Il mercato delle macchine fotografiche è legato soprattutto al Giappone: Nikon, Canon e Sony sono le principali aziende che si dividono il settore delle fotocamere reflex di alta qualità. Ma non sempre è stato così. Il Giappone è diventata una delle Nazioni protagoniste solamente dopo la Seconda Guerra Mondiale, grazie soprattutto agli investimenti statali. La storia della Nikon ne è la dimostrazione: l'azienda giapponese è stata fondata nel 1917 per bloccare l'importazione dall'estero (soprattutto dalla Germania) di vetro ottico e di lenti per binocoli e telescopi. Il motivo è anche abbastanza semplice da intuire: nel 1917 si è in piena Prima Guerra Mondiale e Giappone e Germania sono su fronti opposti: per sopperire alla mancanza di vetro ottico, la Nazione asiatica decide di produrlo autonomamente e di creare l'azienda Nippon Kogaku Kogyo, quella che poi diventerà, dopo la Seconda Guerra Mondiale, Nikon.
Dal 1950 in poi, dalle fabbriche dell'azienda giapponese fuoriescono decine e decine di modelli di macchinette fotografiche e obiettivi. Tra cui i primi modelli full-frame (le fotocamere che montano un sensore da 35mm) e le mirrorless, le macchinette compatte con lenti intercambiabili che stanno avendo una grande diffusione grazie soprattutto a prezzi leggermente inferiori rispetto alle reflex.
Gli anni tra le due guerre
L'azienda che oggi chiamiamo Nikon, in realtà nasce con un altro nome: Nippon Kogaku Kogyo. Fondata nel 1917, la società nasce con uno scopo ben preciso: sopperire alla mancanza del vetro ottico che la nazione del Sol Levante importava principalmente dalla Germania. Nel 1917 è ancora in corso la Prima Guerra Mondiale, e il Giappone con la Germania combattono con fazioni opposte. Grazie all'intervento del barone Mitsubishi (proprietario dell'omonima aziende che produce automobili, elettrodomestici e non solo) viene fondata la Nippon Kogaku Kogyo. Grazie all'abilità degli artigiani giapponesi, ben presto l'azienda diventa la principale fornitrice di vetro ottico per le società del Paese del Sol Levante. Nel frattempo comincia anche la produzione autonoma di obiettivi, telescopi e binocoli. Durante gli anni '30, alcuni obiettivi prodotti dall'azienda vengono scelti da Canon (altra società giapponese) per montarli sulle proprie macchinette fotografiche.
Un'accelerazione sotto il profilo della ricerca e dello sviluppo degli obiettivi e delle lenti arriva a ridosso della Seconda Guerra Mondiale. L'esercito giapponese ha continuamente bisogno di binocoli, telescopi e obiettivi per fronteggiare l'attacco dei nemici e la Nippon Kogaku Kogyo raggiunge dimensioni gigantesche: 19 stabilimenti che danno lavoro a oltre 23000 dipendenti. Terminato il conflitto mondiale, il Giappone è costretto a fare i conti con la crisi economica e con i debiti di guerra: tutte le società entrano in crisi, tra cui la Nippon Kogaku Kogyo che è costretta a chiudere 18 stabilimenti e a licenziare oltre 20000 lavoratori.
L'arrivo della prima fotocamera Nikon
Conclusa la Seconda Guerra Mondiale, la società si dedica completamente alla produzione di fotocamere. Un settore nuovo per l'azienda, che comincia a studiare le macchinette fotografiche tedesche per capire come muoversi nel mercato. Dopo mesi di studi opta per una fotocamera con un formato 24x32mm, molto simile alla grandezza della carta da stampa. Tra il 1948 e il 1949 vengono lanciati i primi esemplari della fotocamera realizzata dall'azienda giapponese: il nome scelto è abbastanza semplice, Nikon. Un nome che poi diventerà quello utilizzata dalla società sul mercato mondiale: molto più semplice e iconico di Nippon Kogaku Kogyo.
Il successo internazionale
Nonostante l'ottima qualità delle fotocamere, il nome Nikon non riesce a fuoriuscire oltre i confini nazionali. Per aumentare il giro d'affari e la grandezza della società è necessario un cambio di rotta e si decide di optare per il formato internazionale 24x36mm. Dopo alcuni anni di studi, viene lanciata sul mercato la Nikon F, la prima reflex dell'azienda nipponica. E i risultati sono subito eccellenti, con il brand Nikon che inizia a farsi apprezzare anche a livello internazionale, soprattutto dai fotografi statunitensi. Per l'epoca, la Nikon F è una fotocamera rivoluzionaria che permette di cambiare ottiche, mirini, i vetrini e il dorso, in modo da adattarsi alle diverse esigenze del fotografo.
Nel 1963 viene presentata anche la prima fotocamera subacquea con ottiche intercambiabili, la Nikonos, che lancia l'azienda giapponese in un nuovo settore.
Nuovi modelli e potenziamento della produzione
Negli anni '70, il marchio Nikon è conosciuto oramai in tutto il mondo e l'azienda decide di potenziare la produzione per far fronte al crescente numero di ordini. A dodici anni dal lancio della Nikon F, viene presentata la Nikon F2, una nuova fotocamera reflex che monta tecnologie all'avanguardia e che può essere utilizzata in qualsiasi situazione, anche quelle più complicate.
Cambio di denominazione
Il 1 aprile del 1988 la società cambia ufficialmente denominazione in Nikon Corporation e sul mercato viene lanciata la Nikon F4, una reflex top di gamma con autofocus e mirini intercambiabili. Nei primi anni '90, invece, parte la sfida al digitale: Nikon insieme a Fuji realizza la prima reflex professionale completamente digitalizzata. Oltre a un prezzo esorbitante, la qualità degli scatti non è comparabile con quella delle fotocamere manuali. Nel giro di pochi anni la situazione, però, cambia completamente: le fotocamere digitali diventano qualitativamente migliori e con un prezzo più accessibile. La Nikon D1, lanciata nel settembre 1999 è la prima vera fotocamera digitale realizzata dall'azienda giapponese e presenta nuove tecnologie molto interessanti. Con gli anni, la line-up di fotocamere digitali è diventata sempre più numerosa e con macchinette adatte a qualsiasi utente. Stesso discorso vale per i prezzi, che si sono abbassati di molto rispetto ai primi modelli lanciati sul mercato.
100 anni di Nikon
Per festeggiare i 100 anni dell'azienda, Nikon ha promosso diverse iniziative a livello globale. La più importante è sicuramente l'annuncio della nuova fotocamera Nikon D850, una reflex full-frame che monta tecnologie all'avanguardia e gli obiettivi Nikkor. Con la Nikon D850 è possibile registrare anche video in risoluzione 4K e grazie al Wi-Fi può comunicare direttamente con i dispositivi mobile (computer, smartphone e tablet). Sempre per i 100 anni, Nikon ha organizzato diversi eventi e ha realizzato un portale online dedicato esclusivamente ai festeggiamenti.