È un fatto assodato che la tecnologia ci semplifichi la vita. Un esempio è lo smartphone, dispositivo diventato oramai insostituibile nella vita di tutti i giorni e che ci permette di essere sempre connessi. Ma la tecnologia può essere utilizzata anche per scopi molto più importanti: migliorare la vita delle persone con disabilità. Da oramai diversi anni molte startup stanno portando avanti progetti per realizzare dei dispositivi pensati per le persone che hanno un qualche tipo di disturbo fisico. Sono molto interessanti i progetti portati avanti per le persone ipovedenti e con disturbi alla vista. Si tratta nella maggior parte dei casi di occhiali intelligenti che grazie all'utilizzo di telecamere sono in grado di avvertire la persona cieca dei pericoli presenti nelle vicinanze. Dalla Turchia, invece, arriva il primo bastone smart per persone ipovedenti che sfruttando gli ultrasuoni è in grado di rilevare gli ostacoli.
Oltre ai dispositivi, sono state sviluppate anche diverse applicazioni per coloro che hanno problemi alla vista. Un esempio è BIG Launcher, un'app per Android che modifica la home dello smartphone e la rende accessibili agli ipovedenti. Anche Instagram è diventato accessibile sviluppando delle funzionalità ad hoc per le persone con disturbie della vista. Ecco quali sono le tecnologie per gli ipovedenti.
CARA
CARA è l'acronimo di Cognitive Augmented Reality Assistant ed è un visore per la realtà aumentata realizzato dall'università statunitense Caltech per aiutare le persone cieche a orientarsi nei luoghi aperti. Il dispositivo non è altro che un Microsoft Hololens modificato con un particolare software in grado di riconoscere gli oggetti che ci circondano. CARA utilizza le telecamere del visore per la realtà aumentata per identificare oggetti e persone presenti nelle vicinanze e avverte la persona ipovedente che così potrà superare gli ostacoli senza problemi.
CARA è uno strumento molto utile, ma con diversi i problemi da risolvere per l'utilizzo nella vita quotidiana. La prima questione da affrontare sono le dimensioni: il visore per la realtà aumentata è troppo grande per essere usato ogni giorno.
e-Sight 3
e-Sight 3 sono dei particolari occhiali realizzati per persone ipovedenti e con problemi alla vista. Realizzati da una startup statunitense, integrano telecamere e sensori per permettere alle persone con gravi disturbi alla vista di avere un'immagine più nitida di quello che ci circonda. Il funzionamento di e-Sight 3 è molto semplice: le telecamere inviano le immagini ai due schermi OLED presenti al posto della lente. Grazie alla breve distanza dagli occhi, la persona avrà una visione più chiara di quello che la circonda.
MyEye
Altro dispositivo sviluppato per le persone cieche è MyEye. Realizzato dalla startup israeliana Orcam permette a chi ha gravi problemi alla vista di scoprire cosa li circonda. La tecnologia è molto semplice: una telecamera che viene montata sugli occhiali, un altoparlante e un'unità di base dalle dimensioni di un cellulare. Grazie alla telecamera MyEye è in grado di leggere qualsiasi testo e di informare l'utente.
WeWalk
Anche il classico bastone bianco per gli ipovedenti diventa smart. Un'azienda turca ha realizzato WeWalk, un bastone intelligente che vibra ogni volta che viene rilevato un pericolo per la persona. Il dispositivo utilizza la tecnologia a ultrasuoni ed è in grado anche di guidare l'ipovedente verso la propria destinazione grazie all'integrazione con Google Maps.
BIG Launcher
Come si può intuire dal nome, BIG Launcher è un launcher per smartphone Android pensato per persone con problemi alla vista. L'applicazione cambia l'interfaccia dello smartphone, semplificandone l'utilizzo e inserendo funzionalità ad hoc come un bottone SOS per i casi di pericolo. La home del telefonino presenta tasto molto più grandi per aiutare le persone ipovedenti. BIG Launcher può essere scaricata dal Google Play Store a un prezzo di 10,99 euro.
Instagram diventa accessibile
Instagram è un social media che trova la sua forza nelle immagini, ma ha deciso di diventare accessibile e di sviluppare delle funzioni per le persone ipovedenti. Le funzionalità sono state rilasciate a fine 2018 e permettono agli utenti ciechi di "immaginare" le foto pubblicate dagli altri utenti. Il funzionamento è molto semplice: quando si pubblica una nuova foto, Instagram chiede agli utenti di aggiungere una descrizione (lo si può fare dalle Impostazioni Avanzate) dell'immagine. Questo breve testo aggiunto dall'utente, può essere letto dallo screen reader che una persona ipovedente utilizza per navigare in Rete. Inoltre, Instagram ha implementato anche una tecnologia per il riconoscimento automatico degli oggetti presenti nelle immagini per aiutare le persone ipovedenti a individuare i soggetti di una foto.
22 gennaio 2019