Un computer è un dispositivo indispensabile sia per il lavoro che per la vita privata delle persone.
Al suo interno è contenuto di tutto e perdere i propri dati personali è una cosa più frequente di quanto di creda, soprattutto se non si segue una lista di buone abitudini per preservare al meglio l’integrità del proprio device.
Allungare la vita del proprio dispositivo è possibile e, con un po’ di impegno, lo si può tenere al sicuro efficacemente evitando di dover correre in un centro assistenza o, nel peggiore dei casi, ad acquistare un nuovo PC.
Scopriamo quali sono le abitudini che danneggiano il PC e come evitarle.
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1. Non aggiornare il sistema operativo
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Utilizzare un sistema operativo non aggiornato è un problema principalmente per la sicurezza del computer.
Naturalmente l’utente potrà continuare ad usare un software obsoleto e, di base, non avrà accesso alle funzioni più moderne ma, oltre a questo, non riceverà più nemmeno gli aggiornamenti di sicurezza che lo terranno al sicuro da minacce informatiche varie ed eventuali.
Gli hacker, infatti, potrebbero sfruttare sistemi operativi non più aggiornati per entrare all’interno del computer e fare razzia dei propri file personali, scegliere sempre la soluzione più recente è un modo per avere sempre la garanzia di un sistema di sicurezza efficiente e pronto a rispondere rapidamente a qualsiasi incognita.
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2. Non aggiornare i programmi in uso
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Ogni computer contiene decine di programmi e per evitare malfunzionamenti e problemi di sorta è sempre consigliabile aggiornare tutti i software che utilizziamo.
Il perché è molto semplice: da una parte gli aggiornamenti servono a risolvere i bug più comuni e a portare nuove funzionalità alle varie applicazioni.
Dall’altra perché, col passare del tempo, programmi obsoleti potrebbero portare problemi a tutto il PC, facendo rallentare l’intero sistema operativo e, nel caso di soluzioni che hanno bisogno di accesso al web per funzionare, potrebbero diventare la porta d’ingresso dei malintenzionati digitali che sfruttando vulnerabilità non corrette avrebbero piena libertà di movimento tra i file personali degli utenti.
Perciò, ogni volta che viene richiesto di installare una versione più recente di un programma è consigliabile acconsentire e continuare a lavorare in totale tranquillità.
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3. Scaricare e installare software spazzatura
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Il Web è pieno zeppo di software gratuiti che si possono scaricare per eseguire migliaia di compiti diversi.
Molto spesso questi software ci permettono di fare cose più o meno utili ma, quando si opta per una soluzione del genere bisogna fare attenzione, perché dietro la dicitura "gratis" potrebbe celarsi l’ombra di un programma malevolo.
Non è raro, infatti, che navigando sul web ci si imbatta in malware e virus di varia natura, abilmente nascosti dietro questi programmi gratuiti che promettono di accedere a questa o a quella funzione ma finiscono irrimediabilmente per compromettere il PC.
Il consiglio è quello di installare solo programmi affidabili prelevati da fonti altrettanto affidabili.
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4. Lasciare file inutili sull’hard disk
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Riempire il proprio hard disk o il proprio SSD di file inutili non serve a fare altro che a occupare preziosa memoria che, col passare del tempo, diventerà così piena da rendere inutilizzabile il PC.
Tutto ciò che non viene utilizzato e resta “a morire” nel proprio computer, prima o poi, andrà a interferire con il regolare funzionamento della macchina, rallentando i processi e nel peggiore dei casi impedendo il corretto avvio del sistema operativo.
Il consiglio, quindi, è quello di cancellare sempre tutto ciò di cui non si ha più bisogno e mantenere il PC sempre libero da spazzatura e file inutilizzati.
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5. Non pulire il computer
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Un’altra cattiva abitudine è non pulire (fisicamente) il PC.
A lungo andare, polvere e sporcizia varia finiranno per andare all’interno del dispositivo impedendo la circolazione dell’aria e portando la macchina verso temperature elevatissime.
Che si tratti di una “semplice” pulizia esterna, intorno alle bocchette delle ventole o che si scelga di andare più a fondo, aprendo il case e pulendo l’interno della macchina, il suggerimento è quello di non lasciare mai che lo sporco si accumuli e con cadenza più o meno regolare provvedere all’igiene del proprio computer.
In questo modo, non solo l’area intorno al PC sarà più pulita e più vivibile ma lo stesso computer funzionerà meglio e non raggiungerà temperature elevate, soprattutto in estate.
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6. Esporre il PC a rischi inutili
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Rientrano nella categoria dei “rischi inutili” tutte quelle attività che non vanno d’accordo con il computer e con il suo normale utilizzo.
Ad esempio, mangiare o bere nelle immediate vicinanze del dispositivo potrebbe far cadere inavvertitamente cibo o bevande al suo interno, danneggiandolo irrimediabilmente.
Oppure utilizzarlo in luoghi poco adatti, come la spiaggia, una piscina o in montagna. Spostare il PC dalla sua posizione naturale e portarlo in ambienti “rischiosi” è un ottimo modo per causare danni anche piuttosto gravi.
Poggiare il computer in bilico su superfici instabili o su letti e divani potrebbe portare alla caduta accidentale del dispositivo e, quindi, alla rottura.
Il consiglio, dunque, è quello di utilizzare il device sempre in sicurezza, lontano da ambienti “atipici” e da tutte quelle condizioni di pericolo che potrebbero portare a gravi conseguenze per la macchina.
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7. Non fare il backup dei propri dati
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Quest’ultimo punto non danneggia propriamente il computer ma andrà a danneggiare presto o tardi l’utente stesso che potrebbe perdere i propri dati personali quasi senza accorgersene.
Non è raro, infatti, che problemi al software o all’hardware o semplicemente sbalzi di corrente o cadute accidentali rendano inutilizzabile un PC, quando questo accade è bene sempre avere un backup recente di tutti i dati al suo interno, in modo da non perdere nulla in caso di rottura.
Il consiglio è quello di acquistare un hard disk esterno o una chiavetta USB e fare la propria copia del contenuto del computer, così da avere sempre un “piano B” in caso di problemi.
Allo stesso modo si può utilizzare anche un servizio di cloud storage online per archiviare in rete i propri dati personali in modo da potervi accedere in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo connesso in rete.
Per saperne di più: Il computer: come è fatto, come funziona, come migliorarlo