Il numero di utenti italiani connessi alla Rete cresce in maniera costante e sono sempre di più quelli che lo fanno sfruttando smartphone e altri dispositivi mobili. Dei circa 37,5 milioni di internauti italiani (dati gennaio 2016), circa 17 milioni accede alla Rete utilizzando sia smartphone sia PC, mentre 8 milioni lo fa utilizzando esclusivamente dispositivi mobili come smartphone e tablet (dato in crescita del 36% rispetto al gennaio 2015). In calo dell'11%, infine, il numero di internauti che si connette esclusivamente tramite PC (12 milioni circa).
Una tendenza apparentemente inarrestabile, che trova nelle applicazioni un fattore determinante. Sono sempre di più gli utenti che preferiscono accedere a un servizio web (come la posta elettronica, un social network o una piattaforma di condivisione video) tramite l'app piuttosto che effettuando il login ai loro profili tramite browser: stando a quanto emerge dal rapporto ComScore di gennaio 2016 l'87% di chi ha navigato in rete da uno smartphone dichiara di averlo fatto attraverso le applicazioni, mentre la navigazione da browser si attesta all'83%.
Sfruttando i dati del rapporto, inoltre, è possibile ricavare quale sono le app più utilizzate dagli italiani. Bisogna ammettere che, dalla graduatoria, non emergono grosse sorprese: in testa troviamo WhatsApp, seguito da app per la comunicazione (come Skype e Outlook), social network (Facebook e Instagram) e utility generiche (come l'app di Google per le ricerche online, ad esempio).
Un popolo di comunicatori
Analizzando la top ten delle app più usate dagli italiani emerge un dato interessante: siamo un popolo di comunicatori. Nelle prime cinque posizioni, infatti, troviamo un'applicazione di messaggistica istantanea (WhatsApp), un social network (Facebook), un'app per le videochiamate (Skype) e un'app per controllare la posta elettronica (Outlook di Microsoft). Insomma, i nostri connazionali sembrano utilizzare i loro dispositivi mobili (quasi) esclusivamente per mettersi in contatto con altri internauti e comunicare.
Se si passano in rassegna le cifre relative agli utenti italiani delle varie applicazioni, si scopre che WhatsApp è utilizzata dal 50% degli internauti del nostro Paese (l'app ideata da Jan Koum e Brian Acton è utilizzata da oltre 18 milioni di persone), mentre Google è il motore di ricerca preferito anche su piattaforma mobile (15,5 milioni di utilizzatori via app). "Appena" 14 i milioni di utenti, invece che controllano il loro profilo Facebook da uno smartphone.
Male (gli altri) social network
Ma se Facebook (idealmente) non ride, non possono di certo ritenersi soddisfatti gli altri gestori di reti sociali. Gli italiani, stando almeno ai risultati della ricerca ComScore, non sembrano apprezzare moltissimo la navigazione via app sulle piattaforme social. Google+, Twitter e Linkedin, infatti, occupano le ultime posizioni della parte alta della classifica con il numero di utenti che va da 1 milione a 2,3 milioni. Situazione leggermente migliore per Instagram: la piattaforma di condivisione fotografica conta più di 4 milioni di utenti ed è appena fuori dalla top five.
Tante utility
Per il resto, nella graduatori stilata da ComScore, troviamo molte uitlity. Gli italiani, ad esempio, sfruttano il loro smartphone per restare aggiornati sul meteo e consultare le previsioni per i giorni successivi (ilmeteo.it conta oltre 3 milioni di utenti) oppure per fare acquisti online grazie all'app di Amazon (oltre 4 milioni di utenti in questo caso). Presenti, infine, anche delle "alternative" a Google: l'app di Yahoo!, che consente di effettuare ricerche online e controllare l'account di posta elettronica, conta quasi 5 milioni di utilizzatori.