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Il presente e il futuro dei tablet

I tablet non hanno avuto il successo che in molti speravano. Non hanno sostituito i computer nel mondo del lavoro e nemmeno gli smartphone in quello della telefonia. Come sarà il futuro per i tablet?

il futuro dei tablet

Dovevano rivoluzionare il mondo del lavoro e dell'intrattenimento, ma le cose non sono andate secondo i piani delle aziende dell'hi-tech. Stiamo parlando dei tablet, le tavolette digitali che avrebbero dovuto sostituire computer portatili e smartphone, ma che non sono mai riusciti a entrare nel cuore degli utenti. A confermarlo sono i dati di IDC, azienda esperta in ricerche di mercato e che da oramai diversi anni tiene sotto controllo il settore dei tablet: ogni trimestre il numero di dispositivi venduti in tutto il mondo si assottiglia sempre di più e il futuro è tutt'altro che roseo. A meno che non venga lanciato sul mercato un device rivoluzionario capace di rilanciare il settore. E non è escluso che in futuro questa "rivoluzione" avvenga, grazie al lancio dei tablet con schermo pieghevole.

 

mondo tablet

 

L'insuccesso dei tablet è dovuto in gran parte anche allo loro somiglianza con gli smartphone: stesso sistema operativo (Android o iOS), funzioni abbastanza simili e caratteristiche tecniche praticamente identiche. L'unica vera differenza sono le dimensioni dello schermo: se oramai tutti gli smartphone hanno un display compreso tra i 5'' e i 5,5 pollici, il pannello dei tablet ha una grandezza di 10'' (solo l'iPad Mini ha uno schermo da poco più di sette pollici). Negli ultimi anni Apple sta cercando di rendere più interessanti i propri iPad dotandoli di funzioni esclusive e adatte al mondo del lavoro, ma per riuscire a sostituire i computer portatili è necessario fare ancora molta strada. Non è un caso che i tablet più venduti siano quelli 2 in 1, ovvero dei dispositivi che all'occorrenza possono trasformarsi in computer portatili inserendo una tastiera. Come sarà il futuro dei tablet? Si invertirà il trend negativo degli ultimi anni?

Breve storia dei tablet

 

cosa sono i tablet

 

In molti fanno coincidere l'inizio della storia dei tablet con la presentazione da parte di Apple del primo modello di iPad, avvenuta il 27 gennaio 2010. In realtà non è così. Già nel 2001 Microsoft lanciò una tavoletta digitale chiamata Microsoft Tablet PC e che montava una speciale versione di Windows XP pensata appositamente per il dispositivo. Se molte persone non ricordano il tablet dell'azienda di Redmond il motivo è abbastanza semplice: non ebbe un gran successo. Nel 2001 gli utenti non erano ancora pronti a un dispositivo dalle dimensioni piuttosto grandi e che poteva essere controllato attraverso un pennino. Nel 2010 Apple ci riprova, lanciando il primo modello di iPad. All'inizio il successo fu enorme, con le scorte che finirono in pochissimi giorni e con Apple che dovette correre ai ripari aumentando la produzione. Dopo il lancio dell'iPad anche le altre aziende lanciarono il loro primo tablet: Samsung presentò il Galaxy Tab, Google il Nexus 7, mentre Amazon cominciò a produrre il Kindle Fire HD. Ben presto però, l'interesse degli utenti è cominciato a scemare e il numero dei dispositivi venduti a diminuire. Contemporaneamente è aumentata anche la concorrenza con l'arrivo dei tablet low-cost provenienti dalla Cina, che non hanno fatto altro che far perdere quote di mercato ai giganti dell'hi-tech.

Tablet, i dati di vendita

 

tablet venduti secondo triemstre 2017

 

Dagli ultimi dati disponibili (secondo trimestre 2017), i tablet continuano a perdere terreno. Tra aprile e giugno sono stati spediti dalle aziende hi-tech un totale di 37.9 milioni di tablet, un dato inferiore del 3.4% rispetto allo stesso periodo del 2016. Le vendite dei tablet, rispetto al primo trimestre 2017, sono leggermente aumentate, grazie soprattutto al lancio del nuovo iPad da 10,5 pollici e dai nuovi Surface 2 in 1 di Windows. Per quanto riguarda il resto del settore, il futuro non è molto roseo, a meno che non venga lanciato un dispositivo innovativo e rivoluzionario.

Tornando ai numeri, oltre il 30% del settore è in mano ad Apple, che nel secondo trimestre ha spedito oltre 11 milioni di iPad. Samsung, invece, detiene il 15,8% del mercato con sei milioni di device spediti. Microsoft domina gran parte del mercato dei tablet 2 in 1, ideali per il mondo del lavoro. Altra azienda che sta crescendo molto in fretta è Huawei, che nell'ultimo trimestre ha raggiunto una quota dell'8% e che continua a rosicchiare utenti sia ad Apple sia a Samsung.

Il futuro dei tablet

 

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Il futuro dei tablet, al momento, è incerto. A meno che non arrivi un nuovo dispositivo rivoluzionario. E all'orizzonte sembra esserci un nuovo device prodotto da Lenovo, che monta uno schermo flessibile, capace di cambiare per sempre il settore dei tablet e degli smartphone. Infatti, il dispositivo ha uno schermo di circa 10 pollici, che può piegarsi e trasformarsi in un normale smartphone. Se l'azienda cinese riuscirà a perfezionare il device sia sotto il profilo del software che dell'hardware, il cambiamento sarà epocale. E il settore dei tablet potrà finalmente rilanciarsi.

 

23 novembre 2012 (aggiornato il 7 agosto 2017)

A cura di Cultur-e
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