Twitter, che ora porta il nome di X, ha rivoluzionato la comunicazione online. Non è un semplice social network, ma una vera e propria piattaforma di microblogging, che permette alle persone di tutto il mondo di interagire tra di loro, di informarsi e scambiare opinioni su argomenti di ogni genere: dalla politica nazionale e internazionale all’intrattenimento, dallo sport alla musica, e tanto altro ancora.
Quella di X, l’ex Twitter, è una lunga storia, costellata di grandi successi, ma in cui non sono mancate le difficoltà, derivanti principalmente dalla competizione elevata di altre piattaforme. È riuscito ad avere un ruolo fondamentale nella storia dell’umanità, imponendosi come mezzo di comunicazione e di informazione laddove erano presenti delle difficoltà. Basti pensare, ad esempio, alla ‘primavera araba’ o ad eventi di estrema importanza e gravità, come terremoti, attentati e sommosse.
X è ancora tra le app più scaricate del mondo e continuano ad esserci sempre nuovi iscritti che decidono di utilizzare il social per comunicare. Scopriamo la storia di Twitter (X), dalla sua fondazione fino all’acquisto da parte di Elon Musk e i cambiamenti che sono derivati dalla nuova amministrazione dell’imprenditore.
La nascita di Twitter, ora noto come X
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Twitter, che attualmente risponde al nome di X, è un social network e una piattaforma di microblogging che è stata lanciata sul web nel lontano 2006 e che ancora oggi riesce ad attirare l’attenzione degli utenti del web per via delle sue numerose funzionalità. È nato da un'idea di Jack Dorsey, che pubblicò il suo primo tweet il 21 marzo dello stesso anno (just setting up my twttr), e di due suoi colleghi, Biz Stone e Evan Williams.
Twitter nasce da un’idea di Jack Dorsey, come piano di riserva dopo il fallimento di uno dei progetti a cui stava lavorando
A portare allo sviluppo del nuovo social fu la necessità. In principio si stava lavorando al progetto Odeo, pensato per la condivisione dei podcast e video registrati tramite smartphone, che non venne mai realizzato. Per evitare il fallimento, si optò per la creazione di una nuova piattaforma.
L’idea alla base era quella di creare un social, una piazza digitale, su cui gli utenti potessero condividere brevi messaggi di massimo 140 caratteri, quindi generalmente più corti di un SMS, con la propria cerchia di amici. Il primo nome assegnato alla piattaforma fu quello di Twttr, che risultava però impronunciabile e difficilmente memorizzabile. Dorsey optò per Twitter, cinguettare.
Il lancio fu un vero e proprio successo. Dopo un periodo iniziale, in cui Twitter veniva utilizzato solo dagli sviluppatori del progetto e dai loro contatti più stretti, si iniziò ad avere una crescita delle iscrizioni. Nel giro di un anno gli utilizzatori crebbero esponenzialmente e il social network si diffuse velocemente in tutto il mondo.
Twitter diventa un social network di successo
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Il 2007 è l’anno della svolta e della consacrazione. A dare nuovo slancio a Twitter è il South by Southwest Festival. In occasione dell’evento dedicato al mondo del cinema e della musica l’uso della piattaforma triplica, anche grazie ad una interessante iniziativa: i tweet venivano mostrati sui grandi schermi che si trovavano sul posto.
In questo periodo Twitter viene perfezionato. Viene inserita la chiocciola prima del nome degli utenti, per permettere agli iscritti di trovare rapidamente i propri contatti.
Nel 2009 Twitter diventa protagonista della copertina del Time e di tante altre riviste e quotidiani. A portarlo all’attenzione della stampa l’ammaraggio di un aereo nel fiume Hudson, la cui notizia viene diffusa in prima battuta proprio sul social network inventato da Dorsey da un cittadino che si trovava sul posto e che aveva documentato l’accadimento con una foto.
Gli utenti del web iniziano ad apprezzare sempre di più Twitter poiché riescono a trovare sulla piattaforma notizie aggiornate, in tempo reale e diffuse direttamente dalle persone coinvolte
Twitter diventa così lo strumento preferito da parte di giornalisti, personaggi pubblici e politici. Vengono introdotti, per dare maggior credibilità al social network, gli account certificati attraverso un bollino blu. Nel 2010, grazie a Timothy Creamer, un’astronauta della NASA, viene pubblicato un tweet direttamente dallo spazio, precisamente dalla Stazione spaziale internazionale.
Sempre nel 2010 vengono introdotti i tweet sponsorizzati, per poter affrontare i costi di gestione della piattaforma, che è rimasta gratuita fin dal giorno del suo lancio. Nel 2014 Twitter viene ulteriormente migliorato, con l’implementazione di funzionalità avanzate e strumenti di analytics.
In tutti questi anni, Twitter è riuscito a distinguersi per la sua capacità informativa. Molte notizie sono state annunciate direttamente dalle persone coinvolte sulla piattaforma, anticipando le comunicazioni dei media tradizionali. Nonostante ciò, non sono mancate le difficoltà economiche, avvertite soprattutto nel 2015.
Negli anni le voci di una possibile vendita della piattaforma sono diventate sempre più insistenti, fino al 2022, quando si è arrivati ad una svolta che ha cambiato per sempre Twitter.
Elon Musk acquista Twitter e lo trasforma in X
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Ad ottobre del 2022, dopo alcuni ripensamenti, Elon Musk acquista Twitter per 44 miliardi di dollari, annunciando di avere in programma tantissime modifiche per la piattaforma. Licenzia dei manager storici della piattaforma e una buona parte del personale dell’azienda.
Non mancano le polemiche e le preoccupazioni, in particolar modo quelle degli utenti e dell’ONU, timoroso per la tutela della privacy e la libertà di espressione sulla piattaforma.
Le polemiche e la fuga degli utenti non fermano Musk, che dimostra di non avere nessuna intenzione di fare un passo indietro. Procede con i suoi piani, fino ad arrivare all’introduzione di nuove funzionalità e ad un cambio nome della piattaforma. Il logo dell’uccellino blu, diventato famoso in tutto il mondo, viene definitivamente rimosso: Twitter diventa ufficialmente X.
Per saperne di più: X (Twitter), cos’è, come funziona e cosa si può fare