Ha cambiato il modo in cui si fa impresa un po' in tutto il mondo, dando la possibilità a chiunque di trovare finanziatori per idee rivoluzionarie o "voli pindarici". Ha raccolto offerte e finanziamenti per oltre 2 miliardi di dollari, dando così modo a migliaia di artisti, scrittori, ingegneri, sviluppatori e professionisti di ogni tipo di vedere realizzato il proprio progetto. Ha reso celebre a livello internazionale il crowdfunding, rendendo il finanziamento dal basso uno dei principali "mezzi di sostentamento" di imprese di ogni genere, aprendo la strada a decine di società e imprese che offrono servizi analoghi.
Non male per una società nata nel 2009 dal "solito" gruppo di giovani startupper in "cerca d'autore" nella Silicon Valley. In pochissimi anni, Kickstarter è stata in grado di imporsi tra le grandi dell'hi-tech, contribuendo in maniera decisiva a imporre nel mercato mondiale un nuovo modo (forse più democratico, sicuramente più diffuso) di fare impresa.
2001, la nascita dell'idea
Kickstarter apre le porte al pubblico come portale di crowdfunding il 28 aprile 2009, ma la sua "nascita" può essere retrodatata all'inizio del millennio. L'idea di creare un portale web grazie al quale raccogliere finanziamenti per progetti creativi risale al 2001. In quell'anno Perry Chen, giovane musicista con la passione per il jazz, è alla ricerca di qualche finanziatore che gli permetta di ingaggiare il suo duo jazz preferito per il festival annuale a New Orleans.
Non trovando nessun investitore "ordinario" pronto a scommettere su di lui, Perry Chen inizia a pensare a un servizio web in grado di raccogliere soldi "dal basso" per progetti creativi. I primi abbozzi di quello che diventerà Kickstarter, dunque, arrivano da una cocente delusione che finirà per segnare – positivamente – la vita di Chen.
2005-2008, la gestazione
Il "parto" di Kickstarter, però, richiede una gestazione abbastanza lunga. Le "bozze" e le idee di Perry Che restano tali sino al 2005, quando incontra Yancey Strickler, scrittore e attuale CEO del portale di crowdfunding. I due iniziano a parlare del progetto che il giovane musicista ha ormai nel cassetto da quattro anni e delineano con maggior esattezza funzionalità e funzionamento del portale di crowdfunding. Anche in questo caso, però, tutto resta sulla carta: le conoscenze informatiche dei due sono molto scarse e devono attendere l'arrivo di Charles Adler, web designer, prima di poter mettere in pratica le "buone intenzioni".
Adler resta immediatamente affascinato dall'idea di Chen e Strickler e inizia a lavorarci su insieme al giovane musicista. La costruzione, modulo dopo modulo, di Kickstarter, richiede quasi due anni di duro lavoro (oltre che gratuito), ma alla fine i tre riescono a mettere online il loro portale.
28 aprile 2009, Kickstarter fa il suo esordio online
Il portale di crowdfunding va online alle 16:30 (ora di San Francisco) del 28 aprile 2009. Chen, Strickler e Adler invitano 50 loro amici a creare la loro prima campagna di finanziamento dal basso, dando la possibilità di invitare a loro volta altri cinque utenti. La prima inserzione, comunque, viene fatta dallo stesso Perry Chen, mentre la seconda porta la firma di Strickler e alcuni suoi amici. Già dal secondo giorno, però, utenti di fatto sconosciuti iniziano a sfruttare le funzionalità della piattaforma per finanziare le loro idee e i loro progetti: nel giro di appena 24 ore Kickstarter era divenuto virale, o quasi. Nel terzo giorno si conclude positivamente la prima campagna crowdfunding, facendo segnare il primo di tanti record di Kickstarter.
La storia di Kickstarter
Sembrerà strano a dirlo, ma da qui in avanti la strada è tutta in discesa. Già nel 2011 la community di donatori e finanziatori era cresciuta fino a toccare quota 1 milione di utenti, mentre i progetti continuavano a macinare record su record. Tra 2011 e 2012 crescono anche le cifre raccolte per singolo progetto e per la prima volta viene superata la soglia di 1 milione di dollari. Kickstarter è diventato ormai un fenomeno di portata internazionale e creativi di tutto il mondo sfruttano la piattaforma per finanziare i loro progetti.
Nel 2013 anche i big del mondo della musica e dello spettacolo si rendono conto che Kickstarter può cambiare il loro modo di finanziare l'uscita di un CD o la produzione di un film. Nel 2013 la piattaforma di crowdfunding è utilizzata per reperire i fondi necessari a produrre la serie TV Veronica Mars: la campagna si conclude con successo e spiana la strada ad altri sceneggiatori e registri (tra questi, impossibile non nominare Spike Lee).
