Complice un abbassamento dei prezzi piuttosto generalizzato, comprare uno smart TV è ormai alla portata di tutti, o quasi. Forti delle loro app, delle impostazioni avanzate e di tutte le funzionalità garantite dalla connettività a Internet, infatti, le smart TV ampliano in maniera indefinita le possibilità di intrattenimento delle nostre serate casalinghe. Potremo guardare, ad esempio, un film in streaming su Netflix o YouTube, oppure le foto delle vacanze salvate nel NAS di casa; o ancora navigare un po' in Rete e aggiornare i nostri profili social.
A differenza dei vecchi televisori, però, gli smart TV richiedono un po' più di impegno da parte dell'acquirente. Una volta arrivati a casa, infatti, non basterà collegarla al decoder della TV satellitare o all'antenna del digitale terrestre, ma dovremmo perdere un po' di tempo – e pazienza, probabilmente – tra settaggi smart TV vari. Per sfruttare a pieno tutte le funzionalità e godere a pieno del nuovo acquisto, infatti, si dovranno regolare impostazioni e settaggi smart TV di ogni tipo. Si va dalla connessione a Internet – più semplice via cavo, più complessa con il Wi-Fi – ad aspetti più basilari (come la risoluzione dei video e delle foto o al contrasto). Insomma, potremmo anche andare incontro a qualche grattacapo.
Il consiglio comunque è quello di regolare manualmente alcuni aspetti, come i già citati contrasto, luminosità o risoluzione. Affidarci troppo alle impostazioni automatiche infatti potrebbe essere una scelta drastica. Impostare sempre il filtro sport per esempio può darci fastidio quando guardiamo un semplice telegiornale. Ma ecco nel dettaglio quali impostazioni modificare per settare al meglio una nuova TV.
Le funzioni di post-elaborazione da disattivare
Gran parte dei nuovi televisori dispone di numerose funzioni per elaborare e modificare le immagini mostrate. Alcune di queste funzioni però non sempre migliorano la risoluzione e la nostra esperienza davanti alla TV. Per esempio, se nel nostro televisore troviamo la funzione Contrasto Dinamico il consiglio è quello di disattivarlo. Questa funzione rende le aree scure ancora più scure e quelle luminose ancora più luminose. Si tratta di un metodo per rendere l'immagine accattivante ma il contrasto riduce i neri e i bianchi e alla lunga ridurrà i dettagli che potremo vedere sulla TV.
Discorso simile con la funzione Tonalità Nero, che rende i grigi neri. Anche in questo caso l'immagine avrà un certo fascino ma perderemo tutti i dettagli meno in evidenza, anche qui il consiglio è quello di disattivarlo. Stesso discorso per la funzione Black Detail, che è esattamente l'opposto della precedente: se possibile, meglio non attivarla.
Ogni produttore ha poi il proprio nome per le funzioni di interpolazione del movimento. Troviamo "Motionflow" sui televisori Sony, "Motion Rate Supreme" o "Auto Motion Plus" sui televisori Samsung e "TruMotion" sui televisori LG. Nonostante i nomi diversi, la funzione è sostanzialmente la stessa: aumentano "artificialmente" il numero di frame per restituire un'esperienza visiva ancora più realistica e vivida.
Quali impostazioni settare dopo l'acquisto
Fin qui abbiamo visto le modalità di post-elaborazione da disattivare ma quali sono invece le impostazioni più importanti da controllare manualmente? Iniziamo con la Retroilluminazione. La maggior parte dei televisori ha un'impostazione di Retroilluminazione e Luminosità. A meno che non vogliamo calibrare la nuova TV, è meglio non toccare la Luminosità impostata in automatico dal produttore, poiché questa influenza negativamente sui livelli di nero. Possiamo invece modificare a nostro piacimento la retroilluminazione, in quanto questa funzione modifica semplicemente la luminosità dello schermo della TV. È consigliabile un livello più alto durante il giorno e più basso di notte o in una stanza buia.
Se siamo appassionati di videogame cerchiamo la Modalità di Gioco, che non manca quasi mai sui televisori di ultima generazione. Questa impostazione predefinita, come fa capire anche il nome, è pensata appositamente per chi gioca con le console e ha lo scopo di ridurre il lag della trasmissione delle immagini, così da favorire l'esperienza videoludica dei gamer. Su alcuni televisori questa funzione va a scapito della qualità dell'immagine, quindi dobbiamo provarla prima di settarla come definitiva.
Un'altra funzione interessante è l'oscuramento locale: questa modalità tenta di attenuare alcune luci a LED nella TV per ottenere dei neri più scuri in alcune parti dell'immagine. Su alcune televisioni questo porta ad una qualità eccezionale delle immagini però su altri televisori può causare un po' di sfarfallio, ossia l'immagine che salta o diventa a bande verticali. Anche in questo caso però dovremo provare per sapere se si tratta di una funzione che fa al caso nostro o meno.
8 luglio 2018