Sono stati 1102 i trapianti andati a buon fine nel 2013, mentre le proiezioni per il 2014 parlano di 1167 pazienti trapiantati e sopravvissuti. È quanto emerge dai dati del Centro nazionale trapianti. Un aumento di 65 casi (+4,5% rispetto all'anno scorso) dovuto all'aumento dei casi di trapianti di fegato e rene, mentre calano i trapianti di cuore grazie all'impianto di dispositivi artificiali. Cresce anche il numero di donatori, passati dai 1318 del 2013 ai 1380 del 2014.
Dati in controtendenza rispetto agli anni passati, quando il numero di trapiantati e donatori era costantemente in calo. E il merito, secondo il direttore del Cnt Alessandro Nanni Costa, , deve essere attribuito all'istituzione del centro operativo unico nazionale, capace di mettere in relazione le diverse esigenze regionali e trovare donatori compatibili con maggior facilità.
Non deve essere però sottovalutato il ruolo svolto dalla disponibilità di informazioni riguardanti i trapianti: un semplice giro in Rete permette di reperire notizie aggiornate e informazioni utili su qualunque tipo di trapianto. In questo modo, sia i pazienti sia donatori possono affrontare il percorso medico-operatorio che li attende con maggior coscienza delle procedure e dei rischi.
Ministero della Sanità – Centro nazionale trapianti
Molte informazioni di carattere tecnico e statistico sul trapianto di organi possono essere reperite direttamente sul portale del Centro nazionale trapianti, ospitato sulle pagine del sito del ministero della Sanità. Navigando nel portale web sarà possibile trovare tutte le informazioni relative alla donazione e al trapianto, trovare le istituzioni e i centri trapianto più vicini, conoscere i servizi al cittadino e informazioni sulla vita post- trapianto. Nella sezione curata dal Sistema informativo trapianti, invece, è possibile reperire tutte le informazioni statistiche riguardanti il Cnt: dalla tipologia di trapianti al numero di donatori, passando alle statistiche relative ad ogni regione Italiana.
Aido
L'Aido è “l'Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e celle”, ente no-profit che dal 1973 è in prima fila per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema del trapianto di organi. Non è un caso, dunque, che il suo portale sia tra i più ricchi di notizie e informazioni in lingua italiana. Navigando tra le varie sezioni sarà possibile accedere a statistiche dettagliate e complete sulla donazione degli organi in Italia, notizie sempre aggiornate sulle ultime scoperte scientifiche nel campo del trapianto e altro materiale informativo sulla materia.
Dieci giorni
Il web, però, può servire anche a dare maggiore diffusione ad alcuni casi e alcune storie riguardanti particolarmente significative. Ne è un esempio il sito web diecigiorni.com, dedicato all'omonimo libro scritto da Giuseppe Battista. Un volume “autobiografico” nel quale l'autore racconta gli ultimi 10 giorni di vita della figlia, ridotta in fin di vita in seguito a un incidente. “Il libro – si legge nella sinossi – prova a raccontare dal punto di vista di un genitore cosa significhi perdere una figlia. Quale angoscia possano provare un padre e una madre di fronte alla richiesta dei sanitari di dare il consenso per il prelievo degli organi della loro bambina quando il suo cuore sta ancora battendo, quando si può ancora sentirla viva e calda quando la si accarezza”. Una storia privata, insomma, che serve però a sensibilizzare maggiormente l'opinione pubblica sull'utilità della donazione degli organi.
Società italiana trapianti d'organo
Sul portale della Sito (acronimo di Società italiana trapianti d'organo) è possibile reperire tutte le informazioni relative alle attività portate avanti dalla società che dal 1966 “si propone di promuovere le conoscenze e la realizzazione dei trapianti dì organi e di tessuti”. Navigando nel portale si potranno scaricare e leggere gli atti dei congressi e delle altre iniziative promosse dalla Sito, trovare link utili a reperire informazioni sul trapianto di organi in Italia e nel resto del mondo.
Trapianti di fegato
Dopo i reni, il fegato è l'organo maggiormente trapiantato negli ospedali italiani. Nel 2014 (anno ancora in corso) i casi di asporto e impianto del fegato sono stati 924 e, probabilmente, prima della fine dell'anno si arriverà a sfiorare i 1000 interventi. Chiunque volesse saperne di più, può visitare i siti web trapiantofegato.it e aitfnazionale.it. Il primo raccoglie le informazioni e le notizie che arrivano da “EpaC”, associazione senza scopo di lucro che riunisce i malati di epatite C e altre patologie del fegato. Il secondo, invece, è il portale istituzionale dell'Associazione italiana trapiantati di fegato. In entrambi i casi sarà possibile trovare informazioni riguardanti i sintomi delle malattie che colpiscono il fegato, il percorso di avvicinamento al trapianto, il decorso post-operatorio e lo stile di vita da mantenere dopo l'asportazione dell'organo malato e l'impianto del nuovo.
Admo
Ai trapianti d'organi si affianca l'importante lotta per sensibilizzare l'opinione pubblica alla donazione del midollo osseo. Una lotta che l'Admo, Associazione donatori midollo osseo, porta avanti dal 1990. Sul portale istituzionale è possibile leggere informazioni sulla donazione di midollo osseo: dagli esami per stabilire la compatibilità tra donatore e paziente sino al decorso post-operatorio e il ritorno alla vita “normale”. Presente, inoltre, una sezione Faq dove reperire tutte le informazioni utili per diventare donatore: dai centri più vicini alle pratiche burocratiche da svolgere per essere iscritti nel Registro italiano dei donatori di midollo osseo.