Non è tutto oro ciò che luccica. La realtà virtuale, una delle tecnologie che dovrebbe rivoluzionare il nostro futuro, nasconde dei lati oscuri. Nonostante le tantissime migliorie che dovrebbe portare nella vita delle persone e nella comunicazione umana, la realtà virtuale comporta dei pericoli per la salute che non devono essere in alcun modo trascurati. Il fatto di immergersi in un "mondo parallelo" può portare a un estraniamento dall'ambiente circostante creando delle situazioni pericolose per il proprio benessere fisico.
L'estrema vicinanza delle lenti agli occhi è uno dei pericoli maggiori dei visori virtuali: usare troppo a lungo il visore può stancare la vista e portare anche a problemi più gravi. Ma non solo, alcuni studiosi hanno notato che un uso intensivo dei visori VR può comportare nausea e giramenti di testa. Questi sono solamente alcuni dei pericoli che la realtà virtuale può portare alla salute delle persone: quando si nel "mondo parallelo" è necessario prendere le giuste precauzioni per la nostra sicurezza e quella delle altre persone.
Senso di spossatezza
I primi visori VR creavano dei problemi non indifferenti alla salute delle persone: nausea, spossatezza, disorientamento. Le aziende con il lancio degli ultimi modelli (Oculus Rift, HTC Vive, PlayStation VR) hanno in parte migliorato il sistema hardware dei dispositivi virtuali, ma ciò non è servito a eliminare tutti i problemi. Succede spesso, soprattutto con i videogame sviluppati appositamente per la realtà virtuale, che i continui movimenti e i repentini cambi di ambientazione possono creare un senso di nausea che accompagna l'utente per un paio di ore.
I manuali d'istruzione dei visori VR consigliano di fare un utilizzo breve dei dispositivi, ma il problema non è legato al device, ma all'ambientazione dei giochi che porta l'utente a muoversi e a interagire con il mondo virtuale circostante. I visori VR hanno degli effetti neurologici sul cervello perché simulano i movimenti umani: cioè che gli utenti accusano è una malattia legata alla realtà virtuale, che dovrà ancora essere studiata in profondità. Fino a quando la medicina non troverà dei rimedi efficaci contro la stanchezza da realtà virtuale è necessario seguire delle precise regole e non abusare del visore VR.
Non rendersi conto di ciò che sta succedendo intorno a sé
Uno dei pericoli più importanti legati alla realtà virtuale è non avere la percezione di ciò che sta succedendo intorno a sé. Mogli, mariti, figli, animali, utensili, vasi, non si sa bene con esattezza la propria posizione e cosa ci circonda. I visori virtuali obbligano le persone a muovere i propri arti, gambe, braccia e alcune volte anche a scuotere la testa. HTC Vive ha dei sensori che aiutano l'utente a non andare a sbattere contro il muro, ma non sempre funzionano e possono provocare delle botte fastidiose e dolorose.
Soprattutto con i giochi gli appassionati sono obbligati a interagire muovendo parti del proprio corpo o utilizzando dei controller. Nel caso in cui si dovranno usare parti del proprio corpo è necessario assicurarsi in precedenza che non ci siano animali o bambini piccoli nelle vicinanze che non riuscirebbero a capire i pericoli che si possono creare intorno a loro. La scelta migliore sarebbe di utilizzare il visore VR in una stanza dell'abitazione o dell'ufficio dove nessuno può entrare.
Inciampare nei fili
Per poter indossare i visori VR è necessario districarsi tra un ammasso di fili che permettono il funzionamento del dispositivo. Prima di immergersi nella realtà virtuale, però, è necessario fare attenzione alla disposizione dei cavi: è molto probabile che l'utente rimanga impigliato in qualche filo e che cada a terra. Un elmetto protettivo è la scelta migliore per evitare il pericolo della caduta e il successivo dolore.
Uno schermo vicino agli occhi
La vista è uno dei sensi più delicati dell'uomo, averne cura è fondamentale per la salute degli occhi. I visori VR mettono a dura prova la stanchezza degli occhi: avere uno schermo a pochi centimetri dal naso può comportare pericoli per la salute della vista. L'unico rimedio possibile è quello di effettuare dei break ravvicinati per far riposare gli occhi e non tenerli sotto stress.
Perdere il senso di realtà
Dove inizia la finzione e inizia la realtà? Sicuramente uno dei pericoli legati alla realtà virtuale riguarda l'estraniamento dalla vita reale. Entrare in un mondo parallelo dove tutto va a meraviglia e non ci sono problemi di alcuna sorta può portare le persone a uscire dalla realtà e a vivere un'altra vita, legata al proprio personaggio virtuale.