Una celebre canzone di The Doors diceva “Music is your only friend until the end” (la musica è la tua unica amica fino alla fine). E in effetti appassionati e non sembrano applicare alla “lettera” questo principio, portando sempre con sé attraverso cuffie e auricolari le canzoni dei propri artisti preferiti.
E di cuffie e auricolari ce ne sono ormai di tutti i tipi: WiFi, Bluetooth, fino ad arrivare agli ultimissimi earpods targati Apple. Vediamo le caratteristiche degli ultimi modelli sul mercato, ma soprattutto pro e contro degli uni e degli altri.
Partiamo dalle cuffie: dispositivi ideali per chi cerca una qualità ottimale del suono, tanto da garantire quasi un totale isolamento dall’ambiente circostante, sono, però, sicuramente più ingombranti e meno “trasportabili” rispetto agli auricolari. I modelli della Sennheiser sono concepiti per garantire standard di qualità del suono molto elevati, a prezzi variabili. Si va, infatti, dai modelli simili ad auricolari al costo di circa otto euro, fino a quelli più “evoluti”, che possono arrivare anche a sfiorare i 400 euro.
Ideali per chi è sempre in movimento sono le cuffie WiFi: senza l’ingombro del filo, sono utili non solo per ascoltare musica, ad esempio quando siamo in terrazzo e vogliamo ascoltare le canzoni del nostro impianto che si trova in soggiorno o in camera da letto, ma anche per guardare la tv. In commercio ce ne sono di diverse marche e prezzi. Quanto ai brand, quelle della Sony sono tradizionalmente conosciute per l’alta qualità garantita, anche se a un prezzo leggermente più alto rispetto alle medie di mercato. Le cuffie WiFi mediamente si aggirano sui 30/40 euro.
Con o senza fili, le cuffie Bluetooth hanno, invece, il vantaggio di portare direttamente l’audio all’orecchio, riducendo, così, l’interferenza dei rumori esterni. Al momento dell’acquisto è importante, però, tenere d’occhio la durata della batteria, la qualità dell’audio e dei materiali e l’ergonomicità. Sono sfruttate per ascoltare musica, ma anche quando si utilizza un telefono cellulare o un programma Voip. I costi? Variabili anche in questo caso: da poche decine a qualche centinaia di euro.
Chi è esperto di cuffie conoscerà sicuramente le Monster Beats, il modello più famoso della casa di produzione Monster, lanciato con la “sponsorizzazione” del rapper e produttore discografico statunitense Doctor Dre. Le caratteristiche che saltano immediatamente agli occhi sono le dimensioni e il design “particolare” di queste cuffie, anche se il peso è sicuramente accettabile rispetto alla grandezza. Ottima la tecnologia di isolamento (occhio quando si attraversa la strada). Il prezzo non le rende sicuramente alla portata di tutti: per averle bisogna, infatti, essere disposti a sborsare circa 300 euro.
Su cifre e dimensioni nettamente diversi sono gli auricolari, piccoli, pratici e maneggevoli, anche se con garanzie di qualità del suono differenti. Gli ultimi arrivati sono gli earpods Apple. Al costo di 29 euro si acquistano degli auricolari sicuramente innovativi, sia per design (che segue linee più “rotonde” rispetto ai precedenti modelli) che per funzioni: volume, controllo brani e video e presa e rilascio chiamata (ovviamente se sono collegati a un iPhone). Ottima la qualità audio.
Il livello di isolamento dall’ambiente esterno non è massimo, un po’ come per tutti i tipi di auricolare, ma i vantaggi in termini di maneggevolezza e spazio occupato sono indiscussi.
10 gennaio 2013