L'esercito nordcoreano ha ricevuto il definitivo via libera per uno "spietato" attacco nucleare contro gli Stati Uniti. Così un comunicato dello Stato maggiore dell'Esercito popolare della Corea del Nord ha paventato un nuovo potenziale conflitto. Il tema è entrato di prepotenza su Twitter e, in Italia, #coreadelnord è tra gli hashtag più seguiti.
Pochi i commenti seri (probabilmente perché non si percepiscono le minacce come reale pericolo date le dimensioni del Paese): “Perché abbiamo riso per anni della #CoreaDelNord e dei suoi strani (buffi?) leader, anziché preoccuparci?”. Il giornalista Vittorio Zucconi ha invece twittato un cauto: “Speriamo che Kim Jong Un sia incoerente fra quello che dice e quello che fa”.
Si sprecano invece gli sfottò nei confronti del leader nordcoreano Kim Jong Un, dipinto come un ragazzino viziato. Il comico Luca Bizzarri scrive: “Basta con sti vecchi. Quello della Corea del Nord, per esempio, è il più giovane capo di stato del mondo”. Altri invece ironizzano sui chili di troppo del dittatore nordcoreano: “La Corea del Nord ha nel mirino l'isola di Guam. Ho capito che la crema anticellulite non funziona ma passare al nucleare mi sembra eccessivo”, “Kim Jong Un, l'unica cosa a cui dovrebbe dichiarare guerra è alla sua obesità”.
Qualche post sdrammatizza: “La Corea Del Nord che minaccia gli Stati Uniti è un po' come il Molise che parte alla conquista di Marte”, “Al quinto giorno di minacce, Obama ha denunciato #KimJongUn per stalking”.
Qualcuno tira poi in ballo il fenomeno pop sudcoreano Psy: “Certo che la Corea del Nord avrà pure l'atomica, ma quella del sud c'ha il Gangnam Style”.
Intanto il collettivo hacker Anonymous ha attaccato numerosi siti web e profili Twitter e Facebook della corea del Nord. Tra questi il profilo Flickr del sito Uriminzokkiri, dove gli hacker hanno piazzato un manifesto "wanted" con l'immagine di Kim Jong-Un trasfigurata in quella di un maiale con Topolino tatuato sul ventre. Anonymous chiede che il leader nordcoreano si dimetta. Tra i siti oscurati anche quello della compagnia aerea nazionale, Air Koryo.
4 aprile 2013