Sono di cartone o altri materiali riciclabili, hanno basse emissioni di biossido di carbonio: si tratta di computer e tablet “ecologici”, che si stanno affacciando da alcuni mesi sul mercato internazionale.
L’ultimo arrivato è Recompute: un pc desktop, fatto interamente di cartone corrugato (ovviamente riciclabile) montato con colla non tossica e trattato con materiale ignifugo. Quanto alle caratteristiche tecniche, presenta un processore da 2.9 Ghz, otto giga di Ram, e un disco rigido da 500 giga. Supporta quasi esclusivamente sistemi operativi Linux e costa intorno ai 600 dollari (circa 450 euro). Studenti e rappresentanti scolastici possono averlo a un prezzo più conveniente. Di fatto può competere e sostituire i nostri attuali computer. Recomputeè frutto di un progetto discusso in una tesi di laurea in architettura all’università di Houston, nato proprio con l’obiettivo di dare vita a un prodotto tecnologico che non danneggiasse eccessivamente l’ambiente. Lo smaltimento di questo tipo di apparecchiature è semplice e veloce, dal momento che i singoli componenti possono essere separati e immediatamente riutilizzati.
Arriva, invece, dalla Germania Iameco, un tablet con il monitor in legno, in grado di emettere il 70% di biossido di carbonio in meno rispetto a un tradizionale desktop. La tavoletta è stata presentata lo scorso settembre all’Electronics Goes Green di Berlino. È solo un articolo di un’intera gamma di prodotti green, disponibili sul sito di Iameco.
Recompute e Iameco non sono né i primi né gli ultimi della serie. Pc,tablet e altre apparecchiature tecnologiche “eco-sostenibili” si stanno moltiplicando, in un’ottica di rispetto per l’ambiente e di promozione della cultura del riciclo. Che sta diventando ormai un’arte: basti pensare che sono sempre più frequenti siti che trasformano pezzi di Mac in oggetti d'arredo e bigiotteria.
05 ottobre 2012