Un appuntamento che astronomi e astrofili hanno cerchiato in rosso (colore non casuale) sul calendario da tempo. Nella notte tra il 27 e il 28 settembre 2015 la Luna, piena vicina al perigeo (punto di minima distanza tra la Terra e il suo satellite naturale), si troverà in allineamento con il nostro pianeta e con il Sole. Una combinazione astrale molto rara (si ripeterà solamente nel 2033) che darà vita a uno spettacolo eccezionale: l'eclissi di superluna o l'eclissi della luna di sangue.
Eclissi di superluna e Luna di sangue: perché?
I nomi che identificano l'eclissi di Luna del 28 settembre sono piuttosto fantasiosi e potrebbero apparire, di primo acchito, frutto della mente di qualche burlone. Dietro alla superluna e alla luna di sangue, invece, si nascondono dei fenomeni (e delle spiegazioni) fisiche ben precise. Come detto, nella notte tra il 27 e il 28 settembre 2015 la Luna si troverà al suo perigeo, ovvero alla distanza minima dalla Terra: ciò farà apparire il nostro satellite naturale un po' più grande del solito (circa del 10%), dando la sensazione di avere di fronte ai propri occhi una superluna. La vicinanza tra i due corpi celesti, inoltre, sarà la causa anche della Luna di sangue: l'atmosfera terrestre farà da filtro alla luce in arrivo dal Sole che, una volta riflessi dalla superficie lunare, assumeranno un atipico colore rossastro. Una simulazione video realizzata dalla Nasa aiuterà a capire i movimenti e i principi fisici che si nascondono dietro questi due fenomeni.
Perché l'eclissi di Luna
Per chi è alla ricerca di spiegazioni più dettagliate sull'eclissi di Luna (e sull'eclissi di superluna in particolare) può ovviamente affidarsi al web. Sul portale dell'Osservatorio astronomico di Padova sarà possibile trovare un'intera sezione dedicata alle eclissi, con pagine sulle cause dell'eclissi, sul come e sul dove osservare. Dall'archivio, inoltre, è possibile recuperare un calendario con le eclissi di Luna previste fino al 2026.
Altre informazioni (in inglese) sono disponibili sul portale statunitense Space.com. Spulciando il sito si potrà scoprire cosa sono le eclissi di Luna e quando ci saranno le prossime, le tipologie di eclissi di Luna e altre informazioni scientifiche sul fenomeno. Grazie a una dettagliata inforgrafica, inoltre, si potrà scoprire quali siano le cause dell'eclissi di superluna e delle eclissi di Luna di sangue.
Come seguire l'eclissi di superluna di settembre 2015
L'eclissi della Luna di sangue sarà visibile dalle 2 alle 7 del mattino, con la fase della totalità compresa tra le 4 e le 5:20 circa (maggiori informazioni sul portale dell'Istituto Nazionale di Astrofisica). Come ci ricorda anche la Nasa, l'eclissi del 28 settembre sarà visibile in Europa, Africa e nell'intero continente americano e non ci sarà bisogno di particolari supporti tecnologici: sarà sufficiente impostare la sveglia e alzare gli occhi al cielo per assistere all'eclissi della Luna di sangue. Nel caso non si potesse seguirla dal vivo, ci si potrà affidare alle tante dirette, fotografiche e video, presenti sul web.
Dal canale Ustream della Nasa, ad esempio, si potrà assistere alla trasmissione in diretta dal Marshall Space Flight Center di Huntsville, con immagini dell'eclissi di super Luna provenienti (tra gli altri) dall'Adler Planetarium di Chicago, dal Fernbank Observatory di Atlanta e dal Griffith Observatory di Los Angeles. Gli utenti potranno interagire anche su Twitter, grazie all'hashtag #askNASA.
In alternativa l'eclissi di superluna sarà visibile grazie ai telescopi delle Slooh Community o dalla web TV dell'italianissimo Virtual Telescope. Il portale Space.com offre una copertura multimediale dell'evento. Se, invece, si fosse impazienti e non si vuole aspettare la notte tra il 27 e 28 settembre 2015 ci si può affidare alla Nasa: sul suo portale sono già pronte le simulazioni dell'eclissi della Luna di sangue così come sarà visibile dai vari continenti. Da non perdere, infine, la simulazione con punto d'osservazione dalla Luna (sempre ad opera della Nasa).
Eclissi di superluna, il meteo
Per godere dal vivo di questo spettacolo molto raro (la prossima eclissi di Superluna ci sarà nel 2033) sarà fondamentale che le condizioni meteorologiche siano ideali: totale assenza di nuvole e temperatura gradevole. Nei giorni precedenti l'eclissi si dovrà dunque monitorare il meteo: per avere una panoramica generale si possono consultare i tanti portali meteo presenti online, mentre per aggiornamenti costanti si potrà scaricare un'app meteo sul proprio smartphone e controllare la situazione a partire dalla mattinata del 27 settembre 2015.