C'è un mercato che negli ultimi anni ha conosciuto tassi di crescita a due cifre e che nel 2016 ha fatto segnare altri record. Stiamo parlando del mercato delle applicazioni, diventato oramai una vera e propria gallina dalle uova d'oro. Il settore vive oramai una sorta di duopolio, con il Google Play Store e l'App Store che recitano la parte del leone e insieme controllano oltre il 95% del mercato mondiale. Le applicazioni sono lo strumento che più di tutti ha cambiato la nostra vita negli ultimi anni: se gli utenti che si connettono da mobile hanno quasi superato quelli che utilizzano un computer, gran parte del merito è delle applicazioni.
App Annie, agenzia specializzata in ricerche di mercato sul mondo delle applicazioni, ha pubblicato una Retrospettiva sul mondo delle app, prendendo in considerazione tutti i dati raccolti nel 2016. E il risultato ci permette di capire l'andamento del mercato in tutto il 2016. Il primo dato che merita di essere analizzato è sicuramente la crescita inesorabile di mercati emergenti come quello indiano, brasiliano, indonesiano e messicano. Il mercato indiano è sicuramente quello più interessante: con una popolazione che supera abbondantemente il miliardo e con una media di età veramente bassa, l'India è la nazione dove si stanno concentrando maggiormente gli sforzi di società come Facebook, Google e tutti i giganti dell'hi-tech. Nel 2016, l'India è diventata la nazione con il maggior numero di applicazioni scaricate dal Google Play Store.
Inoltre, il 2016 ha visto l'arrivo del fenomeno Pokemon GO, una delle app più scaricate di sempre e che ha permesso a Niantic e Nintendo di superare il miliardo di ricavi in poco più di sei mesi, battendo tutti i record precedenti. Pokemon GO è un gioco rivoluzionario, e non solo per il gameplay. Per la prima volta un gioco per smartphone ha oltrepassato i confini della stampa di settore ed è approdato fino ai grandi telegiornali e quotidiani. Un videogame che per due mesi ha scatenato una vera e propria corsa alla cattura di Pikachu.
Un mercato in continua crescita
Non sembra fermarsi la crescita del mercato delle applicazioni. Ogni singolo dato mostra un tasso di crescita a due cifre: il download delle app è aumentato del 15%, mentre il tempo speso sulle applicazioni ha addirittura conosciuto una crescita del 25%. Numeri che segnalano che il mercato non è arrivato a una sua maturazione. Infine, il dato più interessante è sicuramente quello dei ricavi: nel 2016 il settore ha fatto segnare un più 40% superando quota 35 miliardi di dollari. Invece, sono 30 le applicazioni che gli utenti utilizzano ogni mese. Vediamo nel dettaglio ogni singolo dato.
Il tempo medio di utilizzo delle applicazioni
Il 2016 è stato un anno importante: le software house hanno continuato a innovare dimostrando che è ancora possibile cambiare il modo in cui l'uomo interagisce con smartphone e tablet (Pokemon GO ne è la dimostrazione più calzante). Per questo motivo il dato più interessante da analizzare non è il numero totale dei download delle app, bensì il tempo di utilizzo delle applicazioni. Se aumentano i minuti d'utilizzo, le software house hanno la possibilità di incrementare i loro guadagni. Nel 2016 il tempo medio di utilizzo è cresciuto del 25%, passando da 750 miliardi di ore a oltre 900. Rapportandolo a ogni utente, vuol dire un tempo di utilizzo medio delle applicazioni di almeno due ore al giorno. Le applicazioni che hanno contribuito maggiormente a questo incremento sono le piattaforme social (con Facebook in testa), le app per vedere video in streaming (YouTube) e i browser.
Il numero di app scaricate nel 2016
Novanta miliardi di applicazioni scaricate. Con un aumento sull'anno precedente del 15%. A guidare il mercato è sicuramente l'App Store, con una quota di mercato di oltre il 60%. Il download delle app non sembra voglia fermarsi e l'obiettivo per il 2017 è superare quota 100 miliardi di applicazioni scaricate in un anno. Per quanto riguarda l'App Store, la Cina è diventata il mercato di riferimento, con un aumento delle app scaricate dell'80%. Le categorie di applicazioni che hanno contribuito a questa crescita sono la finanza, i viaggi, foto&video, produttività e social (i videogame li tratteremo a parte).
