Tutto esaurito in poco meno di un minuto e mezzo. Ottantasei secondi, per la precisione. Questo il record – da Guinness dei Primati, probabilmente – fatto segnare dal Mi3, ultimo smartphone prodotto dalla cinese Xiaomi. I primi 100.000 pezzi, messi in vendita lo scorso 15 ottobre, sono andati letteralmente a venduti nel giro di un istante (o quasi).
Merito di un prezzo più che accattivante – 330 dollari circa – per un dispositivo dalle specifiche tecniche molto interessanti. Anche la seconda tranche – sempre da 100.000 pezzi – è andata esaurita nel giro di pochi minuti, ma dai vertici societari fanno sapere che è in arrivo un nuovo carico da 1.000.000 di pezzi. Con la speranza che in questo caso durino quanto meno un'ora.
Sottiletta
Ciò che stupisce del Mi3 non appena lo si prende in mano è l'estrema leggerezza. I progettisti di Xiaomi, forse per non sfigurare di fronte al nuovo Vicepresidente Hugo Barra, sono riusciti nell'impresa di far stare uno smartphone potentissimo in appena 8,1 millimetri di spessore e 145 grammi di peso.
I fortunati possessori quasi non si accorgeranno di avere con sé il dispositivo, data la sua leggerezza. Il Mi3, quindi, è estremamente maneggiabile, anche se sotto il punto di vista estetico ed ergonomico ci sono ancora piccoli particolari da sistemare.
Doppio processore
Una delle tante particolarità di questo piccolo drago cinese sta nella sua doppia natura. Xiaomi, infatti, ne ha prodotte due differenti versioni (una per ognuno degli operatori telefonici che distribuirà il dispositivo in Cina) differenziate dal processore adottato.
Lo smartphone venduto da China Telecom monta un potentissimo Qualcomm SnapDragon 800, processore quadcore da 2,3 Ghz supportato dall'acceleratore grafico Adreno 330 spinto a 550 Mhz. Il modello venduto da China Unicom, invece, presenta un più datato Nvidia Tegra 4, processore quadcore da 1,8 Ghz.
In entrambi i casi, i dispositivi saranno dotati di 2 gigabyte di memoria RAM a 933 Mhz.
Display
La volontà di realizzare un dispositivo estremamente sottile e leggero non ha però influito sulle altre caratteristiche tecniche. Lo dimostra già la scelta di dotare il Mi3 di due processori molto potenti ed esigenti, lo conferma la presenza di un display LCD ISP da 5 pollici.
Lo schermo, con risoluzione 1920x1080 e densità di 441 ppi (pixel per inch, pixel per pollice), dovrebbe funzionare senza troppi problemi anche se l'utente dovesse avere le mani bagnate o indossare dei guanti di lana.
Batteria e fotocamera
Lo Xiaomi Mi3 monta uno dei migliori sensori fotografici attualmente sul mercato: un 13 megapixel Sony stabilizzato e dotato di doppio flash led della Philips. Un sensore di tutto rispetto, dotato di ottica grandangolare da 22 millimetri e apertura fissa F2.2 e capace di scattare una raffica di 10 foto in appena un secondo. Sulla parte anteriore troviamo una fotocamera frontale da 2 megapixel, ideale per realizzare selfies di ottima qualità.
Nonostante sia molto sottile e leggero, il Mi3 è dotato di una batteria da 3.050 mAh, in grado di far girare un hardware così potente senza il pericolo di restare a piedi a metà giornata.
27 ottobre 2013