A partire dalla versione 70, rilasciata ad ottobre 2018, il browser Google Chrome supporta l'installazione delle cosiddette PWA, cioè Progressive Web App. Si tratta di un nuovo tipo di applicazioni, una sorta di ibrido tra un sito Web e la classica applicazione mobile, che nascono per ampliare le azioni che si possono fare all'interno del browser.
Quando si installa una PWA parte del codice e dei dati necessari ad eseguirla vengono memorizzati sul PC o sul dispositivo mobile, mentre il resto viene scaricato da Internet all'occorrenza. Quindi le PWA si caricano più velocemente di un sito Web, ma possono funzionare (almeno in parte) anche offline. Certo, quest'ultima funzionalità dipende molto dal tipo di applicazione: una PWA di un blocco note non avrà quasi mai bisogno di collegarsi ad Internet, mentre un servizio di musica in streaming senza connessione non ha quasi senso. Un'altra cosa interessante delle PWA è la loro capacità di comunicare con il sistema operativo su cui gira il browser: su Windows 10, ad esempio, una PWA può inviare notifiche al Centro Notifiche che le mostrerà nell'angolo in basso a destra. Ma come si installa una PWA?
Come si installano le PWA su Chrome su Windows
Attualmente le PWA si trovano difficilmente sul Play Store di Google. Quindi per scaricarne una dovremo conoscere l'indirizzo Web esatto della pagina dove sono ospitate. Una rapida ricerca su Google ci faciliterà l'impresa. Una volta raggiunta la pagina della PWA dovremo semplicemente cliccare sul menu di Chrome (quello con i tre puntini verticali, in alto a destra) e poi su "Installa +Nome App". Una finestrella ci chiederà la conferma se vogliamo realmente installare questa Progressive Web App e noi dovremo confermare cliccando su "Installa".
A questo punto l'applicazione sarà installata e si aprirà in una nuova finestra del browser, dove troveremo nuovamente (ma in un'altra posizione) il menu a tre puntini. Da tale menu potremo anche disinstallare la PWA. Sempre nello stesso menu, poi, troveremo l'opzione "Trasmetti" che ci permetterà di usare l'app su un altro dispositivo connesso con Chromecast.
Quando avremo installato tutte le PWA che ci interessano, le potremo facilmente cercare all'interno del menu Start di Windows, oppure vederle tutte insieme visitando l'indirizzo "chrome://apps/". Se facciamo frequentemente uso delle PWA che abbiamo installato, poi, non è una cattiva idea salvare tra i preferiti quest'ultimo indirizzo in modo da avere tutte le web app a portata di mano con un solo click.
Come si installano le PWA su Chrome su Linux e macOS
La procedura appena descritta per installare una PWA su Chrome funziona se il browser di Google sta girando su sistema operativo Windows. Se invece vogliamo installare una applicazione progressiva su un computer con sistema operativo Linux o macOS dobbiamo prima visitare questa pagina di impostazioni di Chrome: "chrome://flags/#enable-desktop-pwas". Qui dobbiamo scegliere, dal menu a tendina, l'impostazione "Enabled". Resta comunque valido il fatto che, sia su Windows che su Linux che su macOS la versione di Chrome che stiamo usando deve essere compatibile con l'installazione delle applicazioni PWA. Ricordiamo, invece, che le PWA sono identiche su ogni sistema operativo e dispositivo, perché sono ingegnerizzate proprio per girare su tutti i device usando lo stesso codice.
Dove trovare le PWA
Come abbiamo già detto, sul Play Store di Google le PWA ancora non ci sono. O meglio: se ne trovano pochissime e non c'è ancora una sezione dedicata a questo tipo di applicazioni. Probabilmente a breve ne arriveranno migliaia, perché a partire da febbraio 2019 Google ha aperto a tutti la possibilità di pubblicare le proprie PWA. Ma nel frattempo per trovarle dobbiamo percorrere altre strade. Una, già descritta, è quella di cercare le PWA su Google e poi visitare la pagina dell'applicazione. Un'altra, più comoda, è quella di visitare i primi store di PWA che già iniziano ad apparire sul Web. Giusto per fare due esempi: PWAStore e AppScope. Entrambi hanno una interfaccia abbastanza semplice e una comoda navigazione per categorie. Il numero delle PWA disponibili, oggi, non è minimamente paragonabile a quello delle app presenti su Play Store, ma è solo questione di tempo perché la stessa Google spinge moltissimo per la diffusione di questa tecnologia. Persino Microsoft la sta adottando e ha iniziato a pubblicare sul suo store ufficiale le prime PWA.
28 marzo 2019