Dotati di sensori sempre più precisi e avanzati, gli smartphone stanno trovando un utilizzo impensabile sino a qualche tempo fa. Sfruttando GPS, sensori di movimento e altri chip, diversi sviluppatori hanno trasformato i telefonini in dispositivi per le emergenze, pronti a correre in soccorso di qualche escursionista in pericolo oppure di donne o uomini che percepiscono minacce imminenti alla loro sicurezza personale.
Con la giusta app, insomma, lo smartphone può trasformarsi in una guardia del corpo personale e virtuale, capace di intervenire in qualunque momento e inviare messaggi di aiuto ai propri amici e familiari. Sfruttando la geolocalizzazione e i vari strumenti di connettività e comunicazione, infatti, le app per l'emergenza segnalano ad alcuni contatti selezionati quale sia la propria posizione: in questo modo gli amici potranno ritrovarci facilmente, oppure correre in nostro soccorso.
ICE contact
Pensata appositamente per escursionisti e amanti del trekking, ICE contact (dove ICE sta per In case of emergency, "in caso di emergenza") è un'app per sistemi iOS e Android che consente di inviare messaggi "post-datati" per avvisare di un eventuale pericolo. Il funzionamento è molto intuitivo: si scrive un messaggio, si imposta un tempo limite e si invia ai server della software house che ha sviluppato l'app. In caso si faccia ritorno al campo base in tempo, si può cancellare il messaggio; in caso contrario sarà inviato ad alcuni contatti di sicurezza impostati in fase di creazione del messaggio stesso. In questo modo i nostri amici e collaboratori potranno sapere se si è fatto ritorno sani e salvi oppure se si è in difficoltà ed è il caso di allertare le autorità.
Circle of 6
Grazie all'interfaccia grafica intuitiva e immediata, Circle of 6 permette di contattare sino a 6 contatti differenti nel giro di pochi secondi. Grazie alle tre icone principali, l'utente può segnalare la propria posizione e chiedere ai propri contatti di essere soccorso (icona con il pin geografico), inviare una richiesta di chiamata così da svicolarsi da situazioni compromettenti o poco sicure (icona con la cornetta telefonica), spedire uno o più messaggi con richieste di aiuto. Molto apprezzata in tutto il mondo, Circle of 6 ha ricevuto diversi riconoscimenti da associazioni contro la violenza di genere.
Siamo sicure
Simile a Circle of 6, Siamo sicure è un'app per iOS e Android che le donne possono utilizzare in caso di emergenza. Siamo sicure ha il suo punto di forza nell'interfaccia utente: divisa in quattro settori, permette di far partire chiamate di emergenza verso Polizia e Carabinieri, inviare messaggi a contatti selezionati oppure far squillare a volume molto alto il telefono, così da richiamare l'attenzione di chi ci circonda e mettersi in salvo. Presente, inoltre, il decalogo della sicurezza, che spiega in maniera chiara e semplice come comportarsi in caso di pericolo o emergenza.
bSafe – Sicurezza personale
Come dice il nome, bSafe è un'applicazione (disponibile sia sul Google Play Store sia sull'App Store) per la sicurezza personale ideata e sviluppata sia per la sicurezza quotidiana sia per situazioni di emergenza e pericolo reali. bSafe traccia i nostri spostamenti grazie al sensore GPS e permette ad amici, familiari e altri contatti di monitorarli in diretta, invia messaggi di emergenza a contatti selezionati, mette a disposizione la funzione "Chiamata finta" per simulare una chiamata in ingresso e registra video con la fotocamera dello smartphone da inviare automaticamente ai propri amici.
SmartWatcher
Compatibile con l'Apple Watch, smartwatch e sensori fitness dei maggiori produttori al mondo, SmartWatcher permette all'utente di inviare messaggi di allerta con un solo tocco sul display del proprio wearable device. In caso di pericolo o emergenza, questa app dà modo di contattare i propri familiari o amici nel giro di pochi secondi grazie a messaggi con testo predefinito e geolocalizzazione.
Wher
Wher è un'applicazione creata da alcune ragazze italiane con l'obiettivo di mappare la sicurezza delle strade delle più grandi città europee, comprese quelle del Bel Paese. Per una ragazza può essere pericoloso passeggiare la sera tardi in alcune zone delle città e Wher aiuta a scoprire quali sono i posti da non visitare nelle ore più buie. Il funzionamento è molto semplice: ogni utente che si registra all'applicazione può segnalare il grado di pericolosità di una strada e raccontare le proprie esperienze personali.
Per controllare se le strade di una città sono pericolose, basta inserire le proprie abitudini (se si passeggia da sole o in compagnia) e nel giro di pochi secondi sarà possibile iniziare a leggere le esperienze delle altre persone. Ogni strada viene suddivisa in tre diverse fasce orarie (giorno, sera e notte) e per ogni momento della giornata viene assegnato un colore diverso. Viola rappresenta una zona sicura, giallo un posto pericoloso da visitare da sola, fucsia le strade da evitare. I giudizi si basano sui racconti degli utenti e su parametri oggettivi come la presenza di illuminazione, dei parcheggi rosa o delle fermate dei mezzi pubblici. L'applicazione è disponibile gratuitamente sul Google Play Store e sull'App Store.
securWoman 2.0
securWoman 2.0 non è una semplice applicazione per la sicurezza personale, ma un vero e proprio servizio che assicura all'utente una protezione ventiquattro su ventiquattro. Installando l'app sul proprio smartphone e sottoscrivendo l'abbonamento mensile, si collegherà il dispositivo a una Centrale Operativa sempre attiva e pronta a supportare la persona in ogni momento. Nei casi più a rischio vengono allertate le Forze dell'Ordine o il Primo Soccorso. L'applicazione integra anche la "modalità Outdoor" pensata per coloro che svolgono attività sportiva all'aperto: basta tirare il cavo delle cuffie per avere un soccorso immediato. Il costo dell'abbonamento mensile è di 2,99 euro.
Where Are U
Where Are U non è una semplice applicazione per la sicurezza personale, ma è in grado di localizzare la tua posizione e in caso di emergenza contattare le Forze di Pubblica Sicurezza, i Vigili del Fuoco oppure il Soccorso sanitario. Grazie al GPS, l'applicazione è un grado di localizzare il punto esatto in cui si trova la persona in difficoltà e comunicare la posizione all'operatore del 112. Ogni utente può creare un profilo personale per fornire tutte le informazioni necessarie al 112. L'applicazione è attiva solamente in alcune zone dell'Italia: Lombardia, Provincia di Roma, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Provincia di Trento, Bolzano, Catania, Caltagirone, Enna, Messina, Siracusa e Ragusa. L'app Where Are U può essere scaricata gratuitamente dal Google Play Store e dall'App Store.
Shaw
Shaw è un'applicazione sviluppata dall'associazione femminile Soroptmist International che promuove i diritti umani e l'avanzamento della condizione della donna. Shaw è l'acronimo di Soroptimist Help Application Women, un'applicazione che ha l'obiettivo di aiutare le donne vittime di violenza, offrendo loro servizi e strumenti gratuiti. All'interno dell'app è presente un tasto per chiamare direttamente il 112 in caso di pericolo, oppure il 1522, numero dedicato alle persone vittime di stalking. Altro servizio molto utile offerto dall'app è la lista con i centri antiviolenza presenti sul territorio italiano, grazie alla mappa è possibile vedere quale è quello più vicino a noi. Infine, è presente anche una sezione dedicata agli aspetti legislativi.
19 marzo 2019