Tra le maggiori innovazioni che Steve Jobs portò con sé nella sua seconda avventura in Apple fu una cura smodata per il design. I computer, i lettori mp3 e i telefoni non dovevano essere più solamente funzionali: dovevano essere innanzitutto belli da vedere. Lo stile di tutti prodotti della mela morsicata fu profondamente rivisto, l’estetica iniziò a farla da padrone e nel giro di pochi anni Apple divenne sinonimo (anche) di ricercatezza e bellezza.
Sull’onda lunga della rivoluzione estetica dettata da Apple, moltissimi altri produttori hi tech iniziarono a guardare con un occhio diverso al design dei propri gadget tecnologici. E non fu una tendenza che interessò solamente cellulari e computer, ma un po’ tutto il comparto hi tech.
È impossibile negare, ad esempio, che il design dei televisori sia nettamente migliorato rispetto ad appena tre lustri fa. Certo, merito anche della maggiore diffusione dei pannelli LCD e della scomparsa del tubo catodico, ma oggi una TV deve essere innanzitutto bella da vedere e da ammirare tra le mura di casa. All’IFA di Berlino dello scorso anno, i tedeschi della Loewe si presentarono con il prototipo di un televisore trasparente. Non solo il top della tecnologia, ma anche il meglio in fatto di arredamento e stile.
Samsung ha, poi, poco da imparare in fatto di stile e design legato ai televisori. Le TV led della casa coreana si contraddistinguono per la loro linea elegante e allo stesso tempo innovativa.
Dyson, invece, ha portato stile, raffinatezza e design nel mondo degli aspirapolveri e dei ventilatori. In quest’ultimo settore, gli ingegneri e designer statunitensi si sono impegnati parecchio, rendendo cool e alla moda un prodotto che potrebbe apparire come antitetico rispetto al design.
Allo stesso modo, le macchine per caffè di Nespresso sono caratterizzate da una linea estetica ricercata, ma allo stesso tempo semplice e pulita. Guardare per credere
14 aprile 2013