Il mondo della tecnologia e del digitale è costellato da realtà che, con uno sguardo al futuro, sono riuscite a realizzare progetti importanti e ad ottenere il successo. Realtà che hanno lavorato costantemente per l’innovazione e che sono riuscite a creare dei prodotti oggi noti in tutto il mondo. Tra queste non vi sono solo le tante provenienti dagli Stati Uniti d’America e da altri paesi extra-europei, come Google, Microsoft e OpenAI, che non hanno bisogno di presentazioni, ma anche aziende italiane. Non si può non citare Bending Spoons, un’ex startup che opera nel mercato delle applicazioni per i dispositivi mobili.
Pur essendo stata fondata a Copenhagen, Bending Spoons può essere considerata a tutti gli effetti una realtà italiana. È nel Belpaese la sua sede ed è qui che sono nati e cresciuti la maggior parte dei suoi fondatori. Scopriamo la storia di questa importante realtà che negli anni ha conquistato successi e riconoscimenti.
La storia del successo di Bending Spoons, dalla fondazione al lancio di app note in tutto il mondo
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Si chiama Bending Spoons ed è una delle aziende europee più importanti quando si parla di sviluppo di applicazioni per i dispositivi mobili. Ex start-up, ora PMI, è stata fondata nel 2013 in Danimarca, precisamente a Copenhagen da Luca Ferrari, Francesco Patarnello, Matteo Danieli, Luca Querella e Tomasz Greber.
I fondatori di Bending Spoons, in passato, avevano già provato ad avviare una start-up. Pur non riscontrando immediatamente il successo desiderato, l’esperienza guadagnata li ha aiutati a non commettere errori e a garantire all’azienda una importante e costante crescita.
Il nome scelto per la startup è un omaggio al film Matrix e riprende una delle scene più note della pellicola, ossia quella in cui un bambino riesce a piegare un cucchiaio solo con la forza del pensiero.
A pochi mesi dalla fondazione, nel 2014 i fondatori decidono di portare la start-up in Italia, il Paese di origine di ben quattro di loro. Stabiliscono la sede della start-up a Milano ed è qui che realizzano tantissimi progetti importanti. Nel 2019 Bending Spoons riesce ad ottenere i primi riconoscimenti importanti, tra cui il primo posto per il Best Workplaces in Italia, nella categoria dei 50-149 dipendenti. Il premio viene riconfermato l’anno successivo.
A pochi anni dalla sua fondazione, Bending Spoons si è rivelata essere un’azienda attenta ai bisogni dei dipendenti, aggiudicandosi il premio come miglior luogo di lavoro nel 2019 e nel 2020
Bending Spoons, infatti, si rivela essere un ottimo ambiente di lavoro per le donne, per i millennial e, in generale, il miglior luogo di lavoro in tutto il Paese. L’azienda tech inizia a svolgere fin da subito un ottimo lavoro, a partire dalla costituzione del team fatto di eccellenze, tra cui figure provenienti da realtà come Google e Apple.
L’azienda tech inizia a farsi notare già nei primi anni di attività. Già nel 2014, grazie ad un’asta di beneficenza, riescono a colloquiare con Riccardo Zacconi, amministratore delegato di King Digital Entertainment, che ha dato i natali a Candy Crush Saga. Una conversazione da cui i fondatori di Bending Spoons ottengono importanti consigli.
Gli inizi sono incoraggianti, ma è in uno dei periodi più difficoltosi per l’Italia e tutti i Paesi del mondo che propone dei prodotti che diventano estremamente famosi. Tra questi vi è Immuni, l’applicazione ufficiale sviluppata per il Governo italiano durante la pandemia da Covid-19.
Che cos’è Immuni, l’app più famosa sviluppata da Bending Spoons
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Sono almeno una dozzina le app sviluppate dal team di Bending Spoons, la maggior parte delle quali ha ottenuto migliaia di download e vengono utilizzate quotidianamente da tantissimi utenti in tutto il mondo. Nonostante ciò, si può affermare che tra quelle più note realizzate dall’azienda, c’è Immuni.
Immuni è l’app nata dalla collaborazione con il Governo italiano, con un contratto la cui stipula è stata decisa attraverso un’ordinanza pubblica voluta dall’allora commissario straordinario per lo stato di emergenza dovuto alla pandemia da Covid-19. L’azienda ha sbaragliato la concorrenza di oltre 300 realtà competitor.
Immuni era un progetto ambizioso, pensato per ridurre il numero di contagi da Covid-19 in Italia
Blending Spoons ha realizzato così Immuni, un’app che permetteva di raccogliere informazioni sui contagi e, soprattutto, ne facilitava il tracciamento. In poche parole, chi la utilizzava poteva sapere in tempo reale se c’era stato un contatto, più o meno ravvicinato, con una persona che aveva contratto il virus e prendere tutte le misure necessarie per ridurne ed evitarne la diffusione.
Immuni, compatibile sia con i dispositivi iOS che con quelli supportati da Android, è stata realizzata in collaborazione con il Centro Medico Santagostino, ed è stata concessa in licenza gratuita a vita al Governo italiano.
I progetti di Bending Spoons
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Già nel 2021 Bending Spoons è rientrata tra le 100 aziende con la crescita più veloce stipulata dal Financial Times. Il merito è dei prodotti che l’azienda ha sviluppato: applicazioni per ambiti diversi, dal fotoritocco al wellness, dall’intrattenimento alla gestione dei documenti e dei file e tanto altro ancora.
Tra quelle più famose c’è WeTransfer, l’app per il file sharing pensata soprattutto per i creativi, ma facilmente utilizzabile da chiunque. È un servizio gratuito nella versione base e che prevede dei costi per funzionalità avanzate e rimozione di alcuni limiti.
Molto amate anche StreamYard, un servizio per il live streaming professionale, Remini, per il fotoritocco con l’intelligenza artificiale, Splice, la suite per il video editing e Meetup, per trovare attività ed eventi e stringere nuove amicizie.
Nel 2022 Bending Spoons ha comprato Evernote, che dopo essere stato gestito da un team statunitense è diventato di proprietà della realtà italiana.