Se la Bibbia venisse riscritta e aggiornata ai nostri giorni, sarebbero a ragione una delle sette piaghe. I virus informatici sono tra i problemi peggiori di chi utilizza ogni giorno il computer. Sono la vera croce di tutti gli informatici, ma anche di chi il computer lo utilizza per semplice svago o per connettersi a Internet. Abbiamo già diffusamente parlato di questo fenomeno in chiave, se vogliamo, negativa, ricordando ad esempio quali sono stati i peggiori virus della storia dell’informatica o quali sono le differenze esistenti tra i vari malware. Oggi, invece, vogliamo restituirti il sorriso grazie a Kaspersky. Kaspersky è una software house russa che produce uno degli antivirus più potenti, conosciuti e utilizzati nel mercato consumer. Ma non solo. Pare, infatti, che stia per lanciare un suo sistema operativo, rivolto per il momento alla grande industria strategica. Questo sistema operativo si promette di mettere al riparo il settore delle industrie strategiche e infrastrutturali (come ad esempio l’industria nucleare o le grandi dorsali di comunicazione telematica) da possibili attacchi virali.
Per il momento, quindi, il Kaspersky OS non è rivolto all’utente medio, ma alle grandi industrie che ogni giorno si trovano ad affrontare una guerra impari contro gli hacker e i pirati informatici. «Il sistema che stiamo sviluppando – ha affermato nel suo blog personale Eugene Kaspersky – è fatto su misura, creato per adempiere a un’esigua quantità di compiti. Non è fatto per giocare a Half-Life, per modificare i filmini o le foto delle vostre foto o per chattare e condividere canzoni sui social media». Come un abito di grande sartoria, insomma, non si adatta a tutte le situazioni, ma è sviluppato appositamente affinché non trasporti o esegua segretamente codice informatico malefico. «Stiamo lavorando su metodi per la scrittura del codice che impediscano di default di eseguire operazioni nascoste. E questo è la parte che conta: l’impossibilità di eseguire codice sviluppato da terze parti, o di riuscire a entrare illegalmente nel nostro sistema o di eseguire applicazioni non autorizzate nel sistema operativo. E possiamo fornire prove di tutto ciò».
Naturalmente, al momento il sistema operativo è ancora in fase di sviluppo e tutti i dettagli sono off limits per i non addetti ai lavori. Così come molti altri particolari verranno tenuti nascosti anche una volta che il SO verrà rilasciato. Lo sviluppo del progetto, definito sofisticato dallo stesso magnate russo dell’informatica, procede in collaborazione con alcune industrie del settore ICS (Industrial Control System), dato che la fase di testing sarebbe impossibile senza il loro aiuto.
27 novembre 2012