Tra i tanti protagonisti dell'evento Spring Loaded celebrato online da Apple il 20 aprile c'è anche il nuovo iMac 2021, un modello rinnovato in tutto rispetto al passato e che rappresenta per la casa di Cupertino una vera rivoluzione grazie all'adozione del nuovo SoC M1, già introdotto su Apple MacBook Air e Pro da 13 pollici e su Mac mini.
La nuova architettura a memoria unificata promette un corposo balzo nelle prestazioni, consumi ridotti e ha permesso ad Apple di effettuare un salto enorme nel design di questo computer
Le soluzioni adottate, se non avessimo già fatto esperienza con gli altri Mac M1, sarebbero incredibili: basti pensare allo spessore di questo computer, pari ad appena 1,15 centimetri.
Talmente poco che Apple ha dovuto posizionare la porta per il jack audio da 3,5 millimetri, che è più lungo di quanto il nuovo iMac sia profondo.
iMac M1 2021: il design
Da sempre l'iMac ha un design d'effetto e ce l'ha anche stavolta, in versione 2021. Sembra un grande tablet appoggiato ad uno stand: lo schermo, da 24 pollici, è totalmente piatto anche al posteriore e, come il precedente modello, ha un "mento" nella parte bassa che contiene l'elettronica.
Ad avvolgere lo schermo c'è una cornice bianca, che non è piaciuta a tutti, e i colori disponibili sono sette: blu, verde, rosa, grigio, giallo, arancione e viola. Il colore è declinato in due tonalità: pieno e saturo al posteriore e leggero e chiaro all'anteriore e per lo stand. Per la prima volta Apple ha anche tolto il suo logo dalla parte anteriore dell'iMac.
Un elemento di design, ma anche funzionale, di questo nuovo iMac è l'alimentatore: è esterno, può includere anche l'ingresso Ethernet e si collega al computer con un cavo intrecciato, lungo due metri, dello stesso colore dell'iMac e che termina con un connettore proprietario magnetico.
iMac M1 2021: le specifiche tecniche
Per dirlo in estrema sintesi: il nuovo iMac 2021 non è altro che un nuovo Mac Mini con schermo integrato. La scheda tecnica, infatti, è identica fatto salvo il sistema di raffreddamento, che sull'iMac prevede due piccole e silenziose ventole.
Come sul Mac mini, quindi, anche su iMac c'è il SoC M1 in due versioni: quella base con CPU a 8 core e GPU a 7 core e quelle intermedia e top di gamma con CPU e GPU entrambe a 8 core. Tutte le versioni hanno 8 GB di RAM unificata e lo stesso schermo Retina da 24 pollici con risoluzione 4,5K.
La versione base è dotata di 256 GB di spazio di archiviazione su disco SSD e due porte Thunderbolt/USB 4, mentre l'intermedia e la top di gamma ha anche due porte USB 3 di tipo C. Solo le due versioni superiori, poi, sono dotate di connessione Gigabit Ethernet. La versione intermedia ha poi 256 GB di memoria SSD, mentre la top di gamma ne ha 512 GB.
Un'altra differenza tra la versione base e le due superiori è nella tastiera: una normale Magic Keyboard (in tinta con la scocca) su iMac base e una nuova Magic Keyboard con sensore delle impronte e Touch ID sugli altri due modelli.
Su tutte le versioni, infine, troviamo la nuova videocamera (finalmente HD), tre microfoni di alta qualità con algoritmo di soppressione del rumore di fondo e sei nuovi speaker per l'audio di alta qualità.
iMac M1 2021: i prezzi
Al momento i nuovi iMac non si possono ancora comprare: saranno in preordine a partire dal 30 aprile, con consegne a partire dalla seconda metà di maggio.
I prezzi partono dai 1.499 euro per la versione base e arrivano a 1.949 euro in quella top di gamma, mentre l'iMac di mezzo costa 1.719 euro.
iMac M1 2021: le prestazioni
Con prezzi del genere, che non sono di certo bassi ma rispecchiano la filosofia costruttiva, di design e di marketing di Apple, c'è da chiedersi che prestazioni avranno i nuovi iMac 2021. In altre parole: cosa si può fare spendendo i soldi che costano questi computer.
Rispondere è semplice, perché la scheda tecnica è identica a quella del Mac mini.
Tutto quello che oggi si può fare con un Mac mini connesso ad un monitor esterno lo si potrà fare anche con l'iMac a maggio
E non è poco: il nuovo SoC M1, abbinato al sistema operativo macOS Big Sur, è decisamente più efficiente e performante rispetto alle precedenti soluzioni Apple basate su piattaforma Intel.
Non si tratta di macchine da lavoro per carichi intensi, computer che possono impensierire i Mac Pro di attuale generazione, ma quasi: se le applicazioni da usare sono già state riscritte per funzionare nativamente su piattaforma M1, allora l'utente noterà un forte balzo di prestazioni e potrà godere di performance più che dignitose anche con applicativi molto pesanti.
Più che chiedersi quanto siano veloci i nuovi iMac 2021, quindi, sarebbe più utile chiedersi quanto saranno veloci i futuri Mac Pro con M1 e quando arriveranno. Perché quando anche i Mac per i professionisti riceveranno la nuova piattaforma il salto di prestazioni sarà ancora più evidente e con i Mac Pro si potranno fare cose che, semplicemente, oggi non si possono fare.
Nel frattempo, però, iMac 2021 con SoC M1 è una scelta più che credibile per chi cerca un Mac moderno e con prestazioni in grado di durare per diversi anni. Un computer che va bene sia per lavorare che per l'intrattenimento, che costa molto ma che vale anche molto.