Uscito nei primissimi giorni di ottobre, ha da subito conquistato le attenzioni della critica e dei milioni di utenti appassionati del genere. La Terra di Mezzo: l'Ombra di Mordor è diventato un videogames di culto nel giro di pochissime ore. Non tutti, però, hanno avuto la capacità (o avranno, nel caso ancora lo debbano acquistare) di iniziare con il piede giusto e si sono ritrovati impantanati in una delle tante campagne e operazioni che il gioco propone. Una breve guida con i trucchi e i consigli per muoversi al meglio nelle primissime fasi di gioco e riuscire ad accumulare esperienza quando il gioco inizierà a farsi duro.
A tutta storia
Sembrerà quasi banale dirlo, ma per apprezzare a pieno il lavoro svolto dal team di sviluppatori di Monolith è necessario, quasi obbligatorio, giocare in modalità storia. Se si dovesse scegliere di vagare liberamente nell'immenso mondo della Terra di Mezzo, infatti, si correrebbe il rischio di lasciarsi distrarre dalla caccia agli oggetti collezionabili o da missioni secondarie. Affrontando la sfida così come è stata pensata dagli sceneggiatori, invece, permetterà di godere del videogames in tutta la sua magnificenza e sfruttare al meglio tutti i trucchi che si apprenderanno strada facendo.
Rune in vendita
Ogni volta che si sconfiggerà un orco di livello superiore o un capitano, si riceverà in premio una runa che potrà essere utilizzata per migliorare le proprie abilità sul cambio di battaglia. Potenzierà, ad esempio, gli attacchi speciali delle armi che si possiedono; oppure aumenterà la forza degli scudi e degli altri mezzi di difesa: detto in parole povere, le rune permetteranno di aumentare la propria forza, sia in attacco sia in difesa. Può capitare, però, di ricevere due o più volte la stessa runa: in casi come questi non varrà la pena tenerle tutte, ma sarà molto meglio venderle e utilizzare il denaro ottenuto per migliorare altri aspetti del proprio personaggio.
Correre
La prudenza, in molte occasioni, può fare la differenza tra la vita e la morte. Procedere con calma e circospezione, quindi, può essere un'ottima tattica per prevenire alcune tipologie d'attacchi ed evitare di morire sin troppo in fretta. In altri casi, però, è consigliabile mettere da parte la prudenza e pensare solamente a portare a casa l'obiettivo: nel caso ci si debba spostare da un punto A a un punto B della mappa evitando ogni tipo di scontro, non si deve aver paura di correre a perdifiato: nella gran parte dei casi è la tattica migliore.
Niente ripensamenti
Nonostante si ha la possibilità di risorgere e tornare sul campo di battaglia un numero indefinito di volte, è sempre megli oevitare di fare una brutta fine. Il tempo necessario alla rinascita, infatti, sarà utilizzato dagli orchi e dagli altri mostri per aumentare il proprio livello e diventare ancora più forti (di conseguenza più difficili da battere). Nel caso in cui si dovesse perdere la vita in battaglia a causa della differenza di forza, sarà inutile cercare un'immediata vendetta: molto più utile accumulare forza e rune e tornare all'attacco quando si avrà la certezza di poter sconfiggere l'avversario.
Indagare
Tutti gli orchi e i “signori della guerra” hanno un loro punto debole. Conoscerli prima di scendere sul campo di battaglia offrirà un indubbio vantaggio da sfruttare nel caso in cui le cose stiano volgendo al peggio o nel caso in cui non si voglia perder troppo tempo nel combattimento. Per questo vale la pena utilizzare parte del tempo di gioco ad indagare sugli avversari che ci attendono: le informazioni possono trovarsi dappertutto. Se in giro dovessero trovarsi strani foglietti gettati a terra o orchi particolarmente propensi a parlare, non bisogna mai lasciarsi sfuggire l'occasione di reperire informazioni utili.
Meglio da vivi
Uccidere orchi è lo scopo del gioco. E su questo nulla da dire. A volte, però, è meglio lasciarli in vita e permetter loro di progredire: nel caso li si uccidesse in un secondo momento, ad esempio, potrebbero regalare delle rune più potenti; oppure potrebbero diventare delle fidatissime (quanto fortissime) guardie del corpo da soggiogare e avere sempre al proprio seguito.
Dividi et impera
Nel corso del gioco può accadere che alcuni capitani od orchi si radunino in una porzione infinitesimale della mappa, rendendo impossibile (o quasi) il passaggio. In casi come questi è necessario creare dei diversivi che attraggano uno o più orchi in un'altra parte della Terra di Mezzo e riuscire, in questo modo, ad aggirare l'ostacolo senza troppe difficoltà.
Mosse speciali
Ognuna delle tre armi con cui si è equipaggiati è dotata di un superpotere segreto che permette, se sviluppato a dovere, di sconfiggere anche l'avversario più arcigno. Naturalmente, non è possibile utilizzare il superpotere ogni volta che si vorrà: è necessario acquistarlo e centellinarne l'utilizzo onde evitare di restare senza nelle situazioni più difficili e complicate.
Stordire prima di attaccare
Alcuni capitani e orchi di livello avanzato sembrano letteralmente invincibili. Per quanto duramente li si attacca, sembrano essere immuni a qualsiasi mossa o fendente sferrato. Nel caso ci si ritrovasse in casi come questi, si dovrà attuare una tattica molto particolare: bisognerà prima di tutto stordirli con le proprie abilità nascoste e premere ripetutamente il pulsante dell'attacco per dare il là ad una serie di colpi di spada mortiferi.
Niente guardie del corpo tra i piedi
Anche se capiterà di sentirselo ripetere più volte anche nel corso del gioco, vale davvero la pena perdere un po' di tempo nel togliere di mezzo le guardie del corpo di quale “signore della guerra” cui si sta dando la caccia. Nella prima metà del gioco sarà più conveniente toglierle definitivamente di mezzo, uccidendole; nella seconda parte, invece, sarà molto meglio sottometterle e far sì che inizino a combattere per noi: il loro livello di forza, infatti, sarà sufficientemente alto da tornare molto utili nel bel mezzo della battaglia e potranno salvarci la vita in più di qualche occasione.