Un mondo ad appannaggio degli uomini. Questo sembrava essere, almeno fino a qualche anno fa, il settore hi-tech. Non senza difficoltà, nel tempo sono tante le donne che hanno fatto carriera e che sono riuscite ad ottenere ruoli di rilievo in società importanti come Meta, Google, Alibaba e tante altre aziende leader ed estremamente famose.
Ruoli di spicco, dirigenziali, che hanno permesso loro di farsi notare in tutto il mondo, non solo nei confini delle proprie nazioni, e di diventare dei veri e propri punti di riferimento per tutte le giovani ragazze, e non solo, che vogliono intraprendere una carriera nel settore tecnologico e provare ad ottenere ruoli importanti all’interno di realtà note.
Tante le donne che ricoprono ruoli dirigenziali, alcune delle quali hanno persino ottenuto riconoscimenti di valore con l’inserimento a più riprese tra le liste delle donne più influenti, più ricche e più potenti del mondo. In particolare, è nelle classifiche di Forbes, stilate annualmente, che si possono ritrovare molti nomi di rilievo.
Sheryl Sandberg, la donna che ha guidato di Meta
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Tra i nomi più noti del mondo hi-tech c’è quello di Sheryl Sandberg, la donna che Mark Zuckerberg ha voluto al suo fianco per guidare prima Facebook e poi Meta. In passato Forbes ha inserito Sheryl tra le donne più potenti del mondo.
La sua carriera inizia nel 1991 nelle aule universitarie dell'Harvard College, dove ottiene un bachelor in Economia con una tesi redatta in collaborazione con il docente Lawrence Summers. Lavora poi (sempre al fianco di Summers) per la Banca Mondiale e fa parte dello staff economico di Bill Clinton nel corso della sua prima esperienza da Presidente degli Stati Uniti.
Sheryl Sandberg ha lavorato per il governo degli Stati Uniti d’America, per Google e, successivamente, per Meta. Il suo nome è conosciuto in tutto il mondo
Da qui approda a Google, dove stringe preziosissime alleanze economico-tecnologiche con AOL e altri provider Internet, permettendo a Big G di crescere vertiginosamente in pochi anni. Ma raggiunse solamente il ruolo di vice-presidente delle vendite. Nel 2007 il grande salto: dopo aver conosciuto Mark Zuckerberg a un party natalizio, prese in mano le redini dell'azienda fino a far diventare Facebook la piattaforma social più utilizzata al mondo.
Il suo lavoro con Meta dura ben 14 anni, 12 dei quali ha fatto parte del consiglio di amministrazione dell’azienda. Nel 2022 ha annunciato le sue dimissioni da COO e nel 2024 ha dichiarato che non si sarebbe ricandidata per essere rieletta nel consiglio di amministrazione, dicendo definitivamente addio all’azienda.
Virginia Rometty, a capo di IBM per circa 40 anni, e Angela Ahrendts, per anni alla guida degli Apple Store
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Per essere il CEO di un'azienda come IBM si deve avere qualcosa di speciale. E Virgina (Ginni) Rometty lo è veramente speciale. Ha occupato tutte le cariche più importanti in IBM fino ad arrivare al ruolo di CEO, assunto nel 2012.
In passato ha assunto anche la posizione di CFO, portando l'azienda ad aumentare il fatturato dove 21 esercizi negativi. La scommessa di puntare sul cloud computing e sull'analisi dei big data è stata vinta, tanto che IBM è uno dei leader mondiali all'interno di questo settore. Si è dimessa nel 2020, dopo 40 anni di carriera in azienda.
Angela Ahrendts è stata a capo degli Apple Store sparsi in giro per il mondo ed è il suo il merito di aver trasformato un negozio in un punto di ritrovo per gli amanti dei dispositivi della mela morsicata. Ha lasciato il suo ruolo nel 2019.
Safra Catz, CEO DI Oracle e tra le donne più potenti del mondo
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È entrata in Oracle nel 1999, quando aveva appena 38 anni e dopo aver trascorso gran parte della sua vita lavorativa all'interno degli uffici delle banche di mezzo mondo. Nonostante ciò, Safra Catz ha dimostrato immediatamente di sapersi ben adattare al nuovo ruolo e alla nuova realtà, diventando prima presidente di Oracle e poi amministratore delegato e CEO.
Safra Catz è una delle donne più ricche del mondo grazie alla sua attività lavorativa presso Oracle
È una delle donne più pagate al mondo ed è al timone di un'azienda che sull'innovazione tecnologica ha basato gran parte del proprio successo.
Ruth Porat, CFO di Alphabet
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Chief Financial Officer di Alphabet (l'azienda che controlla l'universo Google), Ruth Porat è conosciuta all'interno dell'azienda per le sue capacità nel tagliare i rami secchi ei progetti improbabili portati avanti dall'azienda di Mountain View. È grazie a lei se progetti come Google Fiber e l'auto a guida autonoma hanno subito dei grossi tagli e il quasi completo abbandono da parte di Google.
Lucy Peng e Jean Liu, donne al capo di grandi aziende
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Lucy Peng è stata tra le fondatrici di Alibaba (l'Amazon cinese) di cui ha occupato diverse posizioni fino a raggiungere il ruolo di CEO.
Jean Liu è la figlia del fondatore di Lenovo, ma la sua carriera è iniziata all'interno di Goldman Sachs. Nel 2015 crea Didi Chuxing, l'Uber cinese, un'azienda di taxi privati presente in molte città cinesi e che ha ottenuto grande successo.
Amy Hood, Chief Financial Officer presso Microsoft
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Nelle più importanti decisioni prese da Microsoft negli ultimi anni, c'è sempre lo zampino di Amy Hood. Dal 2013 ricopre il ruolo di Chief Financial Officer dell'azienda di Redmond ed è stata una delle protagoniste dell'acquisizione di LinkedIn da parte di Microsoft per 26 miliardi di dollari. Grazie alle sue scelte, Microsoft è diventata una delle leader mondiali nel mondo del cloud computing, grazie a programmi come Azure.
Gwynne Shotwell, direttrice operativa di Space X
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Tra le donne più famose del mondo della tecnologia c’è, senza ombra di dubbio, Gwynne Shotwell, Presidente e Chief Operating Offices a SpaceX, un’azienda che opera nel settore aerospaziale.
La Shotwell è entrata a far parte di SpaceX nel 2002, l’anno in cui è stata fondata da Elon Musk, dopo aver lavorato per Microcosm. Ricoprì inizialmente il ruolo di vicepresidente, ma ben presto entrò a far parte del Consiglio di amministrazione dell’azienda.
Susan Li, CFO di Meta
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Altro nome importante in Meta è quello della giovanissima Susan Li, Chief Financial Officer dell’azienda. La sua è stata una carriera in rapida ascesa. Nel 2008 è stata assunta in Facebook e, successivamente, è diventata vice presidente delle finanze, dirigendo l’intero team per la gestione finanziaria di Meta.
Nel 2022 assume il ruolo di CFO, a soli 36 anni, entrando di diritto tra le donne più influenti del mondo.