Quanto hanno guadagnato le software house nel 2016?
I ricavi del Google Play Store e dell'App Store nel 2016 ha superato quota 35 miliardi, con un incremento, rispetto all'anno passato, di oltre il 40%. In questo caso, a fare la voce grossa è l'App Store che genera oltre 22 miliardi di ricavi, e anche in questo caso a fare la voce grossa è ancora la Cina. I 35 miliardi, però, sono solamente una piccola parte dei guadagni totali delle software house. Per avere un quadro più completo è necessario prendere in considerazione anche gli store online sviluppati da terze parti presenti su Android e i ricavi pubblicitari. Aggiungendo anche questi ultimi due dati, i ricavi sfiorano quota 90 miliardi di dollari.
I dati nazione per nazione
Ci sono alcune nazioni che hanno contribuito maggiormente alla crescita inarrestabile del mercato delle applicazioni. Per quanto riguarda il tempo medio di utilizzo gli utenti che passano più ore sulle applicazioni sono gli indiani (quasi 150 miliardi di ore), seguiti dai brasiliani (oltre 100 miliardi di ore), statunitensi, indonesiani e messicani. Non sono disponibili i dati sulla Cina.
L'India guida anche la classifica delle nazioni con il maggior numero di download, superando gli Stati Uniti d'America e facendo registrare un balzo di quasi 3 miliardi di applicazioni scaricate (con un incremento di quasi il 100% rispetto allo scorso anno). Seguono gli Stati Uniti, il Brasile, la Russia e l'Indonesia, tutte con almeno tre miliardi di applicazioni scaricate.
Videogame: Pokemon Go alla conquista del mondo
Pokemon Go è l'applicazione dell'anno. Impossibile mettere in discussione il successo dell'app prodotta da Niantic e Nintendo: in poco più di sei mesi Pokemon Go ha prodotto ricavi per oltre un miliardo di dollari, mai nessuna applicazione c'era riuscita in così poco tempo. Il videogame ha portato all'interno del mondo delle applicazioni un nuovo modo di interagire con lo smartphone, grazie soprattutto alla realtà aumentata. Per fare un paragone con altre applicazioni di successo, Pokemon Go ha raggiunto gli 800 milioni di ricavi in soli 110 giorni: Candy Crush Saga ne aveva impiegati oltre 250, Puzzle&Dragons oltre 400 e Clash of Calns 500. Pokemon Go ha semplicemente riscritto il libro dei record.
Pokemon Go ha fatto registrare anche un tempo di utilizzo medio molto superiore rispetto agli altri videogame. Nel momento di massimo utilizzo ha superato i sei milioni di ore in un solo giorno, un dato che superava abbondantemente quello degli altri videogame.
Gli utenti che hanno contribuito maggiormente al mercato dei videogame sono i giapponesi, con una spesa media di circa 30 dollari a persona. Seguono i cinesi con 25 dollari e gli statunitensi con poco più di 10 dollari.
Il dominio di Facebook e Pokemon GO
Tutte le classifiche annuali che riguardano le applicazioni più scaricate o più utilizzate sono guidate da applicazioni che fanno parte della galassia di Facebook (WhatsApp, Facebook Messenger, Facebook e Instagram) o da Pokemon GO.
Per il quanto riguarda il mondo Apple l'applicazione più utilizzata è Facebook, mentre per i videogame la classifica è guidata da Pokemon GO. Gli utenti Android, invece, amano utilizzare maggiormente WhatsApp. Pokemon Go guida la classifica dei videogame.
Combinando le classifiche del Google Play Store e dell'App Store si ha un panorama più chiaro del mercato delle app. A comandare il mercato è sicuramente Facebook, che piazza quattro applicazioni nelle prime quattro posizioni: Facebook, WhatsApp, Facebook Messenger e Instagram. Invece Pokemon GO guida la calssifica dei videogame più scaricati e utilizzati, seguito da Piano Tiles 2, Subway Surfers e sliter.io.