Dopo aver compiuto il suo quinto anno di vita, Kickstarter inizia a guardare anche al di fuori dei confini degli Stati Uniti. Nel giugno 2015 Kickstarter apre le proprie porte anche ai creativi italiani, che potranno sfruttare la più grande community al mondo di finanziatori dal basso per realizzare i loro progetti migliori.
Kickstarter, statistiche e curiosità
A marzo 2016 Kickstarter conta poco più di 100 mila campagne finanziate con successo, per un totale di 2 miliardi 270 milioni di dollari raccolti. I finanziatori iscritti, invece, sono 10 milioni 500 mila, per un totale di 29 milioni di donazioni effettuate. I progetti più "comuni" sono quelli tra i 1.000 dollari e i 9.999 dollari, mentre "solo" 159 campagne Kickstarter hanno superato la soglia del milione di dollari di finanziamenti.
I progetti creativi (pubblicazione di CD, film, corti o libri) sono quelli di maggior successo (contano per il 50% del totale delle campagne concluse con successo), ma i più "ricchi" sono i progetti inerenti lo sviluppo di videogames e la tecnologia. Delle 159 campagne ultramilionarie, infatti, 62 avevano come scopo lo sviluppo di un videogames, mentre 50 sono relative all'ambito tecnologico.
Storia dei record di Kickstarter
Il primo "progetto dei record" di Kickstarter è l'iniziativa editoriale New York makes a book, lanciata da Yancey Strickler e capace di raccogliere 3.329 dollari. Il suo regno dura meno di un mese (22 giorni, per l'esattezza), quando viene passata dal CD d'esordio di Allison Weiss, finanziato con 7.711 dollari rispetto ai 2.000 richiesti dalla campagna. Il record resiste un mese intero ed è "distrutto" dalla campagna lanciata PolyVinyl per salvare 10 mila vinili dalla distruzione: l'asticella dei record è alzata fino a quota 15.625 dollari. Il CD di Five Times August è il primo progetto a passare quota 20.000 dollari nell'agosto 2009, resistendo in vetta alla graduatoria dei record per ben 35 giorni, quando viene battuto da un'iniziativa editoriale (il libro di fotografie "Masters" della Vanderbilt Republic Fundation). Il primo anno solare di Kickstarter si chiude con uno dei record più longevi di sempre: il libro Designing Obama di Scott Thomas conquista la vetta il 15 ottobre 2009 con 84.613 dollari raccolti e ci resta sino al 13 maggio 2010 (per un totale di 235 giorni come campagna più remunerativa su Kickstarter).
Il successore è il progetto web Diaspora, il primo a superare quota 100 mila e 200 mila dollari: resterà in vetta per 135 giorni, fino all'ottobre 2010. Con il passare dei mesi crescono sia il numero dei progetti sia il numero dei finanziatori e, con essi, la quantità di finanziamenti raccolti. A metà ottobre 2010 il film Blue like Jazz raccoglie oltre 340 mila dollari, ma il suo regno dura poco: TikTok Lunatik (un braccialetto per trasformare l'iPod Nano in uno smartwatch ante litteram) raggiunge quota 943 mila dollari, spianando la strada verso i progetti da 1 milione di dollari.
Non è un caso se il record dura ben 441 giorni: a superarlo nel febbraio 2012 è Elevation dock, una base per iPhone che raggiunge finanziamenti per 1 milione 464 mila dollari. Un regno molto breve, però: sei ore dopo si conclude la campagna del videogame Double Fine Adventure, capace di raccogliere 3 milioni 336 mila dollari di finanziamento da 48 mila donatori circa. Un record apparentemente destinato a durare nel tempo, ma non è così.
Il 17 aprile 2012, due mesi dopo il record fatto segnare da Double Fine Adventure, la vetta viene presa da Pebble, smartwatch economico dotato di display a inchiostro elettronico. La campagna di Pebble è di quelle che segnano la storia di Kickstarter e che lo lancia definitivamente "nell'Olimpo" dell'hi-tech mondiale: in 31 giorni lo smartwatch raccoglie 10 milioni 266 mila dollari a fronte di una richiesta di 100 mila dollari.
Il record dura due anni e mezzo circa (872 giorni per l'esattezza) quando Coolest Cooler raggiunge la cifra di 13 milioni 285 mila dollari di finanziamenti a fronte dei 50 mila richiesti inizialmente. Questo gadget attira le attenzioni di oltre 62 mila finanziatori di tutto il mondo, interessati alla possibilità di avere a disposizione un frigo da spiaggia smart dotato di luci led, lettore MP3 e speaker integrato, apribottiglie e, all'occorrenza, una batteria portatile per caricare il proprio smartphone. Dopo "appena" 163 Pebble si prende la sua rivincita e il 3 marzo 2015 torna nuovamente in vetta.
Questo giorno, infatti, si conclude la campagna per Pebble Time, primo smartwatch della società dotato di schermo a colori. La raccolta fondi arriva a 20 milioni 340 mila dollari ed è, a oggi (dato aggiornato a marzo 2016) la più remunerativa di tutti i tempi per una campagna crowdfunding.