Centoquaranta caratteri; hashtag, topic trends. E poco altro ancora. Il funzionamento di Twitter non è poi così complicato come si possa pensare: basta fare un po' di pratica e cinguettare sul social network di Jack Dorsey sembrerà naturale quasi come respirare. Se, poi, si dovessero incontrare ancora delle difficoltà – o si volesse avere una vita ancora più semplice – ci sono diverse app di Twitter ideate appositamente per questo.
Bio is changed
L'app definitiva per i curiosoni di Twitter. Se volete restare sempre informati su tutti i cambiamenti che riguardano i profili che si seguono, basterà iscriversi a Bio is changed, scegliere la periodicità con la quale si vogliono ricevere gli aggiornamenti e attendere.
Prima o poi nella vostra casella di posta elettronica arriverà una mail riepilogativa con tutto ciò che è accaduto ai vostri following.
Destroy Twitter
App di Twitter che poggia sulla piattaforma operativa di Adobe AIR, Destroy Twitter permette di utilizzare il social network cinguettante come fosse un servizio di messaggistica istantanea. Gira in background – quindi sostanzialmente “invisibile” agli occhi dell'utente – e compare solamente quando verrà postato un tweet interessante o si riceverà un messaggio.
Si replica al cinguettio o si risponde al messaggio e poi si può tornare a fare ciò che si stava facendo nel giro di pochi secondi, senza stare a perdere troppo tempo su Twitter.
Hootsuite
Tra la miriade di app di Twitter, Hootsuite è sicuramente una delle più utili. Questa app gestionale permette di organizzare la propria vita – virtuale – su Twitter sin nei minimi dettagli, semplificando allo stremo il controllo di uno o più profili.
InTweets
I profili che si seguono su Twitter sono diventati ormai troppi e la bacheca è piena di cinguettii poco interessanti? Con InTweets si potrà restituire un po' d'ordine al proprio account, creando dei canali tematici all'interno dei quali inserire solo alcuni dei profili già seguiti.
In questo modo si riuscirà a non perdere nemmeno un tweet dell'argomento che più è a cuore.
MyFirstTweet
Ricordate il vostro primo cinguettio? No? Allora MyFirstTweet – come lascia intendere anche il nome, d'altronde – è esattamente ciò che fa al caso vostro. Basta inserire il nome utente – il proprio o quello del proprio cantante o attore preferito – per scoprire quali siano stati i primi 140 caratteri e i primi hashtag usati su Twitter.
SnapBird
Se quello di cui si ha bisogno è un motore di ricerca che analizzi in profondità l'ormai sconfinato database di messaggi e cinguettii di Twitter, SnapBird è ciò che fa per voi.
A differenza degli strumenti di ricerca del social network, è in grado di combinare diverse chiavi di ricerca per ottenere risultati personalizzati e molto precisi.
ManageFlitter
Con questa app di Twitter si potrà scoprire quando è il momento ideale per postare i propri cinguettii e quale ritorno, in termini di audience, hanno avuto. ManageFlitter mette a disposizione degli iscritti Twitter una serie di dati statistici utili per capire quanto si è influenti sul social network e quale seguito si riesce a creare con i vari messaggi che si postano.
Per questo motivo è indicato per tutte quelle aziende e società che vogliono verificare se il proprio investimento – economico e di risorse umane – sia stato ripagato o meno.
FavStar
Curioso di scoprire quali sono i tweet che vanno per la maggiore sul social network? Con FavStar scoprirlo sarà semplice e immediato. Una volta effettuato l'accesso con le proprie credenziali Twitter, questa sorta di motore di ricerca per Twitter mostrerà i cinguettii favoriti da tutti gli iscritti o solo quelli dei vostri contatti. Inoltre tiene traccia delle interazioni generate dai vostri tweet, visualizzando quelli che hanno creato più seguito.
TwitDom
Nella carrellata di app appena presentate non avete trovato quella che fa al vostro caso? Nessun timore. Così come accade per iOS, Android, Windows Phone e Facebook, anche Twitter ha un suo app store dove cercare l'applicazione più adatta all'esigenza del momento.
Ci si collega a TwitDom e si naviga nelle varie sezioni, cercando – e sperando di trovare – l'applicazione che si cercava. Facendosi poi guidare dal proprio istinto si potranno trovare app di Twitter di cui si ignorava l'esistenza e che, invece, finiranno per essere molto utili.
14 febbraio 2014