Pensateci un attimo. Fate, per un minuto, un salto indietro nel tempo di 5 o 10 anni e provate a ricordare quale computer avevate in casa e, soprattutto, perché lo avevate acquistato. Provate a riportare alla mente quali fossero i compiti che il vecchio PC era chiamato a svolgere. Nel 90% dei casi (forse anche di più) la risposta a questa domanda sarà: di tutto un po'.
Oggi, invece, la situazione è completamente differente. La massiccia diffusione di laptop, tablet e smartphone dallo schermo sempre più grande, ha fatto sì che i computer di casa abbiano perso sempre più la loro importanza e la loro rilevanza, tanto da diventare quasi degli "inutili orpelli". E dire che, a pensarci bene, potrebbero avere ancora un ruolo di primaria importanza: sfruttarne le molteplici ed oramai affidabili capacità di interconnessione con tutti gli altri dispositivi informatici di casa. Potrebbe bastare una connessione da PC remoto, infatti, per avere immediatamente a disposizione, ovunque, tutti i propri file più importanti.
Insomma, trasformare il PC in un dispositivo di archiviazione o, più semplicemente, acquistare un NAS e utilizzarlo al posto del vecchio PC desktop che ha fatto conoscere il mondo dei computer alle ultime tre o quattro generazioni.
Cos'è un NAS
Acronimo di Network Attached Storage, il NAS è un dispositivo di rete pensato per archiviare file di ogni tipo da condividere tra computer e dispositivi appartenenti alla stessa LAN. Dotati di due o più hard disk di grandi dimensioni (attualmente siamo nell'ordine dei terabyte), possono essere utilizzati anche per creare un servizio di cloud storage assolutamente personale e personalizzato: basta effettuare l'accesso da un qualsiasi PC remoto per poter consultare i propri documenti, immagini e file multimediale ovunque ci si trovi.
Merito anche dello sviluppo di veri e propri sistemi operativi che hanno permesso di estendere in maniera indefinita (o quasi) le potenzialità dei Network Attached Storage: se fino a un decennio fa si trattava di una comune di disco rigido collegato in rete, oggi si ha a che fare con dei sistemi informatici pienamente funzionali e paragonabili a un normale computer domestico. Tanto per fare un esempio, basta leggere caratteristiche tecniche e specifiche software di uno dei tanti modelli di NAS Synology (tra i maggiori produttori al mondo) per capire che si tratta di veri e propri media center multifunzione.
Molto più di un box di archiviazione
Insomma, i NAS sembrano essere diventanti (e lo sono) gli hub multimediali perfetti per la propria casa smart. Sfruttando la potenza di sistemi operativi dotati di un numero crescente di funzioni e funzionalità, è possibile archiviare all'interno degli hard disk del NAS (e consultare in qualunque momento teoricamente da qualunque posizione) video e filmati di diverse lunghezze, intere discografie, le foto delle vacanze, ma anche le registrazioni del nostro sistema di videosorveglianza IP casalingo.
La disponibilità di applicazioni per sistemi iOS e Android, inoltre, rende i Network Attached Storage ancora più importanti e interessanti. Con la capacità archiviazione smartphone sempre (più o meno) insufficiente, avere a disposizione delle risorse esterne sempre accessibili permette di guardare ai propri dispositivi mobili con un occhio tutto nuovo.
Più facile di quello che si pensi
La maggiore complessità funzionale dei NAS non si traduce obbligatoriamente in una gestione più complessa lato utente. I sistemi operativi per Network Attached Storage sono sempre più simili a quelli installati sui PC casalinghi, con un'interfaccia grafica utente intuitiva e funzionale. I prodotti Synology, al pari dei QNAP e degli altri produttori del settore, sono ormai pensati per essere utilizzati anche dagli utenti alle prime armi. Il montaggio di un nuovo hard disk, che da molti potrebbe essere visto come un ostacolo insormontabile, è estremamente facilitato grazie a sistemi plug and play basati su dei mini-binari pronti a essere utilizzati per accogliere nuovi supporti di memoria.
La stessa configurazione dei NAS è resa più semplice da procedure guidate pensate per ogni tipologia di utente, mentre il collegamento da PC remoto può essere effettuato tramite un normale web browser: basterà conoscere l'indirizzo IP pubblico del proprio dispositivo di archiviazione e necessarie le credenziali di accesso per poter consultare i propri file in ogni momento e in ogni luogo.