Pochi altri come lui hanno influenzato lo sviluppo della Rete. Se Tim Berners-Lee, con le sue intuizioni e i suoi protocolli fu in grado di creare quell'immenso oceano conosciuto come world wide web, lui ci ha fornito gli strumenti per navigarlo liberamente. Con Mosaic prima e Netscape dopo, Marc Andreessen ha definito e ri-definito gli standard di navigazione del web, aprendo la strada ai moderni browser. Una citazione di Bob Metcalfe ci aiuterà a capire quale fu l'impatto che Andreessen ebbe sul nascente mondo di Internet.
“Nella prima generazione del web, Tim Berners-Lee lanciò gli URL, lo HTTTP, e lo HTML insieme ai primi prototipi di server UNIX e i primi browser. Poche persone si resero conto che il web poteva essere meglio di Gopher. Nella seconda generazione Marc Andreessen ed Eric Brina svilupparono Mosaic presso l'Università dell'Illinois. Diversi milioni di persone si accorsero immediatamente che il web poteva essere anche migliore del sesso. Nella terza generazione del web Andreessen e Bina abbandonarono l'Università dell'Illinois per fondare Netscape”.
Mosaic
Nato il 9 luglio 1971 a Cedar Falls, Iowa, Marc Andreessen frequentò la facoltà di Scienze Informatiche presso la University of Illinois at Urbana-Champaign, dove ottenne il suo Bachelor of Science (equivalente della nostra laurea triennale in materie scientifiche) nel dicembre 1993. Fu nel corso di questi anni che si avvicinò all'universo del web: un'estate lavorò per i laboratori di ricerca e sviluppo di IBM ad Austin, Texas, mentre per la stesura della sua tesi portò avanti un progetto all'interno del National Center for Supercomputer Application (NCSA) dell'Università dell'Illinois. Qui conobbe Eric Brina, con il quale lavorò allo sviluppo di un browser con grafica user-friendly che potesse essere utilizzato su diverse piattaforme operative. Nacque così Mosaic.
Netscape
Terminati gli studi Andreessen si trasferì in California. Qui entrò in contatto con Jim Clark, che lo convinse delle buone possibilità commerciali di Mosaic e lo convinse a fondare una software house che sviluppasse browser e altri programmi per il web. Nel giro di qualche settimana i due diedero vita alla Mosaic Communications Corporation, presto rinominata in Netscape Communications Corporation per evitare problemi di ogni sorta con l'università. Il browser che ne risultò, Netscape Navigator, fu immediatamente un successo planetario e catapultò Andreessen (poco più che ventenne) sulle copertine di riviste e quotidiani. Il giovane informatico divenne ben presto un volto noto dell'universo web e iniziò a girare in lungo e in largo gli Stati Uniti per promuovere la sua idea di web e sul potenziale dei browser.
Nel 1995, un anno dopo la creazione, Netscape Communications venne quotata in borsa e, abbastanza repentinamente, Marc Andreessen scoprì di essere un multimilionario. Il successo di Netscape finì con attrarre l'attenzione di Bill Gates e di Microsoft, che sino a quel momento avevano ignorato il web e tutto ciò che vi ruotava attorno. La casa di Redmond acquistò in licenza il codice sorgente di Mosaic e lo trasformò nella prima versione di Internet Explorer. Era il 1997 e aveva inizio la guerra dei browser.
Nel 1999 AOL acquistò Netscape Communications per 4,2 miliardi di dollari e Andreessen ne divenne lo Chief Technology Officer.
Loudcloud e Andreessen Horowitz
Poco tempo dopo, però, Andreessen abbandonò Netscape e AOL per fondare con Ben Horowitz Loudcloud, un servizio di hosting di alto livello. Nel 2001 la società venne quotata in borsa e nel 2003 cambiò il suo nome in Opsware. Nel settembre 2007 Andreessen monetizzò nuovamente, cedendo la società alla Hewlett-Packard per 1,7 miliardi di dollari.
In quegli stessi anni Andreessen e Horowitz iniziarono a finanziare, separatamente, piccole software house e startup, tra cui Twitter e Qik. Nel luglio 2009 decisero di unire i loro sforzi dando vita alla Andreessen Horowitz, società di venture capital attiva su più fronti. Partita con un capitale di 300 milioni di dollari, oggi gestisce un portafogli di circa 3 miliardi di dollari tramite diversi fondi di investimento. Al suo interno troviamo partecipazioni e quote di Facebook, Foursquare, GitHub, Pinterest e Twitter.
Nel 2009 la Andreessen Horowitz partecipò all'acquisizione di Skype per una cifra di poco superiore ai 2 miliardi di dollari. Inizialmente l'investimento venne ritenuto molto rischioso, ma nel 2011 in molti furono costretti a ricredersi. Skype passò nuovamente di mano e fu acquistata da Microsoft per 8,5 miliardi di dollari: oltre tre volte l'investimento iniziale.
Le sfide odierne
Nel 2011 Marc Andreessen diede vita a Ning, piattaforma che fornisce servizi per siti di social networking. Nel settembre dello stesso anno Glam Media acquistò la società e Andreessen entrò a far parte del consiglio di amministrazione della società.
Ad oggi il papà dei moderni web browser siede nei consigli di amministrazione di Facebook, eBay, Hewlett-Packard, Anki, Oculus VR e TinyCo.
16 aprile 2014