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Microsoft Edge, come funziona il browser di Windows 10

Sostituisce Internet Explorer dopo 20 anni introducendo nuove funzionalità e un nuovo aspetto grafico

Microsoft Edge

Il 17 agosto 2015 avrebbe compiuto 20 anni, ma Microsoft ha preferito mandarlo in pensione anzitempo. Diverse le motivazioni dietro queste decisione: dalla necessità di aggiornare una tecnologia ormai passata, al bisogno di rinnovare un nome ormai logoro e senza troppa credibilità. Questi fattori, uniti a molti altri, hanno spinto la casa di Redmond a mettere da parte lo sviluppo di Internet Explorer a favore della creazione di Microsoft Edge, nuovo web browser che ha fatto il proprio esordio il 29 luglio 2015 con il lancio ufficiale di Windows 10.

La casa di Redmond, dunque, si presenta sul mercato indossando una veste completamente rinnovata: oltre a un nuovo sistema operativo pensato per poter essere utilizzato indifferentemente su computer o dispositivi mobili, lancia sul mercato un nuovo navigatore per il web con la speranza di recuperare il terreno perso dai vari Chrome e Firefox. A leggere i primi giudizi e i primi benchmark, non si poteva sperare in un inizio migliore: Microsoft Edge fa registrare risultati da primo della classe in tutte le prove, mostrandosi particolarmente abile nell'esecuzione di script e programmi realizzati in JavaScript. Insomma, il guanto di sfida a Google per la supremazia nel settore dei web browser è stato (nuovamente) lanciato.

Nome nuovo, vita nuova

Con Microsoft Edge, l'azienda di Bill Gates ha voluto dare un netto taglio con il passato. Caratterizzato da un design pulito e lineare, il nuovo browser che arriva dalle segrete stanze di Redmond prova a convincere gli utenti Windows a tornare sui loro passi puntando su funzionalità avanzate e una migliore usabilità. Per evitare che il nuovo browser potesse essere confuso con Internet Explorer, dalle parti di Seattle hanno anche preferito cambiare nome, così da lasciarsi alle spalle un passato burrascoso: il nuovo Microsoft Edge vuole discostarsi dal suo predecessore in tutto.

 

La nuova interfaccia grafica di Microsoft Edge

 

Il design

Come accennato, oltre a rivedere per intero l'infrastruttura tecnologica del browser, gli ingegneri Microsoft hanno dedicato particolare attenzione al look del nuovo browser. Microsoft Edge, a differenza del passato, è caratterizzato da un design lineare e pulito, che dovrebbe rendere più piacevole l'esperienza di utilizzo da parte dell'utente. Tutto, infatti, è stato ripensato e ridisegnato all'insegna dell'intuitività: come Chrome, Microsoft Edge è caratterizzato da due barre poste nella parte superiore della schermata (quella più in alto conterrà le schede di navigazione aperta, quella più in basso la barra degli indirizzi e alcune icone). La barra dei preferiti è nascosta, mentre Microsoft Edge sorprende per la sua grande scalabilità: indifferentemente dal dispositivo che si sta utilizzando, le pagine web e l'interfaccia utente saranno mostrate sempre in maniera impeccabile.

 

Menu delle impostazioni

 

Le impostazioni

Anche il menu delle impostazioni è stato oggetto di un rifacimento completo. Cliccando (o premendo, a seconda del dispositivo in uso) sull'icona con i tre pallini, si avrà accesso ad un menu a scomparsa nel quale gli utenti avranno a portata di mano le impostazioni e i setting più importanti. Da qui sarà possibile aprire una scheda per la navigazione anonima, modificare lo zoom di visualizzazione delle pagine, scegliere un nuovo tema per Microsoft Edge, aggiungere degli elementi al menu di Start e molto altro ancora. Come accaduto per il nuovo design, gli ingegneri hanno lavorato per migliorare l'usabilità del browser e venire incontro alle esigenze degli utenti.

 

Cortana su Microsoft Edge

 

Cortana

L'assistente vocale di Microsoft sarà onnipresente all'interno di Windows 10 e Microsoft Edge non farà eccezione. Cortana fornirà informazioni aggiuntive rispetto alle pagine web che si stanno visitando e agli argomenti ricercati sulla Rete (magari attraverso Bing). L'obiettivo, come ampiamente detto, è sempre lo stesso: arricchire e migliorare l'esperienza di utilizzo dell'utente grazie a funzionalità avanzate che, allo stesso tempo, facilitino anche l'utilizzo del browser stesso.

 

Articoli da leggere

 

Da leggere

Non è affatto un segreto che gli ingegneri Microsoft abbiano tratto ispirazione da alcune funzionalità degli altri browser per realizzare un prodotto completo e altamente funzionale. Così non è un caso che Microsoft Edge implementi la modalità lettura, che permette di leggere articoli di quotidiani e riviste online senza essere distratti da pubblicità e altri elementi grafici altrimenti presenti in pagina. A dir la verità, la casa di Redmond ha ancora qualche dettaglio da limare (come la visualizzazione e impaginazione delle immagini, ad esempio), ma il lavoro svolto sinora è piuttosto buono. L'utente, inoltre, può creare una lista degli articoli da leggere: nel caso ci si imbatta in un approfondimento interessante ma non si ha il tempo di leggerlo si può sempre aggiungerlo alla Reading list e leggerlo in un secondo momento.

 

Pagine web modificate

 

Modificare le pagine

Tra le funzionalità più importanti e certamente più interessanti troviamo la possibilità di scrivere e annotare appunti direttamente su una pagina web. Nel caso in cui ci sia qualche elemento che non quadra o spezzoni di un articolo più interessanti di altri si può decidere di sottolineare, scrivere una nota o aggiungere un elemento grafico disegnandolo con l'aiuto di un dito o una penna (nel caso di dispositivo dotato di schermo touch) o con la tastiera. Le pagine modificate possono poi essere salvate in OneNote o condivise con amici, conoscenti e colleghi.

Le performance

Microsoft Edge, però, si segnala non solo per le novità a livello grafico e di stile e per le nuove funzionalità avanzate. Il browser in arrivo da Redmond, come detto, ha mostrato di esser particolarmente bravo e veloce nel trattare gli script realizzati in JavaScript, ottenendo punteggi migliori rispetto agli altri browser sia con Sunspider, sia con Google Octane, Mozilla Kraken e Jetstream (alcuni dei più conosciuti software di benchmarking per browser web).

4 agosto 2015

A cura di Cultur-e
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