Un mercato che non sembra conoscere la parola crisi. Stiamo parlando di quello delle applicazioni, che anche nel 2017 ha mostrato percentuali di crescita a due cifre. La Cina e i mercati emergenti (in primis l'India) stanno trainando la crescita del settore, permettendo a molte software house di incassare lauti guadagni. La diffusione della connessione 4G in gran parte del Mondo (nel 2016 è arrivata anche India) ha permesso agli utenti di aumentare il numero di applicazioni scaricate. Nel 2017 sono state scaricate in totale 175 miliardi di applicazioni (il 50% solamente in Cina), in aumento del 40% rispetto al 2015. Altro dato molto interessante riguarda il tempo speso dagli utenti sulle applicazioni: oltre 43 giorni (su 365).
Tutti questi dati sono contenuti all'interno della Retrospettiva sul mondo delle applicazioni che ogni anno la società di consulenza App Annie pubblica sul proprio sito internet. Questa ricerca permette di capire in che direzione il mondo delle applicazioni si sta muovendo e quali sono i trend per il futuro. E dalla Retrospettiva 2017 emerge che la Cina (che resta un mercato chiuso e di difficile accesso) e l'India sono le due nazioni di riferimento per i prossimi anni. Con una popolazione che supera il miliardo, sono un mercato troppo appetibile per non essere preso in considerazione dalle software house. Nonostante tutti i problemi che affliggono i due Paesi. Lanciare un'applicazione in Cina resta ancora molto complicato, mentre in India la maggior parte della popolazione ha uno smartphone entry- level e una connessione molto lenta, tanto da obbligare Google e Facebook a sviluppare delle app ad hoc (YouTube Go e Facebook Lite).
Nella Retrospettiva, i ricercatori di App Annie hanno analizzato anche i singoli settori. Ad esempio, le applicazioni bancarie stanno distruggendo il mondo dei servizi finanziari tradizionali. Mentre, smartphone e tablet sono diventati lo "screen" principale utilizzato dagli utenti, erodendo il pubblico alla televisione tradizionale. YouTube, ma soprattutto Netflix e Amazon Prime Video, stanno diventando il programma preferito degli utenti da guardare la sera al posto del televisore. Una rivoluzione che nel giro di pochi anni porterà molte emittenti televisive a cambiare le loro strategie. Anche nel mondo del gaming stiamo assistendo ai primi cambiamenti. L'exploit dello scorso anno di Pokemon GO ha portato molte software house a investire nella realtà aumentata, favorite anche dal rilascio di ARKit e ARCore, le piattaforme di Apple e Google per sviluppare app AR. Ecco tutti i dati presenti nella Retrospettiva 2017 di App Annie.
I risultati della Retrospettiva 2017
Partiamo dai tre numeri più interessanti: il numero di applicazioni scaricate nel 2017, quanto gli utenti hanno speso per acquistare le app, e il tempo passato utilizzando un'applicazione. In totale le applicazioni scaricate nel 2017 sono state 175 miliardi, in crescita del 40% rispetto ai dati di due anni. Sempre riferendosi a due anni fa, gli utenti hanno speso il 109% in più, toccando la cifra di 86 miliardi di dollari. Per quanto riguarda il tempo passato all'interno di un'applicazione, il valore si attesta sui 43 giorni, poco meno di un mese e mezzo (la causa è soprattutto di app come WhatsApp e Facebook che cercano in tutto i modi di trattenere al proprio interno gli utenti).
Nel 2017 c'è da segnalare una crescita impetuosa di due nazioni: Cina e India. In Cina il numero di download è praticamente raddoppiato toccando quota 85 miliardi, mentre l'India è diventato il secondo mercato più importante al mondo superando gli Stati Uniti, con poco più di 15 miliardi di app scaricate. Leggermente differenti i risultati per quanto riguarda le nazioni più "spendaccioni". Al primo posto c'è sempre la Cina, ma al secondo troviamo gli Stati Uniti e al terzo il Giappone.
Mediamente gli utenti hanno installate sul proprio smartphone tra le 80 e le 100 applicazione (cambia da Nazione a Nazione), ma quelle che vengono utilizzate ogni mese sono circa 40.
Le applicazioni per il video streaming
Le applicazioni per il video streaming hanno conosciuto nel 2017 una crescita impetuosa. YouTube, probabilmente la piattaforma più utilizzata al mondo per il video streaming, Netflix e Amazon Prime Video, si sono affermate a livello globale come aziende capaci non solo di catturare l'attenzione del pubblico ma anche di produrre serie tv e film di qualità. Lo smartphone è diventato oramai il primo schermo utilizzato dagli utenti e in molte nazioni sta prendendo il posto della tv tradizionale. Tanto che molte aziende televisive sono dovute correre ai ripari e lanciare applicazioni e siti internet per mandare in diretta streaming i propri programmi. YouTube è la piattaforma di video in streaming più utilizzata dagli utenti, tranne che in Cina, dove a guidare il merato è Tencent Video.
I videogame
Tra i tanti dati che riguardano i videogame il più interessante è quello inerente la monetizzazione. Nonostante un mercato praticamente ingolfato, gli utenti hanno aumentato le spese di oltre il 50% rispetto a due anni fa. Tra tutti i settori, quello che riesce a produrre i maggiori guadagni sono proprio i videogame. La forza dei videogiochi è che riescono ad essere trasversali: vengono utilizzati dai più piccoli, dai ragazzi, dagli adulti e anche dagli anziani.
App Annie ha anche analizzato il fenomeno dei videogame a realtà aumentata. Dopo l'exploit fatto registrare lo scorso anno da Pokemon GO, le app AR all'interno dell'App Store sono diventate 3000. Un numero ancora insignificante rispetto al milione di app presenti nello store di Apple, ma che stanno a significare che qualcosa si sta muovendo.
I social network
Le applicazioni più utilizzate dagli utenti restano le piattaforme social e i servizi di messaggistica istantanea: WhatsApp, Facebook, Instagram, Facebook Messenger, Telegram, Snapchat. Escludendo i paesi asiatici (la Cina ha chiuso le porte a Facebook, mentre in Cina e Giappone primeggiano app "fatte in casa"), le applicazioni di Mark Zuckerberg primeggiano in tutte le Nazioni. WhastApp, Facebook, Facebook Messenger si scambiano solamente le posizioni in classifica, ma le applicazioni più utilizzate sono loro tre.
Il caso Italia
Nella Retrospettiva di App Annie c'è anche un capitolo dedicato al Bel Paese. Nella classifica delle applicazioni più utilizzate dagli utenti (esclusi i videogame) nelle prime quattro posizioni troviamo solamente app di Facebook. La classifica recita: WhatsApp Messenger, Facebook, Facebook Messenger, Instagram. Al quinto posto c'è Amazon, mentre al sesto Shazam. Il settimo posto conferma la grande passione degli italiani per le previsioni metereologiche (app IlMeteo).
Nella classifica dei videogame, invece, il primo posto è di Clash Royale, seguito da Candy Crush Saga e da Clash of Clans. Pokemon GO scende al quinto posto, seguito da Fight List. In settima posizione troviamo Leghe Fantagazzette, che non si tratta di un vero e proprio videogame, ma è un'applicazione per il fantacalcio.
La classifica dei download segue più o meno quella delle app più utilizzate. Le prime quattro posizioni sono occupate dalle applicazioni di Facebook, mentre al quinto e al sesto posto ci sono Amazon e Wish. Il videogame più scaricato del 2017 è stato Super Mario Run, che però non è riuscito a creare l'hype sperato da Nintendo.
18 gennaio 2018