.
Permette di riprodurre musica in formato mp3 e filmati (presenti sulla memoria esterna, dato che il dispositivo non può connettersi al web) e di ascoltare la radio FM. Sorprende la durata della batteria (da 1.020 mAh): Nokia dichiara che può “resistere” sino a 36 giorni in stand-by, mentre si potrebbe parlare anche per 13 ore consecutive. Oltre a questo, permette di vedere fino a 16 ore di filmati e ascoltare musica per 46 ore. Disponibile in versione mono-SIM o dual-SIM, ha un costo di partenza di 19 euro.
Ritorno strategico alle origini
Una volta feudo della casa finlandese, il settore dei cellulari è oggi bistrattato e guardato con indifferenza dalla gran parte dei produttori di dispositivi mobili. La commercializzazione, piuttosto sorprendente, di questo nuovo dispositivo, però, non deve essere visto come un tentativo di “ricordare” i vecchi fasti del passato. Anzi, è vero esattamente il contrario. Dietro la decisione della casa di Redmond di aprire un nuovo “fronte” nella guerra dei device mobili ha una strategia ben precisa. E nel caso questa scommessa dovesse rivelarsi azzeccata, potrebbe ripagare dividendi piuttosto alti in diversi settori.
Un miliardo di utenti
Come fa notare Jo Harlow, vicepresidente della divisione telefonica di Microsoft, fa notare come questo dispositivo possa avere un particolare appeal in tutti quei Paesi in via di sviluppo dove la necessità primaria è la comunicazione piuttosto che la navigazione. “Nel mondo – sottolinea la Harlow – ci sono oltre un miliardo di persone che non possiedono né un cellulare, né tanto meno uno smartphone. Il Nokia 130 è indirizzato proprio a loro, ma non solo. Può essere la soluzione ideale per tutti quegli utenti che hanno bisogno di un cellulare di riserva e non vogliono spendere troppo”.
Il focus, naturalmente, non è centrato esclusivamente sulla vendita dei dispositivi. Microsoft, per mezzo della sua controllata, punta a conquistare la fiducia degli utenti e convincerli a entrare nel “mondo Microsoft”, Bing e Outlook in primis. “Questi utenti saranno invogliati a creare un account Microsoft ed entrare a far parte del nostro ecosistema”.