Cultura e tecnologia. È questo il binomio vincente del progetto Ti racconto una fiaba, un portale dall’anima social che si sta affermando a livello internazionale come il più grande raccoglitore digitale di favole per bambini. Sogni, desideri ed emozioni sono da sempre uno strumento straordinario, eccezionale per raccontare ai più piccoli il mondo che li circonda, permettendogli di cogliere le mille sfaccettature presenti nella realtà. Il progetto si rifà, infatti, a una citazione di Italo Calvino, secondo la quale la fiaba è un “contenitore di realtà”. La struttura del sito web, che ricalca i principi ispiratori di un social network, permette a chiunque di partecipare a questa grande narrazione collettiva. Gli utenti, infatti, possono inviare o pubblicare un racconto per bambini, sia che provenga dalla tradizione o che sia frutto della fantasia di un adulto o di un bambino. Finora sono state raccolte oltre 1.500 fiabe, che chiunque può liberamente leggere e riutilizzare. In questo modo, la favola recupera un ruolo di primaria importanza nel percorso di crescita e formazione dell’individuo.
Il progetto si sta rivelando un tale successo tanto che è stata inaugurata anche la versione in lingua inglese, I’ll tell you a story. In questa nuova veste, le fiabe possono essere utilizzate (e sono già molti quelli che lo fanno) per insegnare la lingua straniera ai più piccoli. Anche il British Council ha riconosciuto la bontà dell’iniziativa, indicando il sito come utilissimo strumento di supporto per gli insegnanti.
I numeri, più di ogni altra cosa, testimoniano il grande successo di Ti racconto una fiaba. Il sito conta più di 1 milione e mezzo di pagine viste ogni mese e 5.000 visitatori unici al giorno, con circa 2.000 fiabe (1.500 in italiano e 500 in inglese) scritte da 500 autori. L’app della versione italiana del sito (iOS e Android) è stata scaricata ben 150.000 volte, quella in lingua inglese (iOS e Android), invece, è presente nelle classifiche di 49 diverse nazioni e, a un mese circa dal lancio, è stata scaricata oltre 50.000 volte.
18 marzo 2013