Crisi e necessità aguzzano l'ingegno. Un detto molto conosciuto e allo stesso tempo molto vecchio, anche se l'attuale crisi economica e finanziaria ha permesso che tornasse di stretta attualità. Con un tasso di disoccupazione che tocca il 12,2% (ultimi dati diffusi dall'ISTAT in questi giorni), sono molti quelli che danno libero sfogo alla fantasia e, letteralmente, si inventano un lavoro. Professionisti disposti a diventare freelance e lavorare da casa o lavorare a progetto: tutto purché a fine mese si riesca ad avere un reddito per sé e per la propria famiglia.
Crowdsourcing
Il numero di iscritti ai siti di crowdsourcing è quindi in costante ascesa. Grazie a questi portali, infatti, molti professionisti senza lavoro e disposti a lavorare a progetto possono trovare un'occupazione temporanea. Per abbattere i costi del personale e di realizzazione dei progetti, molte aziende si affidano al crowdsourcing, trovando la figura professionale che cercano – un esperto SEO, un web designer, un analista informatico, un programmatore, un ghost writer, un disegnatore, ecc. - nel mare magnum della comunità web.
Ricorrendo al crowdsourcing, l'azienda riuscirà a risparmiare sull'ingaggio della figura professionale ricercata rispetto a quanto avrebbe speso passando per i tradizionali canali di reclutamento personale, mentre il professionista freelance avrà la possibilità di lavorare da casa e dedicarsi contemporaneamente a più progetti di diversi committenti.
Freelancer.com
Uno dei siti più utilizzati da chi è alla ricerca di lavori come libero professionista è il portale freelancer.com. Per capire il perché, basta leggere alcune statistiche riportate direttamente nella homepage del portale: oltre 8 milioni di professionisti iscritti, progetti avviati per 1 miliardo e 100 milioni di dollari, quasi 4 milioni e 700 mila progetti presenti nel database.
La forza di questo portale sta nella sua semplicità di utilizzo: all'atto della registrazione, viene richiesto di inserire alcune delle capacità professionali salienti: scrittura, programmazione, progettazione CAD, disegno a mano libera, web design e così via. Dopo aver inserito altri dati di carattere personale, si potrà iniziare a cercare lavoro. Il sistema indicherà automaticamente alcuni settori più adatti alle caratteristiche e alle skill lavorative inserite; ciò comunque non preclude la possibilità di cercare liberamente nello sconfinato database di offerte di freelancer.com.
Per candidarsi a un'offerta lavorativa non bisogna far altro che individuare un annuncio che sembra fare al proprio caso dopo averne letto attentamente la descrizione, stabilire a quale cifra si vuole svolgere quella mansione e quanti giorni saranno necessari. Se si vuole, è possibile lasciare un messaggio a chi ha effettuato l'inserzione per essere ancora più incisivi e convincenti. A questo punto si dovrà attendere che l'offerta scada e che il committente scelga la persona che ritiene più adatta alle sue necessità.
Proprio per questo motivo non è detto che l'offerta prescelta sia quella economicamente più vantaggiosa. Un committente, probabilmente, valuterà in maniera differente due professionisti dall'esperienza e dalle capacità lavorative differenti, anche se le offerte economiche divergono profondamente.
2 luglio 2013