È russo e ha attirato attorno a sé la curiosità di molti esperti di hi-tech in tutto il mondo. Merito di un particolare che ai più potrà sembrare poco funzionale: un secondo schermo (ad inchiostro elettronico) capace di mostrare informazioni differenti rispetto allo schermo principale oppure prendere il posto del display LCD nel caso in cui la batteria del dispositivo sia agli sgoccioli. Lo YotaPhone, arrivato alla sua seconda versione, ha mostrato al mercato che un secondo schermo può avere diritto di cittadinanza anche su uno smartphone: un display e-ink, con tutte le sue limitazioni (bassa frequenza di aggiornamento dell'immagine e monocromatismo su tutti), può tornare utile in diverse situazioni. Non è quindi da escludere l'ipotesi che il secondo schermo diventi una delle funzionalità immancabili nei dispositivi mobili di fascia alta in un futuro nemmeno troppo lontano.
In attesa di quel giorno, gli utenti Apple potranno sopperire alla mancanza (sempre che la ritengano tale) acquistando popSLATE, cover per iPhone 6, iPhone 5S e iPhone 5 messa in commercio nella seconda metà di aprile 2015.
Cos'è popSLATE
A differenza dello YotaPhone, l'iPhone 6 e i suoi predecessori hanno il retro come ogni normale smartphone: liscio e con funzioni prettamente protettive. Grazie a popSLATE, invece, sarà possibile sia proteggere il dispositivo, come accade con tutte le altre cover per iPhone, sia dotare l'iPhone 6 di un dispaly e-ink supplementare di 4 pollici di grandezza (risoluzione 240x400 pixel) che agisce come uno schermo always on (“sempre attivo” in italiano). Dotata di una batteria da 240 mAh (sufficiente per garantire un'autonomia di sette giorni), popSLATE si ricarica grazie alla porta microUSB di cui è dotata e comunica con lo smartphone della mela morsicata grazie al modulo Bluetooth.
Cosa fa popSLATE
Per controllare lo schermo, l'utente potrà – e dovrà – utilizzare l'applicazione che accompagna la cover. Ad oggi, è possibile utilizzare il second screen di popSLATE per mostrare le immagini presenti nella propria galleria o nel proprio account Instagram, adattandole (grazie a limitate funzionalità di fotoritocco) alla visualizzazione monocromatica. La cover, inoltre, è in grado di conservare in memoria alcuni degli ultimi scatti realizzati, così che l'utente può utilizzarli senza esser costretto a lanciare l'app. Dal momento che il display e-ink di popSLATE non è touchscreen, per muoversi tra i vari scatti si dovranno utilizzare i tasti presenti sul lato.
Nell'applicazione, i creatori di popSLATE hanno aggiunto anche una funzionalità social, che permetterà di seguire le gallerie di altri utenti e accedere alle loro opere d'arte monocromatiche da importare sulla propria cover
Decorativo ma futuristico
Alla prova dei fatti, dunque, popSLATE appare essere più un oggetto di decoro che un tool che permette di estendere le funzionalità del dispositivo. Questo, però, non deve far disperare: nonostante alcune limitazioni, la cover con display e-ink mostra alcune intuizioni che, come detto, potrebbero rappresentare interessanti spunti per lo sviluppo futuro dei retro degli smartphone. Non sfugge, ad esempio, che una cover del genere potrebbe ospitare senza problemi anche una batteria più capiente e fornire energia supplementare allo smartphone nel caso in cui la batteria stia per scaricarsi. Oppure, come già accade nello YotaPhone, permettere all'utente visualizzare delle notifiche a lungo termine (come le previsioni meteo, ad esempio) senza andare ad incidere sulla durata della batteria del dispositivo mobile.
Funzionalità che i creatori di popSLATE contano di aggiungere nel più breve tempo possibile. È in prova, in versione beta privata, una seconda versione dell'app che permette di mostrare alcune notifiche dello smartphone direttamente sullo schermo e-ink e di integrarne il funzionamento con IFTTT.