Magari non avrà rispettato a pieno le previsioni iniziali, che la volevano come una tecnologia capace di rivoluzionare il mondo dell'informazione e dell'intrattenimento da lì a pochi anni. Nulla toglie, però, al grande impatto che la realtà aumentata ha avuto nel corso dell'ultimo quinquennio in settori come quello videoludico, educativo e dell'intrattenimento in genere. Ma si tratta, probabilmente, solo del preludio di un futuro radioso e pieno di soddisfazioni: le possibili applicazioni della realtà aumentata sono praticamente infinite, o quasi.
Per capire come mai questa tecnologia ha orizzonti di sviluppo così ampi, è necessario capire prima di tutto che cos'è la realtà aumentata e come funziona. Grazie a questi due elementi, infatti, sarà possibile comprendere tutte le possibilità e gli sviluppi futuri di questa tecnologia.
Che cos'è la realtà aumentata
La realtà aumentata è una tecnologia che permette di "moltiplicare" la nostra esperienza della realtà attraverso degli indicatori visivi. Utilizzando "normali" supporti tecnologici – come smartphone, laptop, tablet e anche occhiali – dotati di speciali software, l'utente può ottenere informazioni aggiuntive sull'ambiente in cui si trova. Se, ad esempio, un turista si perdesse nella città che sta visitando basterà inquadrare con la fotocamera dello smartphone o semplicemente guardare attraverso gli occhiali a realtà aumentata, per ottenere informazioni sul luogo in cui si trova e indicazioni sulla sua meta.
In altre parole, le tecnologie a realtà aumentata sfruttano immagini dell'ambiente che ci circonda – sotto forma di fotografie, di video o riprese in tempo reale – sovrapponendovi informazioni rilevanti sull'ambiente stesso o su ciò che sta accadendo intorno a noi. Il termine venne coniato nel 1990 da Thomas Caudell, ricercatore della Boeing, in riferimento a un piccolo display montato sulla testa che aiutava gli operai nella stesura delle linee elettriche all'interno degli aerei della compagnia statunitense.
I campi di applicazione della realtà aumentata
Le applicazioni della realtà aumentata sono infinite o quasi, dalla pubblicità all'arte, dalla scuola ai servizi di geolocalizzazione.
- Architettura e arredamento. IKEA ha realizzato una versione sperimentale in formato digitale del suo famosissimo catalogo, disponibile sia per iOS sia per Android, dotata di realtà aumentata. Come funziona? Basta scaricare l'app, inquadrare un mobile del catalogo con la fotocamera del proprio smartphone e sullo schermo compariranno le varie composizioni, le colorazioni disponibili e altre informazioni
- Istruzione. La battaglia tra studenti e insegnanti per utilizzare gli smartphone durante le lezioni potrebbe essere risolta dall'arrivo della realtà aumentata in classe. Diverse software house, infatti, stanno sviluppando applicazioni che possano rendere le spiegazioni più interessanti e chiare, indipendentemente dalla loro età o dal corso di studi seguito. JigSpace, ad esempio, permette di esplorare e analizzare modelli tridimensionali di oggetti di qualunque tipo direttamente sul tavolo che ci si trova di fronte. Con Figment AR gli insegnanti possono creare veri e proprio mondi o portali virtuali, nei quali gli alunni possono esplorare diversi ambienti, sia epoche storie molto distanti l'una dall'altra.
- Archeologia e turismo. L'augmented reality può anche essere applicata in campo archeologico, con ricostruzioni virtuali di cittadine, palazzi o monumenti andati distrutti, ma che possono essere ugualmente visitati in situ grazie ad apparecchiature dotate di realtà aumentata. Applicazione simile in ambito museale, con sale "a esperienza moltiplicata", dove il visitatore potrà usufruire di contenuti "extra" utilizzando il suo smartphone. Interessanti anche gli esperimenti a supporto della didattica e del mondo dell'istruzione, dove agli studenti è data la possibilità di rivivere gli eventi cruciali della storia o fare tour virtuali dei Paesi stando comodamente seduti
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Realtà aumentata per auto e moto. La realtà aumentata avrà un grande impatto anche nel mondo dei mezzi a motore. Diverse aziende, tra i quali anche produttori come BMW, Volvo, Chevrolet e Lexus, stanno realizzando degli schermi a realtà aumentata da montare all'interno dell'abitacolo e che mostrano informazioni sul viaggio che si sta facendo direttamente "sulla strada". Discorso analogo per i motociclisti, solo che in questo caso lo schermo a realtà aumentata sarà montato all'interno del casco, sotto forma di visore HUD (Head-Up Display) da indossare prima di salire in sella
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Medicina e chirurgia. Da tempo, visori a realtà aumentata – come gli HoloLens di Microsoft – hanno trovato spazio all'interno delle corsie e delle sale operatorie degli ospedali e dei corsi di specializzazione medica in diverse università in tutto il mondo. La realtà aumentata, infatti, può essere utilizzata sia nel corso di vere operazioni come aiuto per i chirurghi, sia per simulazioni nel corso delle scuole di specializzazione, in modo che i giovani medici possano esercitarsi senza paura di sbagliare qualche passaggio
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Acquisti e shopping. La realtà aumentata avrà un grande impatto anche nel mondo del commercio. Diverse aziende, infatti, stanno studiando modalità per sfruttare questa tecnologia per migliorare l'esperienza degli acquirenti sia quando sono all'interno del punto vendita, sia quando sono fuori in strada per lo shopping. Grazie a questa tecnologia chi fa acquisti potrà avere informazioni aggiuntive sui prodotti che vede, andando a sostituire cartellini ed etichette cartacee. Inoltre, sfruttando tecnologie di posizionamento per interni, potrà guidarci all'interno di ipermercati e centri commerciali particolarmente estesi, così da aiutarci a trovare ciò che cerchiamo
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Specchio AR. Restando sul fronte commerciale, la realtà aumentata potrà essere di particolare aiuto all'interno di punti vendita di abbigliamento. All'interno dei camerini troveremo degli specchi che, sfruttando telecamere e intelligenza artificiale, ci consentiranno di provare abiti e vestiti senza indossarli: le telecamere realizzeranno una scansione tridimensionale del nostro corpo mentre gli algoritmi di intelligenza artificiale ci "vestiranno", permettendoci di indossare qualunque vestito, di qualunque colore e trovare così quello che meglio si adatta al nostro fisico.