Chi ha un minimo di esperienza con visite oculistiche e ambulatori oculistici sa che, nella gran parte dei casi, la faccenda si risolverà in due modi: o si aspetteranno i tempi biblici della sanità pubblica, oppure si dovrà aprire il portafogli e recarsi presso uno studio specialistico privato. E mentre Internet (e social network in primis) offre molte risorse per l'automedicazione, l'esame della vista resta ancora un terreno off-limit per la Rete. O almeno lo era fino a oggi.
Test della vista online
Opternative, una start-up statunitense attiva nel settore dell'informatizzazione dei servizi sanitari, ha progettato e brevettato una tecnologia che permetterà di effettuare il test della vista tramite un qualsiasi dispositivo connesso alla Rete. Non importa che sia un computer, un tablet o uno smartphone: dopo aver lanciato l'applicazione web, all'utente verrà chiesto di allontanarsi dallo schermo per dare il là all'esame oculistico fai da te.
Sul display inizieranno a scorrere delle immagini e il paziente (virtuale) di turno dovrà rispondere alle domande poste dal sistema, così da valutarne la storia personale e lo stato di salute (visiva e non). Nel caso in cui il software ravvisasse problematiche di una certa entità, consiglierà al paziente di recarsi presso uno degli studi medici convenzionati, così da effettuare un supplemento di indagine medica e assicurarsi che tutto sia risolvibile.
Un esame della vista così “confezionato” presenta inevitabilmente una lunga serie di vantaggi. Primo fra tutti la possibilità di ripetere il test ogni volta che si vuole, per avere la certezza dei risultati precedenti. In secundis, non si dovrà subire lo stress di una visita presso un centro specializzato e, soprattutto, si potrà impiegare tutto il tempo che si vorrà.
Una volta concluso il test, se non si saranno riscontrate particolari patologie, il paziente riceverà direttamente a casa la prescrizione medica, così da potersi recare in un negozio di ottica e comprare (se necessario) il nuovo paio di occhiali o lenti a contatto.
Perché Opternative
Al momento la start-up è ancora in fase di test e l'esame della vista è accessibile (e valido) solo agli utenti statunitensi, ma i due creatori – l'oculista Steven Lee e l'imprenditore Aaron Dallek – sperano di poter ampliare a breve il loro raggio d'azione. “In questo particolare mercato – affermano i due creatori di Opternative riferendosi al caso degli Stati Uniti – c'è una corsa al profitto che porta a caricare i prezzi in maniera incredibile per delle operazioni semplicissime come scrivere una prescrizione per le lenti a contatto”. Per questo i due hanno tentato di applicare una politica di prezzi affinché tutti possano usufruire del loro servizio: un test della vista su Opternative costa circa 20 dollari, contro gli oltre 100 necessari per una visita presso un ambulatorio specialistico.
Stando al dottor Steven Lee, il sistema realizzato con la collaborazione di Aaron Dallek garantisce una precisione sufficientemente alta da rendere il test Opternative molto affidabile. Lo scarto massimo registrato è di 0.25 diottrie, ovvero il “minimo sindacale” in fatto di prescrizioni oculistiche. E, come già detto, il paziente può ripetere il test più e più volte prima di richiedere la prescrizione: così, se non si è sicuri dei primi risultati, si potrà avere una controprova della bontà del test.
25 luglio 2013