Con il calendario scolastico già giunto al termine, iniziano inevitabilmente a salire tensione e nervosismo tra gli studenti che, a partire dal 19 giugno, dovranno sostenere le prove scritte e orali degli esami di maturità 2013. Mentre l’esercito dei 500 mila è ancora impegnato tra tesine e il ripasso delle diverse materie, nelle segrete stanze del MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) si tenta di mettere a punto una strategia anti-web capace di impedire ai maturandi di sfruttare la tecnologia per copiare. Non solo. Sul web, nei siti specializzati come ScuolaZoo (che ha sviluppato anche un'app ad hoc, Maturapp) o Studenti.it, impazza come sempre il toto-tema. Quale saranno gli argomenti scelti quest'anno dagli esperti del Ministero e sui quali studenti e studentesse dovranno cimentarsi?
Il sondaggio
Da un sondaggio commissionato da Scuola.net a SWG emerge come la tecnologia sia diventata la padrona incoatrastata sia nel percorso di avvicinamento e di preparazione alla maturità 2013, sia (spera qualcuno) durante la tre giorni di prove scritte (tema o saggio di italiano, materia distintiva del corso di studi, terza prova). Il 45% ha scaricato o sta scaricando la propria tesina da Internet, il 40% utilizza computer, tablet e lettori e-book per prepararsi al meglio e il 30% circa spera di riuscire ad “imboscare” uno smartphone da utilizzare poi nel corso delle prove d’esame. Alcuni siti web hanno compilato dei veri e propri manuali con consigli e tecniche per far passare i propri dispositivi mobili al momento del controllo mattutino e poterli utilizzare successivamente. Insomma, se una volta si chiedeva in prestito la cartucciera al parente cacciatore per nascondere i temi già svolti, ora si pensa a dove nascondere telefonini e smartphone. L’evoluzione della specie.
Le risorse virtuali
La Rete sta via via sostituendo Manabili, manuali e riassunti cartacei. Al posto degli appunti della sorella o del fratello maggiore, al posto dei libri della figlia della vicina oggi si preferisce affidarsi alla “saggezza popolare” di Internet. Crescono con il passare degli anni i siti e le piattaforme che aiutano gli studenti a preparare l’esame di maturità, con appunti, suggerimenti e tesine già realizzate (in parte o completamente).
Il portale Oilproject, ad esempio, mette a disposizione degli studenti un vasto repertorio di lezioni e di dispense per ripassare gli argomenti clou di tutte le materie d’esame. Da quest’anno, poi, è disponibile anche una sezione dedicata esclusivamente alla maturità, dove gli studenti del quinto anno delle scuole di secondo grado troveranno tutte le risorse di cui hanno bisogno.
La LIUC Carlo Cattaneo ha realizzato una serie di incontri e un'app per guidare gli studenti nella stesura delle tesine. Disponibile sia per Android che iOS, Non solo tesine fornisce utili consigli su come realizzare la tesina, quali argomenti scegliere e come collegarli l’uno all’altro creando una mappa concettuale personalizzata.
Non poteva poi mancare lo Speciale Maturità 2013 di Studenti.it, una delle maggiori community di studio del Bel Paese. Qui i maturandi potranno trovare suggerimenti su come prepararsi al meglio per le tre prove scritte, sui metodi per mantenere la calma durante gli orali, oltre alle tracce degli anni precedenti e all’immancabile Cerca Prof, per scoprire vita, morte e miracoli dei membri esterni della commissione.
Su skuola.net, invece, la maturità 2013 ha scatenato un dibattito infuocato all’interno del forum. Migliaia di studenti hanno cercato risposte agli ultimi dubbi, riguardanti in gran parte la tesina da portare all’esame orale.
Guida maturità, invece, mette a disposizione del mezzo milione di studenti che dal 19 giugno sarà impegnato con la prima delle tre prove scritte una serie di risorse per affrontare nel miglior modo possibile la maturità 2013. Si parte dalle app che possono tornare utili per ripassare gli ultimi argomenti prima del giorno fatidico, a un elenco di risorse online indispensabili per prepararsi al meglio per l’orale.
Maturapp, il copia&incolla 2.0
Qualcuno ha addirittura pensato bene di realizzare un’app che dovrebbe fornire agli studenti le soluzioni delle prove d’esame in "presa diretta". Giusto il tempo di far uscire il compito dalla classe, di pubblicarlo in Rete e aspettare che qualcuno lo risolva correttamente. Poi i risultati saranno caricati sui database e scaricati direttamente sul cellulare. Maturapp (questo il nome dell’applicazione) è disponibile sia per iOS che Android ed è stata realizzata da ScuolaZoo, una delle maggiori community studentesche d’Italia e da anni ormai al loro fianco nel travaglio pre-esame. L’applicazione fornirà i risultati della prima e della seconda prova per tutti gli indirizzi di studio ma, per evitare di perdere tempo, è presente anche un collegamento diretto ai risultati che più ci interessano. Uno strumento che va utilizzato con cautela, dato che è illegale introdurre dispositivi elettronici nei luoghi in cui si tiene la maturità 2013 e men che meno è consentito copiare (spudoratamente).
Maturapp, comunque, non serve solo a aggirare gli ostacoli con la tecnica del copia e incolla. L’applicazione fornisce agli studenti anche degli strumenti per prepararsi al meglio alla maturità e consigli utili per scaricare la tensione nei giorni immediatamente precedenti. Presente anche l’utilissima sezione con il toto-tracce della prima prova e un conto alla rovescia, che ci ricorda quanti giorni mancano all’inizio della sessione d’esame.
La task force del MIUR per evitare brogli
Ma il MIUR è pronto a scendere in campo con una vera e propria task force tecnologica per impedire agli studenti di copiare attraverso la Rete. La nota protocollare n. 2382 parla chiaro: dal Ministero sono pronti a mettere sul piatto della bilancia oltre 2 milioni di euro per bloccare il flusso di informazioni che normalmente fluisce in Internet. E, a mali estremi, è pronta a coinvolgere anche la Polizia Postale in quello che sembra più un briefing di guerra che un pre-esame di maturità.
12 giugno 2013